WRC - RALLY DI SVEZIA - KALLE ROVANPERA RE DELLE NEVI

Il figlio d'arte ha gia' raggiunto e superato il padre, che vinse lo “swedish rally” nel 2001, ma che non aggiunse piu' altre vittorie al suo comunque buon palmares di pilota ufficiale nel wrc.

E' stato un week end un po' “strano” quello respirato nei dintorni di Umea, la mancanza dei due “cannibali” Loeb e Ogier (causa programma part time di entrambi) si e' un po' fatta sentire, e non poteva essere diversamente dopo oltre venti anni di presenza ininterrotta dell'uno o dell'altro nel wrc, ma spettacolo e agonismo non sono davvero mancati.

Al pronti via e subito Rovanpera sembra avere un passo superiore agli altri, in virtu' del fatto che grazie al tempone nello shakedown parte per primo, e questo e' tutto fuorche' un vantaggio..ma e' marcato stretto dal compagno di squadra Elfyn Evans e da un sorprendente rientrante in Toyota Esapekka Lappi, bene anche Craig Breen (Ford Puma) e anche Thierry Neuville (Hiunday) mentre il compagno di squadra Ott Tanak si e' dovuto fermare a causa di un problema al sistema ibrido.

La prima tappa si conclude cosi' con Neuville al comando, ma con Rovanpera, Evans e Lappi racchiusi in pochissimi secondi tutto puo' ancora succedere. Il secondo giorno di gara e' stato il capolavoro di Rovanpera…nonostante il capolista belga Neuville abbia dichiarato di andare al massimo e anche di piu' non é proprio riuscito a tenerne il passo, e anche Evans con la vettura gemella ha dato tutto e preso anche diversi rischi, ma ha visto il proprio distacco aumentare.

Ottima quarta piazza per Lappi, il finlandese ha preceduto ampiamente Takamoto Katsuta ed e' stato vicinissimo a poter insidiare la terza piazza a Neuville. Giornata invece da dimenticare per la Ford, la prima guida Breen esce di strada e innevandosi perde molto tempo, problemi anche per Adrien Fourmaux, per la casa Angloamericana il problema aldila' della affidabilita' e competitivita' della macchina, dal dopo Ogier sembra (sempre) essere lo stesso: un top driver.

L'ultimo giorno di gara (oggi) si apre con il botto! Il candidato principale al titolo wrc 2022 (Evans) esce di strada e si ritira. La marcia di Kalle Rovanpera e' inarrestabile nonostante un problema alla gestione ibrida del motore che fa accusare un calo di potenza allo stesso, ma Neuville ha gia' deposto le armi accontentandosi di un ottimo secondo posto davanti a un addirittura raggiante Lappi, a lungo protagonista e autore di una bella lotta con con il belga per la piazza d'onore, quarto Katsuta, a concludere la molto positiva trasferta Toyota sulle nevi di Svezia. Gus Greensmith “salva” la Ford con un modesto quinto posto precedendo un incolore Oliver Solberg (Hiunday).

Nel WRC2 Andreas Mikkelsen vince davanti al connazionale Ole Christian Veiby, mentre Jari Huttunen conclude al terzo posto di classe vincendo ilwrc2 junior, nel wrc3 e' primo il finlandese Lauri Joona.

C'erano anche tre equipaggi Italiani al via, tutti arrivati in fondo (ed e' gia' tanto in questa difficile gara) ma i risultati sono andati oltre le aspettative, con i bravi Veronesi Hoelbling Fiorini ottimi ventunesimi assoluti (Hiunday i 20) e primi nel personalissimo derby italiano, 23° e secondo tra i wrc2 masters Mauro Miele (Skoda Fabia) campionato di cui é leader dopo due gare, e Oldrati, 26° e quinto in wrc2 junior.

Va cosi' in archivio con il nome sull'albo d'oro (ventun anni dopo) del rally di Svezia di un altro Rovanpera, mentre il prossimo appuntamento wrc sara' il 21/24 aprile sugli asfalti della Croazia. Buon WRC.