WRC RALLY DI CROAZIA - KALLE ROVAMPERA VITTORIOSO A ZAGABRIA
25-04-2022 00:44 - rally wrc
Zagabria 24/04/2022
E' stato un week end pazzo da un punto di vista meteorologico, ma non ha impedito a un perfetto Kalle Rovanpera di vincere al volate della sua Toyota Yaris la quarta gara (da quando ha iniziato la sua avventura nel mondiale rally) sulle bellissime, tecniche, e sporche strade della Croazia.
Una gara davvero difficile, con condizioni meteo pazze come dicevamo.. tre giorni caratterizzati da un up and down meteo incredibile, dove la scelta delle gomme è stata determinante, ma dove anche l'esperienza e le note corrette da parte dei ricognitori hanno fatto la differenza.
Prima giornata di gara con strade bagnate da una pioggia forte e da molto fango portato in strada dalle rally1 con i tagli di traiettoria , fango che ha dato non pochi problemi ai piloti del circus mondiale..al pronti via subito un big fuori, Esapekka Lappi sbatte violentemente l'anteriore sinistra della sua Toyota contro una roccia ed è costretto al ritiro..peccato perché ripartendo grazie al super rally il sabato ha dimostrato di essere in perfetta sintonia con la sua Yaris, anche se come da lui ammesso a fine power stage questo tipo di fondo non è il suo preferito, ma sicuramente senza quell'errore avrebbe conquistato un posto di rilievo, anche perchè rientrando ha fatto poi una bellissima gara vincendo diverse prove speciali.
Tutti i big hanno lamentato problemi, fango, forature, ecc. ma il piu' sfortunato è stato Thierry Neuville, che alla vigilia era dato fra i favoriti per la vittoria finale.. purtroppo un sacco di problemi tecnici alla sua Hyundai gli hanno compromesso la gara, anche se classifica alla mano alla fine ha conquistato il terzo posto, ma se consideriamo che il venerdì ha avuto una penalità di 40 secondi per ritardata uscita dal service park causa alternatore, e il sabato mattina un altro minuto causa black out del suo impianto ibrido (uscito grazie ai meccanici che lo hanno spinto fino fuori) che è costato un altro minuto, probabilmente senza queste penalità avrebbe lottato per un piazzamento ancora migliore, se non per la vittoria.
Bella gara di Tanak, (Hyundai) anche lui vittima di una foratura nella giornata di venerdi, è arrivato quasi alla fine della gara (dopo la penultima ps) a prendere la prima posizione dando 1,8 sec a Rovanpera, grazie a una migliore scelta di gomme per l'ultimo loop di ps, ma sulla power stage nulla ha potuto contro uno strepitoso Kalle, che vincendo la power stage con 5.7 secondi su Tanak non ha vinto solo la gara, ma ha consolidato la sua posizione di leader del mondiale..
Ribadiamo ancora che il vero protagonista di questa gara è stato il meteo, creando molti problemi per il fango portato in strada dalle macchine , fango che entrando nel sottoruota delle vetture rendeva la guida molto insidiosa, con le gomme sempre “sporche” e quindi con rischi di uscire di strada notevoli. L'uscita più brutta è stata quella di Oliver Solberg, quando divagando in un bosco ha visto la sua Hyundai rally 1 hybrid avvolta posteriormente dalle fiamme con conseguente ritiro ..
Gara di molto difficile interpretazione per tutti, e senza particolari guizzi per le Ford, che fra uscite di strada e forature non è andata oltre il quarto posto con la prima guida Craig Breen.. incommentabile (e a questo punto a rischio anche la sua permanenza futura in Ford) la prova di Adrien Formaux, che anche in questo appuntamento mondiale e' per l'ennesima volta uscito di strada, questa volta durante la terza prova.
Altra gara incolore per Elfyn Evans, arrivato quinto alla fine della gara. Giunto a Zagabria carico di aspettative a atteso da tutti per un riscatto e rimettersi in gioco per la vittoria del titolo mondiale (perso all'ultima gara negli ultimi due anni) l' irlandese non è mai entrato in gara, caratterizzata psicologicamente forse dalla foratura durante la prima ps. costatagli subito 1.20 secondi, pregiudicando così un gara parecchio difficile, pur vincendo anche qualche speciale..non e' stato sufficiente, peccato Elfyn.
Un bravo particolare quindi a Kalle Rovanpera che ormai sta entrando definitivamente di diritto nel ristretto club dei top drivers, e vincendo perentoriamente questa gara usando velocità e testa, inizia ad affermarsi appunto come top, considerando anche che due su tre delle gare corse fino ad adesso erano su asfalto. Al momento non fa davvero rimpiangere l'assenza del suo ex compagno di squadra, il fuoriclasse francese Seb Ogier che purtroppo quest'anno non fa parte se non per qualche gara della partita mondiale.
Prossimo appuntamento a metà Maggio in Portogallo, dove le nuove Rally1 ibride avranno il loro battesimo sulla classica terra lusitana, e dove arriverà un pilota che nonostante l'età è ancora affamato di vittorie… il vincitore del Montecarlo 2022 , Mr. S. Loeb, e con uno come lui sulle speciali (assieme molto probabilmente all'altro “cannibale” Sebastien Ogier) se ne vedranno delle belle…
Fonte: Marco Barni inviato speciale
E' stato un week end pazzo da un punto di vista meteorologico, ma non ha impedito a un perfetto Kalle Rovanpera di vincere al volate della sua Toyota Yaris la quarta gara (da quando ha iniziato la sua avventura nel mondiale rally) sulle bellissime, tecniche, e sporche strade della Croazia.
Una gara davvero difficile, con condizioni meteo pazze come dicevamo.. tre giorni caratterizzati da un up and down meteo incredibile, dove la scelta delle gomme è stata determinante, ma dove anche l'esperienza e le note corrette da parte dei ricognitori hanno fatto la differenza.
Prima giornata di gara con strade bagnate da una pioggia forte e da molto fango portato in strada dalle rally1 con i tagli di traiettoria , fango che ha dato non pochi problemi ai piloti del circus mondiale..al pronti via subito un big fuori, Esapekka Lappi sbatte violentemente l'anteriore sinistra della sua Toyota contro una roccia ed è costretto al ritiro..peccato perché ripartendo grazie al super rally il sabato ha dimostrato di essere in perfetta sintonia con la sua Yaris, anche se come da lui ammesso a fine power stage questo tipo di fondo non è il suo preferito, ma sicuramente senza quell'errore avrebbe conquistato un posto di rilievo, anche perchè rientrando ha fatto poi una bellissima gara vincendo diverse prove speciali.
Tutti i big hanno lamentato problemi, fango, forature, ecc. ma il piu' sfortunato è stato Thierry Neuville, che alla vigilia era dato fra i favoriti per la vittoria finale.. purtroppo un sacco di problemi tecnici alla sua Hyundai gli hanno compromesso la gara, anche se classifica alla mano alla fine ha conquistato il terzo posto, ma se consideriamo che il venerdì ha avuto una penalità di 40 secondi per ritardata uscita dal service park causa alternatore, e il sabato mattina un altro minuto causa black out del suo impianto ibrido (uscito grazie ai meccanici che lo hanno spinto fino fuori) che è costato un altro minuto, probabilmente senza queste penalità avrebbe lottato per un piazzamento ancora migliore, se non per la vittoria.
Bella gara di Tanak, (Hyundai) anche lui vittima di una foratura nella giornata di venerdi, è arrivato quasi alla fine della gara (dopo la penultima ps) a prendere la prima posizione dando 1,8 sec a Rovanpera, grazie a una migliore scelta di gomme per l'ultimo loop di ps, ma sulla power stage nulla ha potuto contro uno strepitoso Kalle, che vincendo la power stage con 5.7 secondi su Tanak non ha vinto solo la gara, ma ha consolidato la sua posizione di leader del mondiale..
Ribadiamo ancora che il vero protagonista di questa gara è stato il meteo, creando molti problemi per il fango portato in strada dalle macchine , fango che entrando nel sottoruota delle vetture rendeva la guida molto insidiosa, con le gomme sempre “sporche” e quindi con rischi di uscire di strada notevoli. L'uscita più brutta è stata quella di Oliver Solberg, quando divagando in un bosco ha visto la sua Hyundai rally 1 hybrid avvolta posteriormente dalle fiamme con conseguente ritiro ..
Gara di molto difficile interpretazione per tutti, e senza particolari guizzi per le Ford, che fra uscite di strada e forature non è andata oltre il quarto posto con la prima guida Craig Breen.. incommentabile (e a questo punto a rischio anche la sua permanenza futura in Ford) la prova di Adrien Formaux, che anche in questo appuntamento mondiale e' per l'ennesima volta uscito di strada, questa volta durante la terza prova.
Altra gara incolore per Elfyn Evans, arrivato quinto alla fine della gara. Giunto a Zagabria carico di aspettative a atteso da tutti per un riscatto e rimettersi in gioco per la vittoria del titolo mondiale (perso all'ultima gara negli ultimi due anni) l' irlandese non è mai entrato in gara, caratterizzata psicologicamente forse dalla foratura durante la prima ps. costatagli subito 1.20 secondi, pregiudicando così un gara parecchio difficile, pur vincendo anche qualche speciale..non e' stato sufficiente, peccato Elfyn.
Un bravo particolare quindi a Kalle Rovanpera che ormai sta entrando definitivamente di diritto nel ristretto club dei top drivers, e vincendo perentoriamente questa gara usando velocità e testa, inizia ad affermarsi appunto come top, considerando anche che due su tre delle gare corse fino ad adesso erano su asfalto. Al momento non fa davvero rimpiangere l'assenza del suo ex compagno di squadra, il fuoriclasse francese Seb Ogier che purtroppo quest'anno non fa parte se non per qualche gara della partita mondiale.
Prossimo appuntamento a metà Maggio in Portogallo, dove le nuove Rally1 ibride avranno il loro battesimo sulla classica terra lusitana, e dove arriverà un pilota che nonostante l'età è ancora affamato di vittorie… il vincitore del Montecarlo 2022 , Mr. S. Loeb, e con uno come lui sulle speciali (assieme molto probabilmente all'altro “cannibale” Sebastien Ogier) se ne vedranno delle belle…
Classifica finale:
1 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - 2h.48'21"5
2 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - 4"3
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - 2'21"0
4 - Breen-Nagle (Ford Puma Rally1) - 3'07"3
5 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - 3'46"0
6 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - 8'08"5
7 - Rossel-Sarreaud (Citroen C3 WRC2) - 10'01"0
8 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC2) - 11'01"0
9 - Lindolm-Hamalainen (Skoda Fabia WRC2) - 11'11"9
10 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - 11'48"5
11 - Ingram-Drew (Skoda Fabia WRC2) - 12'33"7
12 - Lefebvre-Malfoy (Citroen C3 WRC2) - 13'19"0
13 - Camilli-De La Haye (Citroen C3 WRC2) - 13'21"9
14 - Cais-Tesinsky (Ford Fiesta WRC2) - 16'03"8
15 - Greensmith-Andersson (Ford Puma Rally1) - 16'26"7
Classifica campionato piloti
1.Rovanpera 76 punti; 2.Neuville 47; 3.Breen 30; 4.Loeb 27; 5.Tanak 27; 6.Katsuta 26; 7.Greensmith 20; 8.Ogier 19; 9.Evans 17; 10.Lappi 15.
Classifica campionato costruttori
1.Toyota Gazoo 126 punti; 2.Hyundai 84; 3. M-Sport Ford 80.
1 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - 2h.48'21"5
2 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - 4"3
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - 2'21"0
4 - Breen-Nagle (Ford Puma Rally1) - 3'07"3
5 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - 3'46"0
6 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - 8'08"5
7 - Rossel-Sarreaud (Citroen C3 WRC2) - 10'01"0
8 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC2) - 11'01"0
9 - Lindolm-Hamalainen (Skoda Fabia WRC2) - 11'11"9
10 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - 11'48"5
11 - Ingram-Drew (Skoda Fabia WRC2) - 12'33"7
12 - Lefebvre-Malfoy (Citroen C3 WRC2) - 13'19"0
13 - Camilli-De La Haye (Citroen C3 WRC2) - 13'21"9
14 - Cais-Tesinsky (Ford Fiesta WRC2) - 16'03"8
15 - Greensmith-Andersson (Ford Puma Rally1) - 16'26"7
Classifica campionato piloti
1.Rovanpera 76 punti; 2.Neuville 47; 3.Breen 30; 4.Loeb 27; 5.Tanak 27; 6.Katsuta 26; 7.Greensmith 20; 8.Ogier 19; 9.Evans 17; 10.Lappi 15.
Classifica campionato costruttori
1.Toyota Gazoo 126 punti; 2.Hyundai 84; 3. M-Sport Ford 80.
Fonte: Marco Barni inviato speciale