RALLY DEL CILE : VINCE ROVANPERA .. NEUVILLE TITOLO VICINO
29-09-2024 21:17 - rally wrc
Conception 29/09/2024
Kalle Rovanpera cala il poker. Il campione del mondo in carica vincendo il rallly del Cile coglie il suo quarto successo stagionale, portando a quota quindici il totale dei primi posti ottenuti nel WRC, e questo a soli 24 anni, nessuno come lui ad oggi nella storia di questo sport. Le Toyota in questa occasione sono apparse da subito imprendibili, la voglia di riscatto del team Gazoo racing dopo il “disastro” dello scorso rally Acropoli ha fatto la differenza, con il campione Finlandese che il sabato ha preso di autorita’ la testa della corsa mantenendola fino all’arrivo, attaccando e gestendo da par suo le velleita’ di successo del suo compagno Evans, per la verita’ anche in questa occasione apparso non all’altezza della “fame” di Kalle, questa e’ la vera differenza che passa tra un buon pilota e un vero campione, che anche quest’anno causa incostanza di risultati non coronera’ quel sogno che rincorre da ormai diversi anni. Il gallese ha pero’ contribuito con il suo podio a tenere aperta la lotta per il mondiale costruttori, la Hyundai e’ adesso al comando con 17 punti di vantaggio sulla Toyota, molto piu’ indietro e’ Ford M-sport. Se le prime due posizioni del rally non hanno influito minimamente sulla corsa al titolo piloti, la terza e la quarta hanno invece influito parecchio. Tanak, (Hyundai i 20) oltre al gradino piu’ basso del podio grazie ai punti ottenuti nella Super Sunday e della power stage ha ridotto adesso a 29 punti il ritardo dal leader della classifica Neuville, il compagno di squadra e’ pero’ comunque favorito perche’ mancano solo due gare alla fine e in teoria potrebbe chiudere il discorso per il titolo gia’ nella prossima gara. Il belga in questa occasione ha corso con molta attenzione, costretto come sempre (da leader) ad aprire le prove il primo giorno, quindi ha cercato di stare lontano da guai piu’ che cercare il limite, il sabato poi ha fatto una buona rimonta che lo ha portato dall’ottavo al quarto posto, posizione che ha mantenuto fino all’arrivo. Tutto sommato un buon weekend per Neuville, in questo rally ha forse corso un po’ al risparmio, ma il premio che potrebbe finalmente arrivare nella prossima gara, e per giunta sulla superficie che preferisce (asfalto) lo ripaghera’ ampiamente della “sofferenza” per un cavallo di razza come lui, cioe’ di non poter correre sempre flat out. Quinto posto per Adrien Fourmaux, il Francese (Ford M-sport) anche in questo rally avrebbe potuto lottare per il podio senza l’incoveniente meccanico che gli ha fatto perdere un minuto nella prima parte del rally, il francesino e’ stato comunque molto bravo, ha fatto dei buonissimi tempi durante tutti i tre giorni di gara, ma oramai questa non e’ una novita’. la Ford probabilmente non riuscira’ a trattenerlo il prossimo anno, ed e’ un peccato perche’ il team M-sport lo ha “allevato” e visto crescere moltissimo nel corso di questi anni, ma cosi’ e’ la vita. Una chiosa la merita Sebastien Ogier, che ha si vinto la power stage e la Super Sunday, ma il campionissimo francese pare aver dato definitivamente l’addio alla possibilita’ di lottare per il (nono!) titolo mondiale piloti. Prima un taglio che gli ha danneggiato un gomma in cui ha perso due minuti per cambiarla, poi una pietra in traiettoria che gli ha danneggiato una sospensione anteriore costringendolo al ritiro. A questo punto il ritardo su Neuville e’ di 41 punti (su 60 disponibili) a due gare dal termine, se non e’ game over poco ci manca, vedremo. Prossimo appuntamento WRC con il rally Central European il 17/20 ottobre.
MARCO BARNI
Fonte: Marco Barni
Kalle Rovanpera cala il poker. Il campione del mondo in carica vincendo il rallly del Cile coglie il suo quarto successo stagionale, portando a quota quindici il totale dei primi posti ottenuti nel WRC, e questo a soli 24 anni, nessuno come lui ad oggi nella storia di questo sport. Le Toyota in questa occasione sono apparse da subito imprendibili, la voglia di riscatto del team Gazoo racing dopo il “disastro” dello scorso rally Acropoli ha fatto la differenza, con il campione Finlandese che il sabato ha preso di autorita’ la testa della corsa mantenendola fino all’arrivo, attaccando e gestendo da par suo le velleita’ di successo del suo compagno Evans, per la verita’ anche in questa occasione apparso non all’altezza della “fame” di Kalle, questa e’ la vera differenza che passa tra un buon pilota e un vero campione, che anche quest’anno causa incostanza di risultati non coronera’ quel sogno che rincorre da ormai diversi anni. Il gallese ha pero’ contribuito con il suo podio a tenere aperta la lotta per il mondiale costruttori, la Hyundai e’ adesso al comando con 17 punti di vantaggio sulla Toyota, molto piu’ indietro e’ Ford M-sport. Se le prime due posizioni del rally non hanno influito minimamente sulla corsa al titolo piloti, la terza e la quarta hanno invece influito parecchio. Tanak, (Hyundai i 20) oltre al gradino piu’ basso del podio grazie ai punti ottenuti nella Super Sunday e della power stage ha ridotto adesso a 29 punti il ritardo dal leader della classifica Neuville, il compagno di squadra e’ pero’ comunque favorito perche’ mancano solo due gare alla fine e in teoria potrebbe chiudere il discorso per il titolo gia’ nella prossima gara. Il belga in questa occasione ha corso con molta attenzione, costretto come sempre (da leader) ad aprire le prove il primo giorno, quindi ha cercato di stare lontano da guai piu’ che cercare il limite, il sabato poi ha fatto una buona rimonta che lo ha portato dall’ottavo al quarto posto, posizione che ha mantenuto fino all’arrivo. Tutto sommato un buon weekend per Neuville, in questo rally ha forse corso un po’ al risparmio, ma il premio che potrebbe finalmente arrivare nella prossima gara, e per giunta sulla superficie che preferisce (asfalto) lo ripaghera’ ampiamente della “sofferenza” per un cavallo di razza come lui, cioe’ di non poter correre sempre flat out. Quinto posto per Adrien Fourmaux, il Francese (Ford M-sport) anche in questo rally avrebbe potuto lottare per il podio senza l’incoveniente meccanico che gli ha fatto perdere un minuto nella prima parte del rally, il francesino e’ stato comunque molto bravo, ha fatto dei buonissimi tempi durante tutti i tre giorni di gara, ma oramai questa non e’ una novita’. la Ford probabilmente non riuscira’ a trattenerlo il prossimo anno, ed e’ un peccato perche’ il team M-sport lo ha “allevato” e visto crescere moltissimo nel corso di questi anni, ma cosi’ e’ la vita. Una chiosa la merita Sebastien Ogier, che ha si vinto la power stage e la Super Sunday, ma il campionissimo francese pare aver dato definitivamente l’addio alla possibilita’ di lottare per il (nono!) titolo mondiale piloti. Prima un taglio che gli ha danneggiato un gomma in cui ha perso due minuti per cambiarla, poi una pietra in traiettoria che gli ha danneggiato una sospensione anteriore costringendolo al ritiro. A questo punto il ritardo su Neuville e’ di 41 punti (su 60 disponibili) a due gare dal termine, se non e’ game over poco ci manca, vedremo. Prossimo appuntamento WRC con il rally Central European il 17/20 ottobre.
MARCO BARNI
Fonte: Marco Barni