Rally Acropolis: Trionfo HYUNDAI Disastro TOYOTA
08-09-2024 20:52 - rally wrc
Loutraki 08/09/2024
Il finale thrilling del rally dell’ 68 Acropolis e’ stata la perfetta sintesi dell’intera gara, tre giorni di continui colpi di scena che hanno messo a durissima prova vetture, gomme e piloti in un girone dantesco di un percorso e condizioni impossibili, dove a poco piu’ di un chilometro dalla fine della finale power stage si e’ consumato il dramma (sportivo) di Seb Ogier. Ribaltatosi in una curva destrorsa mentre cercava lo scratch che assieme al secondo posto assoluto e i punti della super sunday gli avrebbero permesso di avvicinare il rivale per il mondiale piloti Neuville. Arrancando con la macchina malconcia ha poi concluso la ps. Riuscendo cosi’ a classificarsi salvando almeno i punti conquistati sabato, ma l’obbiettivo era decisamente diverso. Onore dunque a Thierry Neuville che vincendo il rally no 21 della sua carriera allunga ancora sugli inseguitori (Tanak e Ogier) disputando una gara perfetta, malgrado i problemi di venerdi’ alla sua Hyundai non si e’ disunito, rimanendo sempre costante e regolare, attaccando con un passo veloce solo quando serviva, insomma, pare proprio che i tanti errori nel corso della sua carriera gli siano serviti da lezione e sembrerebbe che questo possa essere davvero l’anno buono..
anno buono per il campionato costruttori che sara’ sicuramente per Hyundai motorsport, il vantaggio sui confronti della Toyota e’ veramente importante, ma piu’ importante in questa fine stagione e’ il livello competitivo raggiunto della i20 hybrid, e il podio finale con tre Hyundai ai prime tre posti (grazie anche ai bravi Dani Sordo e Ott Tanak) qui in Grecia ne e’ la lampante conferma. Il fine settimana di Toyota e’ stato invece disastroso. A parte l’incidente di Ogier, l’intera gara e’ stata per il team Gazoo racing un calvario, Katsuta e Evans sono stati infatti costretti al ritiro. Il pilota giapponese il venerdi’, quando stava avendo un ottimo passo (ma come spesso gli capita) ha chiuso troppo una curva distruggendo l’anteriore della sua Yaris. Lo stesso giorno Evans ha accusato la rottura del turbo (lo stesso problema avuto da Ogier nella giornata di ieri) che lo ha attardato molto, per poi ritirarsi per un capottamento con conseguente danneggiamento del radiatore dell’olio che gli ha fatto perdere altri minuti. Brutte notizie anche in casa M-sport, in questa occasione Adrien Fourmaux e’ incappato in errore, anzi in una roccia che gli ha distrutto la sospensione anteriore destra, peccato perche’ in quel momento il bravo francese era candidato al podio, considerato l’ottimo avvio di gara di cui si era reso autore. Ennesima prova deludente invece per il compagno Gregoire Munster quando ieri trovandosi in un onorevole quinto posto assoluto, ha pensato bene di uscire di strada terminando la sua gara un po’ come tutta la sua stagione, e cioe’ in maniera ingloriosa. In conclusione, nel rally degli Dei sembra che gli stessi abbiano deciso di lanciare fulmini e saette sul team Toyota...infatti pare davvero incomprensibile come il team con la migliore macchina e i migliori piloti stia letteralmente buttando via questo 2024 riuscendo nell’impresa (quasi impossibile) di perdere entrambi i titoli... alla fine mancano tre gare, vedremo.
Marco Barni
Fonte: Marco Barni
Il finale thrilling del rally dell’ 68 Acropolis e’ stata la perfetta sintesi dell’intera gara, tre giorni di continui colpi di scena che hanno messo a durissima prova vetture, gomme e piloti in un girone dantesco di un percorso e condizioni impossibili, dove a poco piu’ di un chilometro dalla fine della finale power stage si e’ consumato il dramma (sportivo) di Seb Ogier. Ribaltatosi in una curva destrorsa mentre cercava lo scratch che assieme al secondo posto assoluto e i punti della super sunday gli avrebbero permesso di avvicinare il rivale per il mondiale piloti Neuville. Arrancando con la macchina malconcia ha poi concluso la ps. Riuscendo cosi’ a classificarsi salvando almeno i punti conquistati sabato, ma l’obbiettivo era decisamente diverso. Onore dunque a Thierry Neuville che vincendo il rally no 21 della sua carriera allunga ancora sugli inseguitori (Tanak e Ogier) disputando una gara perfetta, malgrado i problemi di venerdi’ alla sua Hyundai non si e’ disunito, rimanendo sempre costante e regolare, attaccando con un passo veloce solo quando serviva, insomma, pare proprio che i tanti errori nel corso della sua carriera gli siano serviti da lezione e sembrerebbe che questo possa essere davvero l’anno buono..
anno buono per il campionato costruttori che sara’ sicuramente per Hyundai motorsport, il vantaggio sui confronti della Toyota e’ veramente importante, ma piu’ importante in questa fine stagione e’ il livello competitivo raggiunto della i20 hybrid, e il podio finale con tre Hyundai ai prime tre posti (grazie anche ai bravi Dani Sordo e Ott Tanak) qui in Grecia ne e’ la lampante conferma. Il fine settimana di Toyota e’ stato invece disastroso. A parte l’incidente di Ogier, l’intera gara e’ stata per il team Gazoo racing un calvario, Katsuta e Evans sono stati infatti costretti al ritiro. Il pilota giapponese il venerdi’, quando stava avendo un ottimo passo (ma come spesso gli capita) ha chiuso troppo una curva distruggendo l’anteriore della sua Yaris. Lo stesso giorno Evans ha accusato la rottura del turbo (lo stesso problema avuto da Ogier nella giornata di ieri) che lo ha attardato molto, per poi ritirarsi per un capottamento con conseguente danneggiamento del radiatore dell’olio che gli ha fatto perdere altri minuti. Brutte notizie anche in casa M-sport, in questa occasione Adrien Fourmaux e’ incappato in errore, anzi in una roccia che gli ha distrutto la sospensione anteriore destra, peccato perche’ in quel momento il bravo francese era candidato al podio, considerato l’ottimo avvio di gara di cui si era reso autore. Ennesima prova deludente invece per il compagno Gregoire Munster quando ieri trovandosi in un onorevole quinto posto assoluto, ha pensato bene di uscire di strada terminando la sua gara un po’ come tutta la sua stagione, e cioe’ in maniera ingloriosa. In conclusione, nel rally degli Dei sembra che gli stessi abbiano deciso di lanciare fulmini e saette sul team Toyota...infatti pare davvero incomprensibile come il team con la migliore macchina e i migliori piloti stia letteralmente buttando via questo 2024 riuscendo nell’impresa (quasi impossibile) di perdere entrambi i titoli... alla fine mancano tre gare, vedremo.
Marco Barni
Fonte: Marco Barni