DAKAR : LA PEUGEOT IN TRIONFO CON LA 308 DKR DI PETERHANSEL
18-01-2016 12:13 - rally marathon
Rosario. Per la Peugeot, questa vittoria completa un palmarès sportivo già ricco di quattro successi alla Dakar, conquistati in Africa tra il 1987 e il 1990, e di numerosi trionfi in varie gare come la 24 Ore di Le Mans, Pikes Peak o il WRC.
Questa vittoria rimarrà un evento importante nell’albo d’oro di Peugeot , che è riuscita ad imporsi già alla sua seconda partecipazione in Sud America.
Un simile risultato complessivo non sarebbe mai stato possibile senza alcuni episodi di aiuto reciproco tra gli equipaggi e senza il contributo dei meccanici del team. Autore di una bellissima corsa nella sua seconda partecipazione sulle quattro ruote, Cyril Despres (che ha contribuito a una delle 7 doppiette) si è improvvisato angelo custode dei suoi compagni di squadra, soccorrendoli in alcune occasioni.
Mettendo in campo tutta la sua esperienza, la coppia Peterhansel / Cottret è salita sul gradino più alto del podio a Rosario. E’ la sesta vittoria comune per quest’equipaggio e questo successo è il 12° per Stéphane Peterhansel, già 6 volte vincitore con le moto. 25 anni dopo il suo primo successo, migliora ulteriormente il suo record e conferma senza ombra di dubbio la sua fama di « Monsieur Dakar » !
Con 9500 km da percorrere in due settimane, tra l’Argentina e la Bolivia, in balia dei capricci del tempo, e ad altitudini che arrivano fino a 4800 m, il Team Peugeot ha accettato una sfida durissima. Gli equipaggi del 2015, che insieme hanno ottenuto 17 vittorie alla Dakar, Stéphane Peterhansel/Jean-Paul Cottret, Carlos Sainz/Lucas Cruz e Cyril Despres/David Castera sono stati raggiunti dai 9 volte campioni del modo rally Sébastien Loeb/Daniel Elena, al grande debutto in questa mitica prova.
Tutti si sono distinti durante il rally al volante della loro Peugeot 2008 DKR. Tenuto conto dei preziosi insegnamenti dell’anno passato, in occasione della prima Dakar disputata da Peugeot nel continente sudamericano, gli ingegneri della squadra hanno lavorato senza sosta.
Più bassa, più larga, più lunga e più potente, la nuova Peugeot 2008 DKR ha mostrato rapidamente tutto il suo potenziale.
Sempre fedele alle « due ruote motrici » rispetto alle tradizionali 4x4, si è rivelata a suo agio su tutti i tipi di terreno, confermando le opzioni tecniche decise all’origine del progetto. Gli equipaggi del Team Peugeot si sono impadroniti del comando della gara si dalla prima tappa disputata.
Sébastien Loeb è stato il primo a vincere una speciale, ma Stéphane Peterhansel e Carlos Sainz non hanno tardato ad imitarlo.
Le Peugeot 2008 DKR, che si sono aggiudicate 6 doppiette di cui 2 triplette, nelle sei tappe disputate nella prima settimana, hanno occupato regolarmente i primi tre posti in classifica generale.
Tra l’altro, il trio Loeb-Peterhansel-Sainz era in testa alla classifica a Salta, durante la giornata di riposo, dopo la faticosissima tratta sugli altopiani boliviani.
La seconda settimana di corsa offriva un percorso più vario, con più tratti in fuoripista e sezioni tracciate nelle dune. Su questo terreno favorevole a numerosi colpi di scena, Sébastien Loeb (cappottamento) e Carlos Sainz (ritiro per rottura della scatola del cambio alla tappa 10) perdevano ben presto le loro chance per lottare per la vittoria. Da quando Cyril Despres è stato ritardato nella quinta tappa (problema al turbo), Stéphane Peterhansel è stato designato come principale contendente del Team Peugeot per la vittoria.
Vincitore di una speciale cruciale nelle famose dune di Fiambala, l’equipaggio ha preso il comando nella decima delle 13 tappe con un vantaggio di un’ora. A questo punto non restava che gestire il vantaggio fino al traguardo.
http://www.dakar.com/dakar/2016/us/ LE CLASSIFICHE
Questa vittoria rimarrà un evento importante nell’albo d’oro di Peugeot , che è riuscita ad imporsi già alla sua seconda partecipazione in Sud America.
Un simile risultato complessivo non sarebbe mai stato possibile senza alcuni episodi di aiuto reciproco tra gli equipaggi e senza il contributo dei meccanici del team. Autore di una bellissima corsa nella sua seconda partecipazione sulle quattro ruote, Cyril Despres (che ha contribuito a una delle 7 doppiette) si è improvvisato angelo custode dei suoi compagni di squadra, soccorrendoli in alcune occasioni.
Mettendo in campo tutta la sua esperienza, la coppia Peterhansel / Cottret è salita sul gradino più alto del podio a Rosario. E’ la sesta vittoria comune per quest’equipaggio e questo successo è il 12° per Stéphane Peterhansel, già 6 volte vincitore con le moto. 25 anni dopo il suo primo successo, migliora ulteriormente il suo record e conferma senza ombra di dubbio la sua fama di « Monsieur Dakar » !
Con 9500 km da percorrere in due settimane, tra l’Argentina e la Bolivia, in balia dei capricci del tempo, e ad altitudini che arrivano fino a 4800 m, il Team Peugeot ha accettato una sfida durissima. Gli equipaggi del 2015, che insieme hanno ottenuto 17 vittorie alla Dakar, Stéphane Peterhansel/Jean-Paul Cottret, Carlos Sainz/Lucas Cruz e Cyril Despres/David Castera sono stati raggiunti dai 9 volte campioni del modo rally Sébastien Loeb/Daniel Elena, al grande debutto in questa mitica prova.
Tutti si sono distinti durante il rally al volante della loro Peugeot 2008 DKR. Tenuto conto dei preziosi insegnamenti dell’anno passato, in occasione della prima Dakar disputata da Peugeot nel continente sudamericano, gli ingegneri della squadra hanno lavorato senza sosta.
Più bassa, più larga, più lunga e più potente, la nuova Peugeot 2008 DKR ha mostrato rapidamente tutto il suo potenziale.
Sempre fedele alle « due ruote motrici » rispetto alle tradizionali 4x4, si è rivelata a suo agio su tutti i tipi di terreno, confermando le opzioni tecniche decise all’origine del progetto. Gli equipaggi del Team Peugeot si sono impadroniti del comando della gara si dalla prima tappa disputata.
Sébastien Loeb è stato il primo a vincere una speciale, ma Stéphane Peterhansel e Carlos Sainz non hanno tardato ad imitarlo.
Le Peugeot 2008 DKR, che si sono aggiudicate 6 doppiette di cui 2 triplette, nelle sei tappe disputate nella prima settimana, hanno occupato regolarmente i primi tre posti in classifica generale.
Tra l’altro, il trio Loeb-Peterhansel-Sainz era in testa alla classifica a Salta, durante la giornata di riposo, dopo la faticosissima tratta sugli altopiani boliviani.
La seconda settimana di corsa offriva un percorso più vario, con più tratti in fuoripista e sezioni tracciate nelle dune. Su questo terreno favorevole a numerosi colpi di scena, Sébastien Loeb (cappottamento) e Carlos Sainz (ritiro per rottura della scatola del cambio alla tappa 10) perdevano ben presto le loro chance per lottare per la vittoria. Da quando Cyril Despres è stato ritardato nella quinta tappa (problema al turbo), Stéphane Peterhansel è stato designato come principale contendente del Team Peugeot per la vittoria.
Vincitore di una speciale cruciale nelle famose dune di Fiambala, l’equipaggio ha preso il comando nella decima delle 13 tappe con un vantaggio di un’ora. A questo punto non restava che gestire il vantaggio fino al traguardo.
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