Si avvicina a grandi passi l´esordio alla Dakar 2017 del pilota veronese Graziano Scandola con alle note il vicentino Giammarco Fossà.
11-11-2016 17:09 - rally marathon
A fine mese la presentazione ufficiale della gara che dal 2 al 14 gennaio porterà i concorrenti in Paraguay, Bolivia ed Argentina
Caprino V.se (Vr), 11/11/2016
Continua la marcia di avvicinamento e la preparazione si va sempre più definendo.
La partecipazione dell´equipaggio veneto composto da Graziano Scandola e Giammarco Fossà alla Dakar 2017 è oramai solo una questione di dettagli.
E per non lasciare nulla al caso da oggi a domenica per affinare ancor di più l´affiatamento in previsione dell´avventura sudamericana i due scenderanno in gara a Pordenone, alla prima edizione dell´Italian Baja d´Autunno.
Il veicolo prescelto per questo "riscaldamento" non sarà il potente Ford Raptor Pick-Up SVT V8 ma un più agile SSV Side by Side: un buggy 4x4 con telaio tubolare dotato di un motore di 1000cc bicilindrico capace di 110 cavalli.
Nonostante i portacolori della Daytona Race si conoscano da molto tempo con un´amicizia nata sui campi delle gare Baja e Cross Country, sarà la prima volta che i due divideranno assieme un abitacolo di un´auto da competizione anche se questo non li preoccupa vista la pluriennale esperienza agonistica che li accomuna.
"Siamo consci che quella che andremo ad affrontare sarà la massima espressione di quella che è stata l´esperienza mia e di Giammarco nelle gare di Cross Country fin qui affrontate - spiega Scandola – le maggiori difficoltà saranno soprattutto a livello fisico e mentale, anche perché a livello di risultati il nostro obbiettivo è solo quello di arrivare al termine della gara e questo per noi sarebbe il risultato più grande."
A confermare le parole del pilota, anche il navigatore vicentino è sulla stessa linea:
"La sfida più grande sarà gestire la fatica e lo stress in una gara così lunga e complessa".
Nonostante queste prospettive la partecipazione alla Dakar 2017 per i due è il coronamento di un sogno:
"Per chi ha la passione dei motori, la Dakar è la gara delle gare – spiega Scandola - Arrivato a 50 anni, affrontare la Dakar per me è una grande sfida con me stesso, un nuovo stimolo che mi porterà a visitare luoghi stupendi ed esperienze che si possono vivere solo con questa avventura lunga 12 giorni, diecimila chilometri attraverso tre Paesi attraversati."
Pur avendo al suo attivo una Dakar quando ancora si correva in terra africana, anche per Giammarco Fossà questa avventura sudamericana è per lui una novità: " La mia prima Dakar l´ho corsa nel 2001 con un Mercedes Unimog T4 quando vinse il grande Meoni - spiega Giammarco - l´arrivo al lago Rosa, nonostante siano passati quasi 16 anni, è un ricordo ancora vivissimo ed indelebile un emozione incredibile e impalpabile. La Dakar per gli amanti dell´off-road è il sogno di una vita".
Per quanto riguarda l´aspetto agonistico anche il pilota-navigatore vicentino è sulla stessa linea di Scandola: "Il nostro obbiettivo agonistico, se pur ovvio, è riuscire a concludere tappa dopo tappa con la speranza di raggiungere il famigerato traguardo a Buenos Aires il 14 gennaio, la classifica è l´unica cosa che non ci interessa."
In questa tipologia di competizioni un aspetto molto importante se non basilare rispetto ad altre competizioni automobilistiche lo ricopre l´organizzazione che fornirà il mezzo e l´assistenza durante la gara, per il loro esordio l´equipaggio iscritto dalla veronese Daytona Race in collaborazione con la Scuderia Car Racing, si è affidata all´esperienza dell´ RTeam. Giunta alla nona partecipazione alla Dakar, la squadra toscana si occuperà sia della preparazione del mezzo che dell´assistenza sui campi di gara, seguendo il Ford Raptor di Scandola e Fossà e della vettura gemella dell´altro equipaggio italiano composto da Gianluca Tassi e Massimiliano Catarsi con un camion assistenza in gara più due veicoli in cui saranno presenti i meccanici del team.
La conferenza stampa ufficiale di presentazione indetta dall´organizzazione della Dakar si terrà a Parigi il 23 novembre, successivamente verranno effettuate le verifiche tecniche dei mezzi in gara per poi essere imbarcati via nave per il Sud America.
Tutti gli aggiornamenti saranno disponibili sulla pagina www.dakar.com e sulla pagina Facebook di Daytona Race.