DAKAR AUTO - LOEB RIPRENDE LA TESTA IN CLASSIFICA GENERALE - OGGI SI RIPOSA
10-01-2016 15:29 - rally marathon
Sesta vittoria consecutiva di una Peugeot: dopo le tappe con Loeb e Peterhansel grandi protagonisti é toccato a Carlos Sainz gustarsi una vittoria di tappa dopo che nella grande tappa di venerdì aveva tenuto testa a uno scatenato Peterhansel.
Il menu della settima tappa prevedeva il ritorno in terra Argentina con l´arrivo a Salta dopo una speciale di 356 chilometri divisa in due tronconi: una tappa resa difficile dalle violenti piogge che hanno gonfiato a dismisura i corsi d´acqua rendendo difficili i guadi e funestata dalla morte di uno spettatore investito al chilometro 82 dalla Mitsubishi Lancer del francese Lionel Baud. Inutile il pronto intervento dei mezzi di soccorso.
La novità della giornata é che Loeb si é ripreso il primo posto in classifica. Se venerdì l´ex campione del mondo rally aveva pagato duramente un problema all´acceleratore e due soste per altrettante forature, oggi é toccato a Peterhansel dover prudentemente rinunciare ad attaccare per un problema di surriscaldamento dell´olio del turbo. Mr.Dakar è stato costretto così a non forzare.
Siamo in pratica a metà gara, domenica é giornata di riposo, poi da lunedì partirà l´ultima cavalcata che porterà i concorrenti dopo sei tappe al traguardo finale di Rosario. La classifica sembra parlare molto chiaro ed é tutto a favore della Peugeot 2008 DKR.
I primi tre posti in classifica sono occupati da altrettante vetture della Casa del Leone con Loeb, Peterhansel e Sainz abbastanza vicini tra loro ma con un margine già abbastanza rassicurante sui diretti avversari. La quarta Peugeot quella di Cyril Despres é fuori dalla top ten ma potrebbe anche rientrare. In ogni caso il suo ruolo è oramai definito: poter essere di supporto se uno dei tre davanti avesse problemi seri. La Dakar sio vince anche con il gioco di squadra!!!
Alle spalle dei "Leoni" le due Mini di Al -Attiyah che a oltre 17 minuti non può certo essere soddisfatto di una gara disputata con impegno ma con risultati molto anonimi e del rallista Mirko Hirvonen distante oltre 30 minuti. Il finlandese però sta disputando un´ottima gara considerando la sua scarsa esperienza nei rally raid e comunque se la sta giocando con piloti come il sud africano De Villiers che della Dakar fanno l´appuntamento top della stagione anche se la Toyota Hilux sembra un mezzo oramai superato e sopratutto impotente a competere non solo con la Peugeot 2008 DKR ma anche con le Mini.
La giornata di riposo viene a proposito dopo una settimana in cui non c´é stato molto tempo per tirare il fiato su strade che da livello del mare hanno portato i concorrenti a oltre i tremila metri. Tutta la carovana si godrà 24 ore di relativa tranquillità: c´è da ripassare i compiti per gli ultimi sette giorni, nulla può essere lasciato al caso.La Dakar non perdona approssimazioni o superficialità
La Peugeot vuole questo successo: potrebbe essere anche trionfo già alla seconda partecipazione con la 2008. Bruno Famin, direttore Peugeot Motorsport, si appresta a vivere anche lui momenti non facili compreso quello se lasciare liberi i piloti di fare la loro corsa magari a detrimento della classifica o decidere se congelare le posizioni. Forse dopo la tappa di Belem (martedì) ne sapremo di più. (Jorge Caceres)
DAKAR 2016: dopo la tappa 7
1. Loeb – Elena- Peugeot 2008 DKR – in 21h.46’28”
2. Peterhansel – Cottret - Peugeot 2008 DKR – +2’22”
3. Sainz – Cruz – Peugeot 2008 DKR – +4’50”
4. Al-Attiyah – Baumel - Mini All4 Racing - +17’36”
5. Hirvonen – Perin - Mini All4 Racing - +32’53”
6. De Villiers – Von Zitzewitz – Toyota Hilux - +33’41”
7. Poulter – Howie – Toyota Hilux - +40’19”
8. Alrajhi – Gottschalk – Toyota - +42’51”
9. Vasilyev – Zhiltsov – Toyota Hilux - +53’46”
10. Van Loon – Rosegaar – Mini All4 Racing - +1 h.17”41”
Il menu della settima tappa prevedeva il ritorno in terra Argentina con l´arrivo a Salta dopo una speciale di 356 chilometri divisa in due tronconi: una tappa resa difficile dalle violenti piogge che hanno gonfiato a dismisura i corsi d´acqua rendendo difficili i guadi e funestata dalla morte di uno spettatore investito al chilometro 82 dalla Mitsubishi Lancer del francese Lionel Baud. Inutile il pronto intervento dei mezzi di soccorso.
La novità della giornata é che Loeb si é ripreso il primo posto in classifica. Se venerdì l´ex campione del mondo rally aveva pagato duramente un problema all´acceleratore e due soste per altrettante forature, oggi é toccato a Peterhansel dover prudentemente rinunciare ad attaccare per un problema di surriscaldamento dell´olio del turbo. Mr.Dakar è stato costretto così a non forzare.
Siamo in pratica a metà gara, domenica é giornata di riposo, poi da lunedì partirà l´ultima cavalcata che porterà i concorrenti dopo sei tappe al traguardo finale di Rosario. La classifica sembra parlare molto chiaro ed é tutto a favore della Peugeot 2008 DKR.
I primi tre posti in classifica sono occupati da altrettante vetture della Casa del Leone con Loeb, Peterhansel e Sainz abbastanza vicini tra loro ma con un margine già abbastanza rassicurante sui diretti avversari. La quarta Peugeot quella di Cyril Despres é fuori dalla top ten ma potrebbe anche rientrare. In ogni caso il suo ruolo è oramai definito: poter essere di supporto se uno dei tre davanti avesse problemi seri. La Dakar sio vince anche con il gioco di squadra!!!
Alle spalle dei "Leoni" le due Mini di Al -Attiyah che a oltre 17 minuti non può certo essere soddisfatto di una gara disputata con impegno ma con risultati molto anonimi e del rallista Mirko Hirvonen distante oltre 30 minuti. Il finlandese però sta disputando un´ottima gara considerando la sua scarsa esperienza nei rally raid e comunque se la sta giocando con piloti come il sud africano De Villiers che della Dakar fanno l´appuntamento top della stagione anche se la Toyota Hilux sembra un mezzo oramai superato e sopratutto impotente a competere non solo con la Peugeot 2008 DKR ma anche con le Mini.
La giornata di riposo viene a proposito dopo una settimana in cui non c´é stato molto tempo per tirare il fiato su strade che da livello del mare hanno portato i concorrenti a oltre i tremila metri. Tutta la carovana si godrà 24 ore di relativa tranquillità: c´è da ripassare i compiti per gli ultimi sette giorni, nulla può essere lasciato al caso.La Dakar non perdona approssimazioni o superficialità
La Peugeot vuole questo successo: potrebbe essere anche trionfo già alla seconda partecipazione con la 2008. Bruno Famin, direttore Peugeot Motorsport, si appresta a vivere anche lui momenti non facili compreso quello se lasciare liberi i piloti di fare la loro corsa magari a detrimento della classifica o decidere se congelare le posizioni. Forse dopo la tappa di Belem (martedì) ne sapremo di più. (Jorge Caceres)
DAKAR 2016: dopo la tappa 7
1. Loeb – Elena- Peugeot 2008 DKR – in 21h.46’28”
2. Peterhansel – Cottret - Peugeot 2008 DKR – +2’22”
3. Sainz – Cruz – Peugeot 2008 DKR – +4’50”
4. Al-Attiyah – Baumel - Mini All4 Racing - +17’36”
5. Hirvonen – Perin - Mini All4 Racing - +32’53”
6. De Villiers – Von Zitzewitz – Toyota Hilux - +33’41”
7. Poulter – Howie – Toyota Hilux - +40’19”
8. Alrajhi – Gottschalk – Toyota - +42’51”
9. Vasilyev – Zhiltsov – Toyota Hilux - +53’46”
10. Van Loon – Rosegaar – Mini All4 Racing - +1 h.17”41”