IN TCR PRIMO SUCCESSO DELLA GIULIETTA POI ORIOLA (SEAT) CHIARISCE LE GERARCHIE
02-04-2017 21:28 - velocità pista
Rustavi - Aprile 2, 2017
. Sul circuito del Rustavi Motor Park, in Georgia, ha preso il via il TCR International Series, ovvero il campionato per vetture turismo che sta riscuotendo un successo di partecipazione che va oltre le più rosee previsioni oscurando così il mondiale WTCC grazie anche all´adesione dei più grandi Costruttori ed altri hanno già preannunciato la partecipazione nel giro di uno o due anni.
. Sul circuito del Rustavi Motor Park, in Georgia, ha preso il via il TCR International Series, ovvero il campionato per vetture turismo che sta riscuotendo un successo di partecipazione che va oltre le più rosee previsioni oscurando così il mondiale WTCC grazie anche all´adesione dei più grandi Costruttori ed altri hanno già preannunciato la partecipazione nel giro di uno o due anni.
Tante le novità sia a livello di vetture sia a livello di piloti: un nuovo mix che assicura spettacolo secondo i migliori canoni delle gare in cui scendono in pista vetture "turismo".
Sul circuito di Rustavi subito una novità: la prima vittoria dell´Alfa Romeo. E´ bastato affidare la berlinetta italiana a un pilota locale, Davit Kajaia, per fare sorridere gli uomini della Romeo Ferraris che in passato hanno conosciuto momenti di pesante sconforto.
La pioggia è stato un elemento in più a favore di Kajaia che partiva in pole position. Il pilota dell´Alfa è partito molto bene lasciandosi alle spalle i vari Tassi, Ficza, Colciago e Comini. Già nei primi giri Kajaia allungava mente Ficza e Comini guadagnavano posizioni a danno dei due piloti Honda: Tassi e Colciago.
Tutto sembrava facile per leader invece gli inseguitori non si sono dati per battuti ed hanno forzato i tempi. In pratica la gara si è accesa a quattro giri dalla fine quando Ficza arrivava in scia della Giulietta ma era tallonato da Comini e Colgiago che nel frattempo aveva avuto ragione del compagno di team, Tassi, ancora abbastanza acerbo.
La gara si è accesa in un corpo a corpo entusiasmante ma alla fine Kajaia ha saputo mantenere il comando davanti all´ungherese Ficza e al duo italiano Comini, il bi campione della serie e a Colciago che dopo il successo nel campionato italiano sta cercando una seconda giovinezza e di certo l´esperienza non gli manca. Poi Tassi, Vernay e Oriola che hanno preceduto il giovane Altoè al debutto nella categoria ed anche sul bagnato: non male.
In gara 2 si è subito tornati all´antico...ovvero successo della Seat con Pepe Oriola che ha preceduto Tassi e Vernay. Una classifica ufficiale non quella della gara dal momento che l´ordine di arrivo ha subito variazioni per l´intervento dei commissari. A farne le spese soprattutto Valente e Colciago.
La Direzione gara ha infatti penalizzato Hugo Valente con un drive-through che si traduce in trenta secondi da sommare al distacco di arrivo. Al francese è stato imputato un sorpasso in regime di bandiera gialla. Stesso tipo di penalizzazione anche per Roberto Colciago e per lo stesso motivo. Valente è sceso così al nono posto, mentre il pilota della Honda al dodicesimo. Ha rischiato lo stesso Oriola per un sorpasso su Altoè qualche attimo prima che spuntassero le bandiere gialle.
Di conseguenza tutta la cronaca della gara non ha più senso. Rimane però la grande gara del pilota della Seat.Oriola, dopo aver passato nel corso del primo giro il poleman Altoè, è scappato via con grande sicurezza, la sua è stata in pratica una vera cavalcata in solitario in cui l´unico problema è stato quello di non perdere la concentrazione. L´ha fatto ed ha vinto trascinando con sé sul podio il compagno Hugo Valente al debutto nella serie. Il francese è scattato bene, ha provato a passare Pepe nei metri iniziali senza però riuscirci nonostante un contatto. Poi ci hanno pensato i commissari a rivoluzionare l´ordine di arrivo.
ORDINE DI ARRIVO GARA 2 – 17 GIRI:
1.Pepe Oriola (Seat Léon) - Craft Bamboo - 17 giri 29´40"414
2. Attila Tassi (Honda Civic) - M1RA - 4"823
3. Jean-Karl Vernay (Volkswagen Golf) - Leopard - 5"466
4. Dusan Borkovic (Alfa Romeo Giulietta) - GE-Force - 16"878
5. James Nash (Seat Léon) - Craft Bamboo - 19"012
6. Davit Kajaia (Alfa Romeo Giulietta) - GE-Force - 19"835
7. Gianni Morbidelli (Volkswagen Golf) - West Coast - 20"271
8. Pierre-Yves Corthals (Opel Astra) - DG - 33"498
9. Hugo Valente (Seat Léon) - Craft Bamboo - 34"056
10. Giacomo Altoé (Volkswagen Golf) - West Coast - 34"127
11. Duncan Ende (Seat Léon) - Icarus - 42"065
12. Roberto Colciago (Honda Civic) - M1RA - 48"258
Classifica campionato
1 . Kajaia 38; 2. Tassi 32; 3. Oriola 31; 4. Vernay 25; 5. Ficza 21; 6. Comini 15; 7. Borkovic 14; 8. Nash 10; 9. Morbidelli 7; 10. Altoé 5
ORDINE DI ARRIVO GARA 1 – 15 GIRI:
1.Davit Kajaia (Alfa Romeo Giulietta) – GE-Force - 25´56"717
2.Ferenc Ficza (Seat Léon) – Zele – 0"374
3. Stefano Comini (Audi R3) – Comtoyou – 1"176
4. Roberto Colciago (Honda Civic) – M1RA – 1"478
5. Attila Tassi (Honda Civic) – M1RA – 1"783
6. Jean-Karl Vernay (Volkswagen Golf) – Leopard - 6"667
7. Pepe Oriola (Seat Leéon) – Craft Bamboo – 7"480
8. Giacomo Altoé (Volkswagen Golf) – West Coast – 7"841
9. Dusan Borkovic (Alfa Romeo Giulietta) – GE-force – 10"842
10. Gianni Morbidelli (Volkswagen Golf) – West Coast – 11"388
11. Mat´o Homola (Opel Astra) – DG – 15"494
12. Pierre-Yves Corthals (Opel Astra) – DG – 20"653
13. James Nash (Seat Léon) – Craft Bamboo – 24"620
14. Duncan Ende (Seat Léon) – Icarus – 54"323
15. Shota Abkhazava (Alfa Romeo Giulietta) – 1´07"582
Fonte: (Gianni Cusman).