YPRES 2022 –IN BELGIO AL FESTIVAL DEI CAPOTTAMENTI VINCE TANAK..
22-08-2022 00:25 - rally wrc
Ypres 21/08/2022
Vittoria bella e meritata per l'estone Ott Tanak, in un rally dove per tutto il week end nonostante i problemi patiti di trazione/trasmissione alla sua Hyundai rally 1 e' andato sempre flatout non commettendo il benche' minimo errore, battendo cosi' Elfyn Evans (Toyota Yaris) per cinque secondi porta a tre le vittorie in questa tribolata stagione per la casa Coreana.
Fonte: testo di Marco Barni
Vittoria bella e meritata per l'estone Ott Tanak, in un rally dove per tutto il week end nonostante i problemi patiti di trazione/trasmissione alla sua Hyundai rally 1 e' andato sempre flatout non commettendo il benche' minimo errore, battendo cosi' Elfyn Evans (Toyota Yaris) per cinque secondi porta a tre le vittorie in questa tribolata stagione per la casa Coreana.
La freddezza e la feroce determinazione dimostrata nelle recenti gare fa pensare che la leaderschip nel team Hyundai Motorsport stia (o gia' sta) passando di mano. Dopo la vittoria dello scorso anno c'erano molte aspettative per l'idolo locale Thierry Neuville, e fino al secondo giorno di gara il pronostico sembrava essere rispettato, con il belga saldamente in testa davanti a Tanak che perdeva terreno nei suoi confronti accusando i predetti problemi di trasmissione alla sua macchina..nel frattempo Neuville dichiarava in una intervista di non credere alle parole del compagno di squadra, e implicitamente di stargli davanti perche' andava piu' forte di lui e non per i guai accusati (da Tanak).
Poche prove dopo accade il patatrac: in un banale sinistra lenta e sporca la macchina parte di muso, esce di strada e a bassissima velocita' finisce in un fosso. Termina cosi' la gara del leader, con il prevedibile rammarico del team e la delusione del belga, che a questo punto appare in una grossa confusione mentale.
Un altro leader (questa volta del WRC) apparso in questa occasione non lucidissimo e' stato Kalle Rovanpera, partito fortissimo, forse per chiudere anticipatamente qui la pratica mondiale piloti e' pero' uscito di strada e ha distrutto subito (ps2) la sua Yaris, rimandando cosi' la festa alle prossime occasioni. Il testimone al vertice e' stato raccolto dal compagno di squadra Evans, che va in testa alla corsa fino a qualche errore di troppo nella scelta delle gomme e a un errore del navigatore (Martin) che paga 10” ad un controllo orario il venerdi' pomeriggio.
Bella la lotta il sabato fra i due alfieri della Hyundai e del bravo Evans, che si e' rifatto sotto dopo l'erroraccio di Neuville, ma nonostante le due vittorie parziali di oggi (domenica) Tanak ha dato l'impressione di un eccezionale stato fisico/mentale tanto da poter sopperire “di suo” anche ad una Hyundai problematica e non proprio affidabilissima, controllando da campione fino al traguardo. Medaglia d'argento per il bravo Evans e buonissimo terzo posto per Lappi, in questa occasione non e' riuscito a fare i tempi dei migliori ma ha messo fieno in cascina per il mondiale costruttori, che e' il primo obbiettivo della Toyota.
Medaglia di legno (quarto posto) per Oliver Solberg, finalmente un buon risultato per il Baby finlandese/norvegese al volante della Hyundai, dopo una lunga serie di prestazioni negative. Dietro di lui in rimonta si piazza il giapponese Takamoto, che dopo aver accusato vari problemi (meccanici e al sistema ibrido) alla sua Yaris porta a casa un buon piazzamento.
Ford M-sport sempre piu' in basso..e ancora piu giu'. Giunti ai due terzi del campionato WRC l'unica vittoria del team anglo/americano resta quella iniziale del Monte carlo, e diventa difficile commentare l'ennesima disastrosa trasferta del team di Malcom Wilson, anche perche' e' il team che piu' si e' battuto per questo tipo di auto (hybrid rally 1) confidando nella collaborazione statunitense per questo tipo di motorizzazione, e anche per ridurre il gap con gli altri costruttori che c'era con le wrc plus.
Il fatto e' che non si capisce se il problema sia la macchina, i test, o i piloti non all'altezza, ma i risultati non arrivano proprio, anche in Belgio Craig Breen e Adrien Fourmaux sono stati coinvolti in due brutti capottamenti (comunque senza danni per i piloti) e Gus Greensmith, che e' “soltanto” uscito di strada rovinando la sua Puma e perdendo cosi' moltissimo tempo. Il morale del team e' molto basso, la prossima tappa del mondiale sara' in Grecia, il durissimo Acropolis rally, e considerato che i giochi del campionato sono gia' quasi tutti chiusi, speriamo che gli Dei dell'olimpo “proteggano” il team britannico, magari con un buon risultato del rientrante nove volte campione del mondo..mai come in questo momento sir Wilson ne ha bisogno..
Marco Barni
Marco Barni
Classifica finale:
1 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - 2h, 25'38"9
2 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - 5"0
3 - Lappi-Ferm (Toyota GR Yaris Rally1) - 1'41"6
4 - Solberg-Edmondson (Hyundai i20N Rally1) - 3'28"5
5 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - 6'06"1
6 - Lefebvre-Portier (Citroen C3 WRC2) - 9'45"7
7 - Mikkelsen-Eriksen (Skoda Fabia WRC2) - 10'03"8
8 - Rossel-Sarreaud (Citroen C3 WRC2) - 10'54"8
9 - Ingram-Drew (Skoda Fabia WRC2) - 11'20"8
10 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - 11'26"8
1 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - 2h, 25'38"9
2 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - 5"0
3 - Lappi-Ferm (Toyota GR Yaris Rally1) - 1'41"6
4 - Solberg-Edmondson (Hyundai i20N Rally1) - 3'28"5
5 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - 6'06"1
6 - Lefebvre-Portier (Citroen C3 WRC2) - 9'45"7
7 - Mikkelsen-Eriksen (Skoda Fabia WRC2) - 10'03"8
8 - Rossel-Sarreaud (Citroen C3 WRC2) - 10'54"8
9 - Ingram-Drew (Skoda Fabia WRC2) - 11'20"8
10 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - 11'26"8
Fonte: testo di Marco Barni