VESCO SALVINELLI - CALANO IL POKER NELLA MILLE MIGLIA STORICA 2024
17-06-2024 - regolarità classic,sport, cireas
Brescia. Si è concluso il tour the force di 2200 chilometri della 1000 Miglia 2024. I 421 equipaggi concorrenti, con i loro gioielli d’epoca costruiti fra il 1927 e il 1957, hanno percorso il classico tracciato da Brescia a Roma e ritorno in senso antiorario, come fecero gli eroi delle prime edizioni della 1000 Miglia di velocità. A ospitare i traguardi di tappa sono state Torino (per la prima volta nella sua storia), Viareggio, la Capitale e San Lazzaro di Savena, prima del ritorno a Brescia con l’ultima passerella dalla pedana di Viale Venezia.
Andrea Vesco e Fabio Salvinelli hanno compiuto un’impresa intentata nella storia della Corsa più bella del mondo, laureandosi campioni per la quarta volta consecutiva a bordo della loro Alfa Romeo 6c 1750 Ss Spider Zagato del 1929: un primato che sarà difficile da eguagliare in futuro. Per Vesco si tratta per la verità della quinta vittoria di fila (su 7 totali), avendo trionfato anche nel 2020 in coppia col padre.
“Siamo felici, come potremmo non esserlo! – il commento a caldo di Andrea Vesco – ci prepariamo per fare grandi cose e siamo contenti perché quest’anno siamo stati davanti sin dalla prima prova e abbiamo sempre mantenuto il vantaggio. Abbiamo fatto grandi risultati e ora ci godiamo questa vittoria”
Si tratta dell’ennesima vittoria di Alfa Romeo, un brand che conferma così un legame strettissimo con questa corsa, ricca di fascino, stile e avventura.
Ottimo piazzamento anche per Lancia che conquista il secondo gradino del podio grazie alla Lambda Casaro VII Serie del 1927 condotta dall’ equipaggio Fontanella-Covelli. Un grande exploit che cade proprio nel 70esimo anniversario dell’unica vittoria di Lancia nella 1000 Miglia, con la mitica D24, che trionfò nella Freccia Rossa 1954 con il leggendario Alberto Ascari al volante.
Sul terzo gradino del podio troviamo ancora una vettura Alfa Romeo condotta dal duo Aliverti-Valente, anche loro, come i vincitori, a bordo di una 6C 1750 del 1929.
Vincono il Ferrari Tribute Frank Binder e Giordano Mozzi con una 296 GTS, secondi Celestino e Antonio Sangiovanni su una 812 GTS. Completano il podio Gianluigi e Federico Smussi su una F355 GTS del 1996.
Mirco Magni e Alessandro Ferruta si aggiudicano il primato nella 1000 Miglia Green con una Polestar 2, la 1000 Miglia Experience invece va a Ismaele e Marco Luigi Ghilardelli su una Mercedes Amg Gt C.
Anche Stellantis conquista un ottimo risultato: le tre preziose vetture schierate dal team ufficiale Alfa Romeo e Lancia, anche grazie al supporto costante dello staff Heritage di Stellantis, sono riuscite a terminare la gara. Grande l’entusiasmo del pubblico che ha potuto ammirare e conoscere da vicino gli equipaggi di spicco che quest’anno hanno condotto queste fantastiche vetture:
---- la Lancia Aurelia B20GT (1951) era infatti condotta da Miki Biasion, due volte campione del mondo Rally nonché pilota italiano più vincente di tutti i tempi in questa categoria, e da Savina Confaloni, conduttrice e autrice televisiva. Questa vettura è custodita nell’Heritage Hub di Torino, lo spazio espositivo che ospita più di 300 preziose vetture classiche dei marchi Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth.
---- L’Alfa Romeo 1900 Sport Spider (1954), aveva al volante il campione del mondo nel DTM Nicola Larini e il suo amico Luca Ciucci, appassionato regolarista e membro di un ente pubblico legato al mondo automotive.
---- Infine, l’Alfa Romeo 1900C Super Sprint (1956), era guidata dal giornalista Andrea Farina con lui Davide Cironi, volto noto del piccolo schermo. Entrambe le Alfa Romeo sono solitamente custodite presso il Museo Alfa Romeo di Arese.
Andrea Vesco e Fabio Salvinelli hanno compiuto un’impresa intentata nella storia della Corsa più bella del mondo, laureandosi campioni per la quarta volta consecutiva a bordo della loro Alfa Romeo 6c 1750 Ss Spider Zagato del 1929: un primato che sarà difficile da eguagliare in futuro. Per Vesco si tratta per la verità della quinta vittoria di fila (su 7 totali), avendo trionfato anche nel 2020 in coppia col padre.
“Siamo felici, come potremmo non esserlo! – il commento a caldo di Andrea Vesco – ci prepariamo per fare grandi cose e siamo contenti perché quest’anno siamo stati davanti sin dalla prima prova e abbiamo sempre mantenuto il vantaggio. Abbiamo fatto grandi risultati e ora ci godiamo questa vittoria”
Si tratta dell’ennesima vittoria di Alfa Romeo, un brand che conferma così un legame strettissimo con questa corsa, ricca di fascino, stile e avventura.
Ottimo piazzamento anche per Lancia che conquista il secondo gradino del podio grazie alla Lambda Casaro VII Serie del 1927 condotta dall’ equipaggio Fontanella-Covelli. Un grande exploit che cade proprio nel 70esimo anniversario dell’unica vittoria di Lancia nella 1000 Miglia, con la mitica D24, che trionfò nella Freccia Rossa 1954 con il leggendario Alberto Ascari al volante.
Sul terzo gradino del podio troviamo ancora una vettura Alfa Romeo condotta dal duo Aliverti-Valente, anche loro, come i vincitori, a bordo di una 6C 1750 del 1929.
Vincono il Ferrari Tribute Frank Binder e Giordano Mozzi con una 296 GTS, secondi Celestino e Antonio Sangiovanni su una 812 GTS. Completano il podio Gianluigi e Federico Smussi su una F355 GTS del 1996.
Mirco Magni e Alessandro Ferruta si aggiudicano il primato nella 1000 Miglia Green con una Polestar 2, la 1000 Miglia Experience invece va a Ismaele e Marco Luigi Ghilardelli su una Mercedes Amg Gt C.
Anche Stellantis conquista un ottimo risultato: le tre preziose vetture schierate dal team ufficiale Alfa Romeo e Lancia, anche grazie al supporto costante dello staff Heritage di Stellantis, sono riuscite a terminare la gara. Grande l’entusiasmo del pubblico che ha potuto ammirare e conoscere da vicino gli equipaggi di spicco che quest’anno hanno condotto queste fantastiche vetture:
---- la Lancia Aurelia B20GT (1951) era infatti condotta da Miki Biasion, due volte campione del mondo Rally nonché pilota italiano più vincente di tutti i tempi in questa categoria, e da Savina Confaloni, conduttrice e autrice televisiva. Questa vettura è custodita nell’Heritage Hub di Torino, lo spazio espositivo che ospita più di 300 preziose vetture classiche dei marchi Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth.
---- L’Alfa Romeo 1900 Sport Spider (1954), aveva al volante il campione del mondo nel DTM Nicola Larini e il suo amico Luca Ciucci, appassionato regolarista e membro di un ente pubblico legato al mondo automotive.
---- Infine, l’Alfa Romeo 1900C Super Sprint (1956), era guidata dal giornalista Andrea Farina con lui Davide Cironi, volto noto del piccolo schermo. Entrambe le Alfa Romeo sono solitamente custodite presso il Museo Alfa Romeo di Arese.