STREPITOSO IL RITORNO DI TANAK AL VOLANTE DELLA FORD PUMA IN SVEZIA
21-02-2023 22:36 - rally wrc
STREPITOSO IL RITORNO DI TANAK AL VOLANTE DELLA FORD PUMA IN SVEZIA
Ott Tanak e Martin Jarveoja al volante della Ford Puma M-sport si aggiudicano il 70esimo rally di Svezia, e gia' questa e' una notizia in quanto la casa dell'ovale blu non vinceva una gara da oltre un anno (Loeb Monte-Carlo 2022)
La gara scandinava non è certamente quella piu' adatta per capire se la competitività della macchina è oggi al livello delle rivali (su queste strade conta di piu' il cuore e il “coraggio”dei piloti della macchina) è altrettanto vero pero' che il pilota estone ha impiegato davvero poco a trovare il giusto set-up, e nonostante le sue dichiarazioni di non avere ancora la giusta confidenza per attaccare al massimo, ha sfoderato in Svezia una continuita' prestazionale che poi e' stata la vera chiave di volta della sua vittoria!
In piu' anche l'ottimo terzo posto nella power stage, con l'appendice al controllo stop di sir Malcom Wilson (patron Ford M-sport) visibilmente commosso. La sensazione e' che il WRC dopo cinque anni abbia ritrovato il giusto binomio uomo/macchina in grado di lottare per il titolo mondiale.
Sul secondo gradino del podio e' arrivato il nord irlandese Craig Breen, (Hyundai i20) il quale ha dato l'impressione anche di poter vincere, nella giornata di sabato (dove aveva un discreto vantaggio) ha pero' compiuto qualche errore, poi ci si e'messa una gomma delaminata, (non sara' il solo dei top driver ad avere questo problema) poi e'subentrato il nervosismo che gli ha fatto perdere il passo e lentamente lo ha fatto scivolare stamane a oltre 11 secondi dal battistrada.
E' comunque un ottimo ritorno in Hyundai per Breen, alla sua prima gara per il team di Alzenau, anche se per il momento e' part-time. Resta comunque un po' di amarezza per l'ennesima occasione mancata per il suo primo successo nel WRC. La nota piu' bella del rally di Svezia e' stata la combattutissima lotta per il terzo posto dove Kalle Rovanpera (Toyota Yaris) e Thierry Neuville (Hyundai) se le sono “suonate” durante tutti i tre giorni del rally, penalizzati il primo giorno di gara perche' costretti a entrare per primi (causa classifiche dopo il rally Monte-Carlo) in prova speciale, hanno dato vita ad una lotta strepitosa con entrambi a tenere giu' non cedendo di un millimetro, sfoderando prestazioni e tempi eccezionali, con Tierry Neuville che pareva aver addirittura agguantato il secondo posto (grazie anche a dieci secondi di penalita' pagati dal compagno Breen all'ultimo riordino) ma che poi proprio nella power stage arriva lungo in una banale sinistra lenta e si deve cosi' accontentare del terzo posto. E' anche da sottolineare che e' dal rally Italia Sardegna 2022 che sul podio non e' presente un pilota Toyota.
In questa “piccola crisi” Toyota c'e' un pilota che al volante della Yaris sembra averla ben piu grossa (la crisi). In questo (ennesimo) fine settimana da dimenticare, Elfyn Evans ha ammesso di brancolare nel buio, di non riuscire a trovare alcuna soluzione per la sua mancanza di feeling con con la sua GR Yaris, il mese di stop che adesso si prende il WRC servira' a cercare di ricostruire mentalmente questo ragazzo che da troppo tempo non riesce piu' ad esprimersi ai livelli che ci aveva abituato, ma deve reagire al piu presto, il suo sedile fa gola a molti.
Alle sue spalle con una prestazione agrodolce si e' classificato Pierre-Louis Loubet (Ford Puma M-sport) chiaramente non si poteva chiedergli di piu' che fare esperienza e cercare di arrivare in fondo, cosa che fra qualche vicissitudine e qualche discreto tempo il francese ha fatto, da segnalare che nella power stage il motore termico della sua Puma ha avuto un problema, cosi' ha terminato la prova col “brivido” del solo motore elettrico. In conclusione quello che poteva essere e non e' stato..Esapekka Lappi (Toyota Yaris) e' stato tradito (anche lui) da una gomma delaminata (a causa del fondo pietroso sotto la coltre di neve/ghiaccio) e cosi' mentre era al terzo posto e senza quel problema avrebbe sicuramente lottato per il podio sino alla fine, a causa del tempo perso nell'uscita di strada ha dovuto faticare per recuperare tante posizioni fino alla settima piazza finale, magra consolazione per gli ottimi tempi fatti segnare in tutto il weekend. Fine settimana da dimenticare anche per il compagno di squadra Takamoto Katsuta, Ha capottato la sua Yaris il venerdi', rientrato in gara un problema tecnico lo ha definitivamente appiedato prima della power stage finale.
Ora il WRC si prende un mese di tempo, prossima tappa il rientrante rally del Messico dal 16 al 19 marzo, dove ci sara' anche Sebastien Ogier. Chi la spunterà?
Marco Barni
LA TOP TEN SVEDESE
1 | Tanak/Jarveoja | Ford Puma Rally1 | 2h25'54”5 | WRC | |
2 | Breen/Fulton | Hyundai i20 N Rally1 | +18"7 | +0'10" | WRC |
3 | Neuville/Wydaeghe | Hyundai i20 N Rally1 | +20"0 | WRC | |
4 | Rovanpera/Halttunen | Toyota GR Yaris Rally1 | +25"1 | WRC | |
5 | Evans/Martin | Toyota GR Yaris Rally1 | +1'24"0 | WRC | |
6 | Loubet/Gilsoul | Ford Puma Rally1 | +5'59"0 | WRC | |
7 | Lappi/Ferm | Hyundai i20 N Rally1 | +7'42"4 | WRC | |
8 | Solberg/Edmondson | Skoda Fabia RS Rally2 | +7'48"1 | WRC2 | |
9 | Veiby/Eriksen | Volkswagen Polo GTI R5 | +8'30"4 | WRC2 | |
10 | Pajari/Malkonen | Skoda Fabia RS Rally2 | +9'03"2 | WRC2 |