SAFARI RALLY KENYA : IL RE LEONE E’ SEBASTIEN OGIER
28-06-2021 16:43 - rally wrc
Naivasha 27/06/2021
Il rally Safari..una corsa spettacolare, un luogo magico dove la natura è la sola, vera protagonista. I colori, gli odori l’atmosfera gli animali liberi che ci sono nel vecchio continente non ci sono in nessun altro posto al mondo, e proprio qua nel luogo del big ben (dove tutto ebbe inizio) il circus del mondiale rally è ritornato dopo una lunga e inspiegabile (se non per motivi economici) assenza di ben 19 anni… il KENYA…
Chi, memore dei Safari del secolo scorso, sperava i vedere macchine in assetto Safari (con bullbar, snorkeling e scocche modificate/rinforzate) purtroppo è rimasto deluso, le WRC Plus arrivate a Naivasha erano abbastanza simili alle macchine che sin qui hanno partecipato alle gare del campionato del mondo, e come volevasi dimostrare tutti hanno avuto grossi i problemi con la polvere, il famoso fesh fesh che ha invaso gli abitacoli rendendo l’aria irrespirabile agli equipaggi, o che ha intasato i radiatori causando grandi problemi di temperature elevate: l’unica modifica è stata una grata messa a protezione davanti al radiatore … questo secondo chi scrive è stato davvero un grande errore (anche se concordato fra tutti i costruttori del mondiale sempre per la solita questione di costi) dimostrato dal fatto che tutti fra i top drivers in lotta per il titolo mondiale, nessuno è passato indenne da guai, guasti meccanici o quant’altro.. tutti o quasi..ma, andiamo con ordine
Dopo la bellissima cerimonia di partenza a Nairobi ricca di canti e balli già dal venerdì si inizia a capire che il Safari anche se e’ molto diverso dalle scorse edizioni non e’ proprio un rally come gli altri.. i tre uomini di punta Toyota partiti forte hanno tutti e tre problemi..Elfyn Evans causa una pietra in traiettoria apre una ruota ed è costretto al ritiro (degna di nota la sportività di Scott Martin che corre subito a spostare la pietra per evitare ulteriori ritiri) costretto alla resa anche Kalle Rovanpera che rimane letteralmente insabbiato nella parte finale della tappa ..guai anche per Seb Ogier che sente di non avere una macchina al top causa sospensioni/ponte posteriore e preferisce rallentare perdendo quasi due minuti dal leader della corsa Thierry Neuville.. questa scelta di rallentare vistosamente e preservare la macchina avrebbe permesso poi al leader del campionato del mondo di vincere la gara..
Il Sabato inizia con i piloti Hyundai primo (Neuville) e terzo ( Tanak) e quando sembra che niente e nessuno possa impensierirgli nell’ultima speciale della giornata arriva un tipico acquazzone africano che rimescola di nuovo le carte.. Tanak è costretto a fermarsi perchè il suo abitacolo si era completamente appannato e non riusciva a vedere piu’ nulla, quindi si è dovuto fermare per pulire il vetro e ripartire, ma tutto ciò gli è costato oltre due minuti scivolando in quarta posizione, da segnalare in questa tappa anche l’impresa del giapponese Takamoto Katsuta, incredibile secondo assoluto e autore di una gara davvero al passo dei top ten, e anche il buon ritmo delle due Ford M-sport, con il Francese Formeaux che ha fatto segnare ottimi tempi durante tutta la giornata. Molto importante (per i punti costruttori) anche il settimo posto del baby Kalle Rovanpera, rientrato dal ritiro di venerdi con il super rally.
Se il sabato è finito male per il team Hyundai la domenica è iniziata peggio..Il Leader della gara Neuville rompe una sospensione sulla prima ps della mattina, riesce a concluderla ma sulla prova successiva è costretto al ritiro. Davvero un brutto colpo per il morale del pilota belga che fino a quel momento aveva fatto una gara esemplare..e che quest’anno non è riuscito ancora a vincere un rally.. Forza Thierry non mollare!
In questa centrifuga di ritiri, rientri , guasti tecnici, gomme sbagliate e quant’altro c’è un pilota che dopo il ritiro di Neuville si ritrova (anche se solo per una speciale) in testa alla gara, un ragazzo che negli ultimi tempi è cresciuto davvero molto e che a fine gara conquista un meritatissimo secondo posto :Takamoto Katsuta , un podio che per lui vale una vittoria..
Finisce così questo grande rally (che anche con le regole attuali ha ricordato a tutto il mondo del motorsport che se i rally piu’ importanti e famosi del globo sono Monte Carlo e Safari ci sarà un perche’..) con la vittoria del pilota piu’ maturo e piu’ completo degli ultimi anni, Sebastien Ogier, che commosso a fine gara ringrazia tutte le numerose persone che lo hanno seguito (addirittura fino in Africa) per il loro calore e supporto..
E bravo Seb, riuscito a vincere la gara evento del WRC 2021 e continua la propria corsa per conquistare l’ottavo (!!) titolo, nella speranza per tutti coloro che amano i rally il prossimo anno trovi ancora la voglia di continuare. Jambo Africa..
Marco Barni
Fonte: ns servizio paticolare a cura di Marco Barni
Il rally Safari..una corsa spettacolare, un luogo magico dove la natura è la sola, vera protagonista. I colori, gli odori l’atmosfera gli animali liberi che ci sono nel vecchio continente non ci sono in nessun altro posto al mondo, e proprio qua nel luogo del big ben (dove tutto ebbe inizio) il circus del mondiale rally è ritornato dopo una lunga e inspiegabile (se non per motivi economici) assenza di ben 19 anni… il KENYA…
Chi, memore dei Safari del secolo scorso, sperava i vedere macchine in assetto Safari (con bullbar, snorkeling e scocche modificate/rinforzate) purtroppo è rimasto deluso, le WRC Plus arrivate a Naivasha erano abbastanza simili alle macchine che sin qui hanno partecipato alle gare del campionato del mondo, e come volevasi dimostrare tutti hanno avuto grossi i problemi con la polvere, il famoso fesh fesh che ha invaso gli abitacoli rendendo l’aria irrespirabile agli equipaggi, o che ha intasato i radiatori causando grandi problemi di temperature elevate: l’unica modifica è stata una grata messa a protezione davanti al radiatore … questo secondo chi scrive è stato davvero un grande errore (anche se concordato fra tutti i costruttori del mondiale sempre per la solita questione di costi) dimostrato dal fatto che tutti fra i top drivers in lotta per il titolo mondiale, nessuno è passato indenne da guai, guasti meccanici o quant’altro.. tutti o quasi..ma, andiamo con ordine
Dopo la bellissima cerimonia di partenza a Nairobi ricca di canti e balli già dal venerdì si inizia a capire che il Safari anche se e’ molto diverso dalle scorse edizioni non e’ proprio un rally come gli altri.. i tre uomini di punta Toyota partiti forte hanno tutti e tre problemi..Elfyn Evans causa una pietra in traiettoria apre una ruota ed è costretto al ritiro (degna di nota la sportività di Scott Martin che corre subito a spostare la pietra per evitare ulteriori ritiri) costretto alla resa anche Kalle Rovanpera che rimane letteralmente insabbiato nella parte finale della tappa ..guai anche per Seb Ogier che sente di non avere una macchina al top causa sospensioni/ponte posteriore e preferisce rallentare perdendo quasi due minuti dal leader della corsa Thierry Neuville.. questa scelta di rallentare vistosamente e preservare la macchina avrebbe permesso poi al leader del campionato del mondo di vincere la gara..
Il Sabato inizia con i piloti Hyundai primo (Neuville) e terzo ( Tanak) e quando sembra che niente e nessuno possa impensierirgli nell’ultima speciale della giornata arriva un tipico acquazzone africano che rimescola di nuovo le carte.. Tanak è costretto a fermarsi perchè il suo abitacolo si era completamente appannato e non riusciva a vedere piu’ nulla, quindi si è dovuto fermare per pulire il vetro e ripartire, ma tutto ciò gli è costato oltre due minuti scivolando in quarta posizione, da segnalare in questa tappa anche l’impresa del giapponese Takamoto Katsuta, incredibile secondo assoluto e autore di una gara davvero al passo dei top ten, e anche il buon ritmo delle due Ford M-sport, con il Francese Formeaux che ha fatto segnare ottimi tempi durante tutta la giornata. Molto importante (per i punti costruttori) anche il settimo posto del baby Kalle Rovanpera, rientrato dal ritiro di venerdi con il super rally.
Se il sabato è finito male per il team Hyundai la domenica è iniziata peggio..Il Leader della gara Neuville rompe una sospensione sulla prima ps della mattina, riesce a concluderla ma sulla prova successiva è costretto al ritiro. Davvero un brutto colpo per il morale del pilota belga che fino a quel momento aveva fatto una gara esemplare..e che quest’anno non è riuscito ancora a vincere un rally.. Forza Thierry non mollare!
In questa centrifuga di ritiri, rientri , guasti tecnici, gomme sbagliate e quant’altro c’è un pilota che dopo il ritiro di Neuville si ritrova (anche se solo per una speciale) in testa alla gara, un ragazzo che negli ultimi tempi è cresciuto davvero molto e che a fine gara conquista un meritatissimo secondo posto :Takamoto Katsuta , un podio che per lui vale una vittoria..
Finisce così questo grande rally (che anche con le regole attuali ha ricordato a tutto il mondo del motorsport che se i rally piu’ importanti e famosi del globo sono Monte Carlo e Safari ci sarà un perche’..) con la vittoria del pilota piu’ maturo e piu’ completo degli ultimi anni, Sebastien Ogier, che commosso a fine gara ringrazia tutte le numerose persone che lo hanno seguito (addirittura fino in Africa) per il loro calore e supporto..
E bravo Seb, riuscito a vincere la gara evento del WRC 2021 e continua la propria corsa per conquistare l’ottavo (!!) titolo, nella speranza per tutti coloro che amano i rally il prossimo anno trovi ancora la voglia di continuare. Jambo Africa..
Marco Barni
Fonte: ns servizio paticolare a cura di Marco Barni