RALLY SAFARI KENIA - KALLE ROVAMPERA E' IL RE DELLA SAVANA
26-06-2022 20:39 - rally wrc
- Toyota fa Poker!
Naivasha 26/06/2022
KALLE ROVAMPERA RE DELLA SAVANA
Proprio venti anni dopo il secondo posto al safari rally di Rovanpera padre, uno strepitoso Kalle sempre piu’ maturo e consapevole delle sue capacità, corona il sogno di ogni pilota di rally.. vincere in Kenya il rally Safari. Corsa di una bellezza e difficoltà inarrivabili per le altre gare e come dichiarato dai top drivers che hanno avuto la fortuna nella loro carriera di correrlo, nessuno si può rendere conto di cosa sia questa gara fino a che non la si fa. Alla fine della power stage un radioso e felicissimo Kalle Rovanpera ha ammesso di aver vinto la gara più dura da lui disputata nella sua pur breve carriera vista l’età, e anche lui si è unito ai tre colleghi classificati dietro di lui: secondo Evans, Terzo Katsuta, quarto Ogier, nel ringraziare e celebrare il gran lavoro del team Toyota al completo per aver realizzato un super macchina, performante e indistruttibile che ha appunto permesso al costruttore giapponese di ottenere un poker incredibile..unico neo in questi quattro giorni stupendi per il team nippo/Finlandese la foratura di Ogier, iper competitivo in questa gara, che a fine della prima tappa lo ha condannato a una gara di attesa e rimonta, arrivando comunque quarto, chissà senza quella foratura come sarebbe andata.. c’è solo da sperare che il team principal di Toyota e amico di Seb. JM Latvala riesca a convincerlo a tornare in pianta stabile del WRC visto l’abbandono del WEC anzitempo da parte del fuoriclasse francese.
Detto ciò , veniamo alle note dolenti di questo rally.
Team Hyundai…debacle totale! i piloti del team coreano hanno avuto tutti i problemi possibili e immaginabili, ammettendo a fine gara che questo è stato un week end frustrante… talmente tanti i problemi tecnici che veramente nonostante la boccata d’aria con la vittoria di Tanak in Sardegna, possiamo dire serenamente che questa rally 1 sta dando piu’ problemi che soddisfazioni a chi la guida.. sia Tanak che Neuville (che comunque rischiando il tutto per tutto ha preso i 5 punti aggiuntivi della power stage) sembrano quasi rassegnati .
Se Hyundai piange Ford non ride, anche qui la casa inglese che a inizio anno pareva avesse la macchina top (cosa che in effetti pare) paga molto la scelta di avere piloti non al top, e anche in Kenya se ci sono state buone performance e qualche scrach lo si deve all’altro Seb di lusso… Seb Loeb che nonostante qualche errore , molti problemi tecnici ha dimostrato ancora di essere un fuoriclasse, vincendo speciali e comunque lottando sempre come un leone.. Loeb ancora campione vero.
Un discorso a parte per la gara…anche se molto “arginata” con ps disegnate in un parco privato, distante dai vecchi percorsi del safari che fu, l’Africa non delude mai .Paesaggi incredibili, animali fieri di vivere liberi, fesh fesh in ogni dove, sole e cielo terso, piogge copiose improvvise con nuvole nere angoscianti, fango piu’ scivoloso del ghiaccio svedese… in due parole: Safari Rally. La cronaca: i l primo giorno di gara vede subito protagonista il “baby”capolista del WRC, nonostante fosse per lui il giorno piu’ difficile poiche’ obbligato a partire per primo, riesce addirittura a finire la prima tappa al comando davanti al compagno di squadra Evans, tallonato da un mai domo Ott Tanak che porta la sua Hyundai al terzo posto scavalcando Katsuta, che ha perso parecchio tempo nella polvere di craig Breen, che partiva davanti a lui e si e’ attardato per una uscita di strada. Molto peggio e’ andata a Seb Ogier, in testa alla corsa fino alla sesta prova ma incorso in una foratura nella ps sette che gli ha fatto perdere oltre due minuti e la leadership. Venerdi’ nero per la Ford M sport, le Puma del team Inglese sono state afflitte da estenuanti inconvenienti meccanici, per primo il rientrante Seb Loeb, gia’ out nella ps quattro per problemi al motore, stessa cosa (trasmissione) per Adrien Fourmaux la prova successiva, Breen, che nell’uscita ha danneggiato la macchina e che in qualche modo comunque prova a continuare..rimane in gara solo Gus Greensmith, ma a quasi un quarto d’ora di ritardo. Le forti piogge monsoniche abbattutesi il secondo giorno di gara sul percorso hanno reso ancora piu’ complicata la situazione per gli equipaggi, ma Kalle Rovanpera continua a primeggiare, e dopo che il compagno Elfyn Evans gli si e’ avvicinato a soli 15 secondi, ha subito vinto la ps successiva e in due ps ha riportato il vantaggio su di lui a 40 secondi. Nel frattempo la corsa ha perso un protagonista: Ott Tanak che per problemi tecnici alla sua Hyundai saluta la compagnia, e poco dopo lo imita anche Thierry Neuville: acquaplanig su una grossa pozza d’acqua con conseguente perdita di controllo e fine corsa contro un albero.
Fonte: servizio particolare di marco barni
Naivasha 26/06/2022
KALLE ROVAMPERA RE DELLA SAVANA
Proprio venti anni dopo il secondo posto al safari rally di Rovanpera padre, uno strepitoso Kalle sempre piu’ maturo e consapevole delle sue capacità, corona il sogno di ogni pilota di rally.. vincere in Kenya il rally Safari. Corsa di una bellezza e difficoltà inarrivabili per le altre gare e come dichiarato dai top drivers che hanno avuto la fortuna nella loro carriera di correrlo, nessuno si può rendere conto di cosa sia questa gara fino a che non la si fa. Alla fine della power stage un radioso e felicissimo Kalle Rovanpera ha ammesso di aver vinto la gara più dura da lui disputata nella sua pur breve carriera vista l’età, e anche lui si è unito ai tre colleghi classificati dietro di lui: secondo Evans, Terzo Katsuta, quarto Ogier, nel ringraziare e celebrare il gran lavoro del team Toyota al completo per aver realizzato un super macchina, performante e indistruttibile che ha appunto permesso al costruttore giapponese di ottenere un poker incredibile..unico neo in questi quattro giorni stupendi per il team nippo/Finlandese la foratura di Ogier, iper competitivo in questa gara, che a fine della prima tappa lo ha condannato a una gara di attesa e rimonta, arrivando comunque quarto, chissà senza quella foratura come sarebbe andata.. c’è solo da sperare che il team principal di Toyota e amico di Seb. JM Latvala riesca a convincerlo a tornare in pianta stabile del WRC visto l’abbandono del WEC anzitempo da parte del fuoriclasse francese.
Detto ciò , veniamo alle note dolenti di questo rally.
Team Hyundai…debacle totale! i piloti del team coreano hanno avuto tutti i problemi possibili e immaginabili, ammettendo a fine gara che questo è stato un week end frustrante… talmente tanti i problemi tecnici che veramente nonostante la boccata d’aria con la vittoria di Tanak in Sardegna, possiamo dire serenamente che questa rally 1 sta dando piu’ problemi che soddisfazioni a chi la guida.. sia Tanak che Neuville (che comunque rischiando il tutto per tutto ha preso i 5 punti aggiuntivi della power stage) sembrano quasi rassegnati .
Se Hyundai piange Ford non ride, anche qui la casa inglese che a inizio anno pareva avesse la macchina top (cosa che in effetti pare) paga molto la scelta di avere piloti non al top, e anche in Kenya se ci sono state buone performance e qualche scrach lo si deve all’altro Seb di lusso… Seb Loeb che nonostante qualche errore , molti problemi tecnici ha dimostrato ancora di essere un fuoriclasse, vincendo speciali e comunque lottando sempre come un leone.. Loeb ancora campione vero.
Un discorso a parte per la gara…anche se molto “arginata” con ps disegnate in un parco privato, distante dai vecchi percorsi del safari che fu, l’Africa non delude mai .Paesaggi incredibili, animali fieri di vivere liberi, fesh fesh in ogni dove, sole e cielo terso, piogge copiose improvvise con nuvole nere angoscianti, fango piu’ scivoloso del ghiaccio svedese… in due parole: Safari Rally. La cronaca: i l primo giorno di gara vede subito protagonista il “baby”capolista del WRC, nonostante fosse per lui il giorno piu’ difficile poiche’ obbligato a partire per primo, riesce addirittura a finire la prima tappa al comando davanti al compagno di squadra Evans, tallonato da un mai domo Ott Tanak che porta la sua Hyundai al terzo posto scavalcando Katsuta, che ha perso parecchio tempo nella polvere di craig Breen, che partiva davanti a lui e si e’ attardato per una uscita di strada. Molto peggio e’ andata a Seb Ogier, in testa alla corsa fino alla sesta prova ma incorso in una foratura nella ps sette che gli ha fatto perdere oltre due minuti e la leadership. Venerdi’ nero per la Ford M sport, le Puma del team Inglese sono state afflitte da estenuanti inconvenienti meccanici, per primo il rientrante Seb Loeb, gia’ out nella ps quattro per problemi al motore, stessa cosa (trasmissione) per Adrien Fourmaux la prova successiva, Breen, che nell’uscita ha danneggiato la macchina e che in qualche modo comunque prova a continuare..rimane in gara solo Gus Greensmith, ma a quasi un quarto d’ora di ritardo. Le forti piogge monsoniche abbattutesi il secondo giorno di gara sul percorso hanno reso ancora piu’ complicata la situazione per gli equipaggi, ma Kalle Rovanpera continua a primeggiare, e dopo che il compagno Elfyn Evans gli si e’ avvicinato a soli 15 secondi, ha subito vinto la ps successiva e in due ps ha riportato il vantaggio su di lui a 40 secondi. Nel frattempo la corsa ha perso un protagonista: Ott Tanak che per problemi tecnici alla sua Hyundai saluta la compagnia, e poco dopo lo imita anche Thierry Neuville: acquaplanig su una grossa pozza d’acqua con conseguente perdita di controllo e fine corsa contro un albero.
Peccato perche’ in quel momento era risalito fino al terzo posto…e cosi’ per la casa Coreana rimane il solo Oliver Solberg, a una vita dai primi “top five”. Alle sue spalle un deluso Breen che approfittando dei guai altrui risale in classifica limitando in parte i danni del ritiro di ieri. La giornata di oggi, per gli equipaggi rimasti in gara significava solo giungere al traguardo, la classifica oramai delineata sconsigliava di prendersi dei rischi se non per i punti della power stage.
Il Safari riserva comunque sempre sorprese, sulla ps 14 si ferma infatti per problemi meccanici Oliver Solberg, sesto fino a quel punto. Da segnalare la vittoria nella ps 19 di Fourmaux e il definitivo ritiro di Tanak per problemi al servosterzo. La power stage la vince Neuville, ma i 5 punti non lo rendono soddisfatto di un altro week end da dimenticare. Il Safari rally 2022 e’ cosi’ soprattutto il dominio Toyota con un fantastico poker, con un Rovanpera in forma strepitosa. La prossima tappa del mondiale rally sara’ in Estonia dove per gli inseguitori pare proprio essere l’ultima occasione per poter avvicinarsi al nuovo “marziano” del WRC, prima di andare a sfidarlo a casa sua, in Finlandia. Stay tuned..
Fonte: servizio particolare di marco barni