RALLY CROAZIA WRC 2024 - OGIER NON SBAGLIA NIENTE E VINCE

Il pilota Toyota candidato a vincere il campionato del mondo 2024. Questo a causa della partecipazione part-time al WRC di quest’anno oltre a Ogier anche del campione in carca Rovanpera. Il campione francese ha avuto il merito però di restare non distante dai due di testa, rimanendo sempre “in partita”, e a due prove dalla fine e’ successo l’imponderabile.

Il battistrada Neuville, pur con qualche sussulto stava andando a vincere meritatamente dall’alto delle nove ps. vinte e aver dominato per due terzi di gara ha commesso un grave errore (sembra per una nota mal interpretata dettata dal navigatore Wydaeghe) ed e’ andato a sbattere contro un albero danneggiando irrimediabilmente l’ala posteriore della sua Hyundai, perdendo cosi’ venti secondi e ll primo posto, vittoria sfumata e alla fine non gli e’ andata neanche poi cosi’ male riuscendo comunque a salire sul gradino piu’ basso del podio.

Molto vicino allo stesso luogo dove ha sbattuto Neuville, la terribile ps 18, ha rischiato grosso anche Elfyn Evans, incappato in un testacoda in mezzo al bosco, grosso spavento, secondo posto assoluto lo stesso, ma alla fine il Gallese non puo’ essere felice perche’ nonostante la “doppietta” Toyota quel brutto errore pesa molto per i punti mancati in chiave mondiale piloti WRC.

Altra delusione anche per Ott Tanak, il pilota estone non riesce ancora ad esprimersi ai suoi livelli, dopo un venerdi’ opaco qualcosa e’ migliorato nel feeling con la sua Hyundai i20 e qualche buon tempo e’ poi arrivato, ma non e’ ma stato all’altezza dei migliori tre. Il prossimo rally del Portogallo sembra essere quasi l’ultima chiamata per poter rientrare nella lotta per il campionato mondiale piloti.

Il quinto posto di Takamoto Katsuta e’ un gentile regalo di Adrien Fourmaux (che ha rotto una sospensione in un blocco di cemento anti-taglio). Il giapponese in questa occasione non ha mai fatto dei tempi decenti, risultando sempre molto distante dai migliori. Peggio di lui ha addirittura fatto Andreas Mikkelsen. Il Norvegese tornato in Hyundai per dare una mano per il mondiale costruttori e’ sempre stato il meno veloce dei plloti ufficiali delle rally1, forse e’ passato troppo tempo e le macchine sono molto diverse dalle “vecchie” wrc e plus, ma non e’ pensabile che Mkkelsen appaia cosi’ “bollito”.

Gara agrodolce per le Ford Puma, Munster e’ arrivato settimo, concludendo a punti e soprattutto senza fare errori continuando a fare chilometri ed esperienza. Di Fourmaux va detto che dopo l’errore che lo ha costretto a fermarsi in prova (quando occupava una buona quinta piazza) e’ riuscito in qualche modo a riparare la sospensione anteriore destra, uscire dalla prova e addirittura vincere la power stage, pur arrivando fuori dalla top 10. Prossimo appuntamento WRC al rally del Portogallo, dal 9 al 12 maggio.

MARCO BARNI