UN 4° RALLY CITTA’ DI FOLIGNO DA CARDIOPALMA, EMERGONO CIUFFI CIGNI
09-03-2025 22:10 -
Giornata avvincente e ricca di colpi di scena, tra Foligno e Nocera Umbra, con la linea verde i giovani rallisti, che l'ha fatta da padrona, prima con il 18enne trevigiano Trentin, poi con il finnico Korhola passato al comando dopo sei prove, per poi vedersi sorpassare dall'equipaggio toscano in coincidenza dell'ultima prova speciale, rallentato da un ammortizzatore rotto e da problemi alla pompa dell'acqua.
Il resto del podio a Battistolli-Scattolin (Skoda) e terzi Trentin-Franco (Skoda).
Tra le storiche di nuovo cavalcata trionfale del cremonese Mauro Sipsz, con la Lancia Delta integrale, che ha concesso il bis dopo la vittoria del Valle del Tevere di fine febbraio.
Foligno (Perugia), 09 marzo 2025 Era previsto spettacolo, tanta adrenalina, tanti argomenti tecnici e sportivi, per la prima prova del Campionato Italiano Rally Terra, il 4. Rally Città di Foligno, e le attese sono state tutte soddisfatte.
Oggi, dopo un'intera giornata di elevato livello agonistico, dopo 9 prove speciali tra Foligno e Nocera Umbra, il primo atto del tricolore è andato nelle mani del fiorentino Tommaso Ciuffi, in coppia con Pietro Cigni, su una Skoda Fabia Rs Rally2.
La vittoria del figlio d'arte gigliato è maturata in coincidenza dell'ultima prova speciale avendo ragione del finlandese Benjamin Korhola (Hyundai i20 Rally2), dopo una giornata in cui la testa della corsa è passata di mano per due volte.
Il primo giro di prove in cui aveva svettato il 18enne trevigiano Giovanni Trentin, in coppia con Alessio Franco su una Skoda Fabia RS pure loro, davanti ad Alberto Battistolli (Skoda), limitato dal fatto di aprire le partenze, quindi “spazzando” la strada agli altri, e all'altro giovane nordico, Mille Johansson (Campione Europeo “due ruote motrici” in carica), con una Fabia anche lui.
Il secondo giro di prove aveva poi elevato al comando, dalla quinta prova, Korhola, affiancato da Tomonen, che poi nella penultima prova ha sofferto la rottura di un ammortizzatore, fattore che lo ha fatto avvicinare da Ciuffi a soli otto decimi, per poi affondare anche a causa della rottura della pompa dell'acqua, motivo poi del suo ritiro. Ne ha approfittato Ciuffi, vice-campione 2024 su terra, autore di un ultimo giro di gara da grandi firme, che gli ha così consentito di avviare la stagione decisamente in grade stile.
Dalla bagarre che si è scatenata con il finale incandescente quanto incerto, la seconda moneta l'ha poi fatta sua Alberto Battistolli, che del terra è il Campione in carica. Affiancato dal fido Simone Scattolin, il vicentino ha sempre veleggiato nelle posizioni alte della classifica ed alla fine ha saputo trarre il meglio possibile. Così come ha fatto Trentin, bravo a non cercare rischi per proseguire alla perfezione il suo percorso di crescita, che in questo caso lo premia con il “bronzo” nell'appuntamento di avvio tricolore.
Di poco fuori dal podio l'inossidabile Paolo Andreucci, in coppia con Briani con la Citroen C3 Rally2. Il 14 volte Campione d'Italia aveva iniziato la gara in salita con il fardello di 10” secondi di penalità presi con un ritardo all'uscita del parco assistenza prima dell'avvio dei duelli, poi tutta la giornata ha saputo rimanere nel gruppo di vertice, anche lui correndo un notevole finale di gara (miglior tempo nella prova conclusiva), conferma della sua immensa forza ed esperienza. Rimane, per il garfagnino, il boccone amaro che senza quei dieci secondi di ritardo mattutini, sotto la bandiera a scacchi poteva essere al secondo posto, viste come sono andate le cose.