UNA 24 ORE INUSUALE MA POSITIVA PER MICHELE BERETTA A DAYTONA
03-02-2017 15:40 -
L´edizione 2017 della Rolex Daytona 24 Hours sarà ricordata come una
delle più fredde e bagnate della storia.
Dopo le prime ore di gara sull´asciutto, le condizioni meteo sono
drasticamente cambiate non appena ha iniziato a clare la notte sul
tracciato americano. Prima una pioggia sottile che ha costretto i piloti a
continuare con pneumatici slick su una pista viscida e insidiosa, poi il
diluvio che ha costretto la Direzione Gara anche ad una lunga
neutralizzazione con Safety Car per la mancanza dei requisti minimi di
sicurezza e visibilità. Alle prime luci dell´alba le condizioni sono
migliorate e la battaglia si è accesa fino a concludersi, in tutte le classi,
al fotofinish.
Per Michele Beretta, dopo i positivi riscontri nelle prove libere e in
qualifica, ha vissuto una gara in salita al volante della Lamborghini
Huracan GT3 del team Grasser Racing: "È stata un´esperienza bellissima
- dice Michele Beretta al rientro dalla Florida - L´atmosfera è molto
diversa da quella delle gare europee e la vicinanza e il calore del
pubblico americano ti danno una carica speciale. Purtroppo la nostra 24
Ore è stata segnata da un paio di contatti nelle fasi iniziali che ci hanno
fatto perdere diversi giri. Dopo una notte lunga e difficile a causa delle
avverse condizioni meteo, nella quale ho guidato per quasi 6 ore, ci
siamo dovuti arrendere a causa di un problema elettronico a quattro ore
circa dalla fine. Un vero peccato perchè avevamo un buon passo in gara
in tutte le condizioni, forse non per lottare per la vittoria in GTD, ma
senza dubbio per giocarci un risultato nelle posizioni di vertice. Spero di
avere occasione di tornare a correre molto presto in America perchè
sono rimasto affascinato da questo evento e dall´ambiente del
motorsport a stelle e strisce."