NELLA TERRA DEGLI DEI, KALLE E’ DIVENTATO IL NUOVO FLYING FINN
13-09-2021 10:14 - rally wrc
Lamia, 12/09/21
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Welcome back Rally Acropolis!! dopo una lunga attesa finalmente (causa defezione covid del rally di Argentina) il rally dell’Acropoli, dopo anche il Safari è rientrato nel giro del campionato del mondo WRC.
Fin dalle ricognizioni della gara si è capito che sarebbe stata tutto che una trasferta semplice, infatti, gli Dei che storicamente dimorano da queste parti hanno reso molto difficile il percorso, (che è già duro di sua natura) mandando giù al momento delle ricognizioni una copiosa pioggia che ha letteralmente sconvolto e stravolto i piani di tutte le squadre.
Tutti ci aspettavamo una gara secca polverosa e calda, memori delle edizioni passate, invece i piloti si sono trovati in mezzo a delle speciali fangose, con scarsa visibilità causata dalla fitta nebbia e dalle basse temperature, tutto cio’ ha costretto i teams a cambiare set-up gomme e quant’altro, creando inevitabilmente confusione e problemi.
Dopo la suggestiva partenza ad Atene sotto il Partenone, nella giornata di Venerdì, ci sono state le prime brutte sorprese.. sia Evans che Neuville, carico della scorsa vittoria di casa ad Ypres, che gli ha permesso di avvicinarsi al leader del mondiale Ogier (rientrando di fatto in gara x il titolo) hanno avuto problemi con le loro vetture che gli hanno fatto perdere minuti e posizioni importanti in classifica..problemi meccanici vari, ma in parte risolti anche per Ott Tanak, che ha comunque portato la sua Hyundai i20 sul secondo gradino del podio, mentre un cauto Sebastian Ogier senza mai rischiare troppo è riuscito ad arrivare terzo in classifica e terzo nella Power Stage prendendo punti preziosi (molti) che incrementano il suo vantaggio nella classifica generale Piloti e anche per Toyota nel mondiale costruttori. Quarta piazza per un anonimo Dani Sordo (Hyundai i 20) davanti a Greensmith (Ford fiesta) e ad un deluso Elfyn Evans (Toyota Yaris) secondo assoluto nel campionato piloti ma molto staccato.
Il vero protagonista comunque è stato il vincitore Kalle Rovanpera, e, decretato ufficialmente dal suo team manager JM Latvala a “nuovo” Flying Finn (da molto tempo un finlandese non emergeva nel campionato del mondo) . Sempre protagonista , determinante nella scelta delle gomme, vincitore di quattro ps consecutive durante la giornata di sabato, e non contento del margine di oltre trenta secondi sul secondo (Ott Tanak) ha spinto fino all’ultimo metro vincendo pure la power stage, insomma nella e sulla terra degli Dei il giovane pilota finlandese si è confermato come il piu’probabile e degno successore del Re Ogier.
Degna di nota la vittoria in rally2 evo di Andreas Mikkelsen (Skoda fabia) vero protagonista della sua categoria, e la domanda nasce spontanea , come mai Ford continua a non chiamare piloti come lui al posto di un Greensmith che anche questa volta non è riuscito a combinare niente di buono..per fortuna in Ford per l’anno prossimo avranno Craig Breen (fresco di firma) sperando così con la nuova macchina e con altri piloti di uscire dall’anonimato di oggi.
Si conclude così una gara, come per sua natura molto dura, dove, cosa inusuale nelle gare moderne, abbiamo rivisto le facce stravolte dei protagonisti alle interviste di fine ps...ma forse l’unico non troppo stravolto dalla fatica e’ apparso proprio lui, l’enfant prodige Rovanpera.
Prossima tappa WRC i primi di Ottobre a casa di Kalle, sugli sterrati piu’ veloci del mondo, nel rally di Finlandia (in quella che in passato si chiamava Rally dei 1000 Laghi) e sara’ in una data anche questa inusuale (si è sempre corso in agosto) per cui vedremo se anche lassu’ ci saranno delle sorprese meteo e al posto di piogge copiose ampiamente previste ci troveremo magari davanti ad una gara secca. Una gara che vedrà alla partenza con la quinta Toyota Yaris ufficiale per Esapekka Lappi, forse la casa nipponica puntera’ forte sui piloti di “casa” finlandesi per allungare definitivamente in classifica sulla Hyundai.
Altra novità importante soprattutto per noi Italiani è stata la conferma arrivata oggi, come ultima gara WRC dopo la cancellazione del rally del Giappone, il ritorno del rally iridato a Monza il 19-21 Novembre pv, con la speranza di poter vedere piu’ prove speciali vere e qualcuna di meno in pista, comunque nota d’orgoglio per l’Automobile Club Italia e per tutti noi italiani ad avere anche quest’anno due eventi mondiali in calendario, mai successo nella storia..
Marco Barni
Dopo la suggestiva partenza ad Atene sotto il Partenone, nella giornata di Venerdì, ci sono state le prime brutte sorprese.. sia Evans che Neuville, carico della scorsa vittoria di casa ad Ypres, che gli ha permesso di avvicinarsi al leader del mondiale Ogier (rientrando di fatto in gara x il titolo) hanno avuto problemi con le loro vetture che gli hanno fatto perdere minuti e posizioni importanti in classifica..problemi meccanici vari, ma in parte risolti anche per Ott Tanak, che ha comunque portato la sua Hyundai i20 sul secondo gradino del podio, mentre un cauto Sebastian Ogier senza mai rischiare troppo è riuscito ad arrivare terzo in classifica e terzo nella Power Stage prendendo punti preziosi (molti) che incrementano il suo vantaggio nella classifica generale Piloti e anche per Toyota nel mondiale costruttori. Quarta piazza per un anonimo Dani Sordo (Hyundai i 20) davanti a Greensmith (Ford fiesta) e ad un deluso Elfyn Evans (Toyota Yaris) secondo assoluto nel campionato piloti ma molto staccato.
Il vero protagonista comunque è stato il vincitore Kalle Rovanpera, e, decretato ufficialmente dal suo team manager JM Latvala a “nuovo” Flying Finn (da molto tempo un finlandese non emergeva nel campionato del mondo) . Sempre protagonista , determinante nella scelta delle gomme, vincitore di quattro ps consecutive durante la giornata di sabato, e non contento del margine di oltre trenta secondi sul secondo (Ott Tanak) ha spinto fino all’ultimo metro vincendo pure la power stage, insomma nella e sulla terra degli Dei il giovane pilota finlandese si è confermato come il piu’probabile e degno successore del Re Ogier.
Degna di nota la vittoria in rally2 evo di Andreas Mikkelsen (Skoda fabia) vero protagonista della sua categoria, e la domanda nasce spontanea , come mai Ford continua a non chiamare piloti come lui al posto di un Greensmith che anche questa volta non è riuscito a combinare niente di buono..per fortuna in Ford per l’anno prossimo avranno Craig Breen (fresco di firma) sperando così con la nuova macchina e con altri piloti di uscire dall’anonimato di oggi.
Si conclude così una gara, come per sua natura molto dura, dove, cosa inusuale nelle gare moderne, abbiamo rivisto le facce stravolte dei protagonisti alle interviste di fine ps...ma forse l’unico non troppo stravolto dalla fatica e’ apparso proprio lui, l’enfant prodige Rovanpera.
Prossima tappa WRC i primi di Ottobre a casa di Kalle, sugli sterrati piu’ veloci del mondo, nel rally di Finlandia (in quella che in passato si chiamava Rally dei 1000 Laghi) e sara’ in una data anche questa inusuale (si è sempre corso in agosto) per cui vedremo se anche lassu’ ci saranno delle sorprese meteo e al posto di piogge copiose ampiamente previste ci troveremo magari davanti ad una gara secca. Una gara che vedrà alla partenza con la quinta Toyota Yaris ufficiale per Esapekka Lappi, forse la casa nipponica puntera’ forte sui piloti di “casa” finlandesi per allungare definitivamente in classifica sulla Hyundai.
Altra novità importante soprattutto per noi Italiani è stata la conferma arrivata oggi, come ultima gara WRC dopo la cancellazione del rally del Giappone, il ritorno del rally iridato a Monza il 19-21 Novembre pv, con la speranza di poter vedere piu’ prove speciali vere e qualcuna di meno in pista, comunque nota d’orgoglio per l’Automobile Club Italia e per tutti noi italiani ad avere anche quest’anno due eventi mondiali in calendario, mai successo nella storia..
Marco Barni