IMOLA - IN F.2000 SPADRONEGGIA - L' UNGHERESE BERTA .
25-04-2023 23:05 - formule altre
F2000 a Imola nel segno di Berta
Nel secondo round della serie tricolore Zinox, il giovane ungherese brilla sul Circuito del Santerno con la pole ed il doppio successo in gara su Dallara F.317. In gara 2 secondo lo svizzero Zeller che ha preceduto Pellegrini e Noda, giunti sul traguardo in volata. Palummieri è risultato il migliore della Formula 2.0 Cup davanti a Sartori e Balestrini.
Imola(Bo) 22 aprile. Weekend incredibile per Benjamin Berta che ha dominato, su Dallara F. 317 motorizzata Mercedes anche Gara 2 del secondo appuntamento marcato Formula 2000 Zinox – F 2.0 Cup TS, dopo aver ottenuto la Pole e il successo di gara 1.
Il secondo atto dell'appassionante fine settimana, disputato sulla pista intitolata a Dino ed Enzo Ferrari che a breve ospiterà il Campionato del mondo di F.1, è stato molto emozionante e ha suggellato il trionfo del portacolori Franz Woss Racing.
Gara 2 è infatti partita subito con un colpo di scena: lo start di Juju Noda dai box, di fatto dietro tutto lo schieramento di ben 36 vetture, che presagiva una rimonta difficile.
Due ingressi di Safety Car hanno caratterizzato l'andamento del gruppo dietro Berta saldamente al comando e allo svizzero Sandro Zeller, che con la F.316 gli è rimasto vicino. Dietro, la lotta è stata particolarmente accesa per la terza piazza fino al testacoda di Dino Rasero con la prima delle F.320, che ha lasciato via libera all'ottimo Riccardo Perego e a Bernardo Pellegrini e ha dato la possibilità alla Noda di riavvicinarsi al gruppo dei migliori. Dopo la seconda interruzione, dovuta ad altre uscite di pista nelle retrovie, sono in pratica rimasti 2 giri, che Berta ha compiuto in passerella presentandosi al traguardo in 26'43"011 con un vantaggio di 2"599 su Zeller. Alle loro spalle l'arrivo al sul filo di lana fra Pellegrini che ha mantenuto la terza posizione, e Noda distanziati tra loro di soli 62 millesimi e dalla vetta di 3"350.
Due ingressi di Safety Car hanno caratterizzato l'andamento del gruppo dietro Berta saldamente al comando e allo svizzero Sandro Zeller, che con la F.316 gli è rimasto vicino. Dietro, la lotta è stata particolarmente accesa per la terza piazza fino al testacoda di Dino Rasero con la prima delle F.320, che ha lasciato via libera all'ottimo Riccardo Perego e a Bernardo Pellegrini e ha dato la possibilità alla Noda di riavvicinarsi al gruppo dei migliori. Dopo la seconda interruzione, dovuta ad altre uscite di pista nelle retrovie, sono in pratica rimasti 2 giri, che Berta ha compiuto in passerella presentandosi al traguardo in 26'43"011 con un vantaggio di 2"599 su Zeller. Alle loro spalle l'arrivo al sul filo di lana fra Pellegrini che ha mantenuto la terza posizione, e Noda distanziati tra loro di soli 62 millesimi e dalla vetta di 3"350.
Berta, che nell'ultima tornata ha fatto segnare il best lap di 1'39"188 ha fine gara, ha dichiarato:
"Anche oggi è stata una giornata fantastica. Avevo massima fiducia in me stesso e nei confronti della mia macchina, del mio Team e del mio ingegnere, perché non sarei qui a festeggiare senza di loro. Per me è molto speciale aver ottenuto la Pole e ed il successo di entrambe le gare perché questa è la mia pista preferita. E' stato importante anche fare bene davanti alla F4 Italiana e alla Formula Regional perché mi piacerebbe correre in queste categorie."
Dietro la scatenata figlia d'arte giapponese, concreto Riccardo Perego, giunto quinto e terzo fra le Platinum, autore di una strenua difesa quando si è trovato virtualmente sul podio della assoluta.
Dal sesto al decimo posto tutta la categoria GOLD, con Andrea Benalli che ha già chiuso il poker con quattro successi su quattro gare sull'affidabile F.309 della Puresport. Settimo l'esperto Enrico Milani competitivo su F.308 del Facondini Racing dopo che la sfortuna che lo aveva visto costretto ad abbandonare in gara 1 per un contatto a causa di olio in pista. Ottavo Davide Pedetti in crescita con la F.317 del Nannini Racing , come il francese Sebastien Banchereau con la F.310 Neri Autosport ed Edoardo Bonanomi del Team Automobile Tricolore, in top ten nonostante un testacoda nel finale.
Stupisce l'assolo di classe Bronze Carmine Tancredi che con la F.308 del Team Corse Tramonti si è classificato dodicesimo.
Si conferma leader fra le Silver Patrick Bellezza che con la F.300 del team Bell Speed, ha preceduto Umberto Vaglio del Living Kc e Giorgio Berto del BMG Racing.
Intensa anche la gara delle Formula Renault della seconda divisione F 2.0 Cup. Sul traguardo Stefano Palummieri del PML Racing in 27'11"637 ha preceduto Karim Sartori della Speed Motor di 0"152, in rimonta dopo un avvio faticoso e Laurence Balestrini del Viola Racing di 1"215. Christian Caramuscia, che era giunto davanti a tutti, per una penalizzazione è stato retrocesso al quarto posto.
Palummieri ha dichiarato: " un po' di fortuna non guasta, sapevo della penalità di Christian per cui ho potuto gestire il finale di gara. Il weekend complessivamente è cominciato e finito bene, peccato il testa coda in gara 1, perché altrimenti sarebbe stato perfetto.
Fa poker anche Fabio Turchetto del team Ruote Scoperte Motorsport quarto successo di classe Light, davanti a Marco De Toffol, team principal della Derva Corse e a Simone Padovani.
Si conferma leader fra le Silver Patrick Bellezza che con la F.300 del team Bell Speed, ha preceduto Umberto Vaglio del Living Kc e Giorgio Berto del BMG Racing.
Intensa anche la gara delle Formula Renault della seconda divisione F 2.0 Cup. Sul traguardo Stefano Palummieri del PML Racing in 27'11"637 ha preceduto Karim Sartori della Speed Motor di 0"152, in rimonta dopo un avvio faticoso e Laurence Balestrini del Viola Racing di 1"215. Christian Caramuscia, che era giunto davanti a tutti, per una penalizzazione è stato retrocesso al quarto posto.
Palummieri ha dichiarato: " un po' di fortuna non guasta, sapevo della penalità di Christian per cui ho potuto gestire il finale di gara. Il weekend complessivamente è cominciato e finito bene, peccato il testa coda in gara 1, perché altrimenti sarebbe stato perfetto.
Fa poker anche Fabio Turchetto del team Ruote Scoperte Motorsport quarto successo di classe Light, davanti a Marco De Toffol, team principal della Derva Corse e a Simone Padovani.