IL WRC POLACCO SE LO AGGIUDICA UN FILANDESE

L'incidente pero' in cui e' incappato Ogier, (con una macchina di appassionati nelle ricognizioni) e la seguente impossibilita' del francese di prendere il via, ha chiamato il team Toyota gazoo alla forzata sostituzione del francese con il campione del mondo in carica. Pronti-via e il Finlandese volante ha surclassato la concorrenza, questo grazie anche a una favorevole posizione di partenza del venerdi'e a al quasi immediato ritiro di ott Tanak, l'estone, il favorito della vigilia, nella ps2 ha impattato a fortissima velocita' con un cervo improvvisamente uscito dal bosco tagliandogli la strada..risultato: Hyundai distrutta nel frontale e gara finita.

Buon secondo posto invece per il gallese in lotta per il titolo mondiale Elfin Evans, piazzamento arrivato in extremis grazie a una sbavatura contro un cumulo di terra del ritrovato Andreas Mikkelsen, la foratura con danneggiamento della parte posteriore destra della sua Hyundai ha cosi' rovinato una bellissima prestazione, sempre in lotta per tutta la gara per il primo/secondo posto conclusa pero' al sesto. Terzo gradino del podio per un sempre piu' convincente Adrien Fourmaux.

Il francese continua la sua striscia di risultati piu' che positivi in questo 2024, la sua crescita rispetto alla scorso anno appare enorme, e sembra l'ennesima “scommessa” vinta da Wilson e Ford M-sport con un pilota giovane e “low cost” ma oramai maturo da poter competere e restare stabilmente nel gruppetto dei migliori attori del WRC. Quarto assoluto il veterano leader del mondiale piloti, Thierry Neuville.

Primo dei tre piloti Hyundai al via dopo una gara tribolata, al venerdi' dovendo “pulire” la strada a causa del fatto di partire prima di tutti, proseguendo poi il sabato non trovandosi molto a suo agio cosi' da non spingere troppo per non rischiare di compromettere tutto, buona invece la domenica, con l'importantissima vittoria nella power-stage, che gli permette alla fine di mantenere la leadership nel mondiale piloti, la partita appare ancora apertissima con la squadra Toyota che appare pero' piu' coesa sull'obbiettivo di quella Hyundai, staremo a vedere.

Quinto posto per un incredulo Martin Sesks, debuttante nel WRC al volante di una Ford Puma rally1 (non ibrida). Il Lettone ha fatto due tappe strepitose, chiudendo il sabato davanti a Neuville, ha poi dovuto cedere la posizione al Belga un po' piu' veloce (ma non tanto) di lui ma l'impresa comunque resta, speriamo di rivederlo prima possibile all'opera perche' la prima impressione (che di solito e' quella giusta) e' che sia nata una stella.

Stella cadente invece appare Takamoto Katsuta (Toyota Yaris) su un fondo che pare proprio non gradire (anche perche' non lo conosce bene) non e' mai entrato in gara, non per il podio e nemmeno nella top 5, chiudendo dietro anche anche a Gregoire Munster (Ford Puma) altro pilota probabilmente non degno del palcoscenico mondiale.

Almeno per il giapponese pero' le potenzialita' paiono esserci, e il prossimo rally di Lettonia dovra' pero' dissipare qualche dubbio, altrimenti anche per lui (reduce da diverse prestazioni insufficienti) sara' tempo di esami, e quello della Yaris e' un volante molto ambito nel WRC..




Marco Barni