FIORIO CUP - IL DEBUTTO IL 3 DICEMBRE - IN PUGLIA

Si fa spazio una nuova competizione rallistica nel panorama italiano, dove c’è necessità di testare strade inedite per dare nuovo smalto alla disciplina. È quello che si propone AC Lecce, distaccamento territoriale di ACI che organizzerà per il prossimo 3-5 dicembre la prima Coppa Fiorio.

Da un’idea di Cesare ed Alex Fiorio - L’idea è partita da Cesario Fiorio, colui che da direttore sportivo prima di Lancia e poi di Fiat conquistò diciotto titoli nel WRC proprio con le vetture del gruppo torinese (ed è stato inoltre due volte campione mondiale di motonautica, nonché autore di un record di velocità ad oggi imbattuto per la sua traversata dell’Oceano Atlantico avvenuta sulla nave Destriero nel 1992), e da Alex Fiorio, suo figlio nonché già campione mondiale nel Gruppo N del WRC nel 1987. I due ospiteranno nella loro Masseria Camarda a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi, la prima edizione di un format che prevede due giorni di gara per quattro prove speciali su terra, ognuna da 4,2 km.

Il format e i nomi della Coppa FiorioSin qui, siamo dalle parti dei rally sprint: ma appunto, come abbiamo detto, c’è un elemento di originalità, con gli equipaggi partecipanti che correranno con lo stesso modello di auto (l’official carrier dell’evento è Hyundai, e si gareggerà quindi sulla i20 R5) e con un unico fornitore per le gomme, vale a dire Pirelli. I partecipanti partiranno dal parco assistenza scaglionati di un minuto l’uno dall’altro, dove poi torneranno una volta finita la prova speciale per il cambio pilota. La lista partenti è di lusso: hanno già dato la loro adesione grandissimi nomi come quelli di Miki Biasion, Andrea Aghini, Piero Longhi, ed altri nomi di peso attualmente attività come Andrea Crugnola, Umberto Scandola, Tamara Molinaro, Damiano De Tommaso e si parla anche di due protagonisti del mondiale MotoGP (azzardiamo: Franco Morbidelli, già visto sulla Hyundai i20 R5 all’ACI Rally Monza del 2020? Tra gli sponsor dell’evento, tra l’altro, c’è anche WithU, che supporta proprio il pilota Yamaha).

Il programma provvisorio della Fiorio Cup : La sperimentale Fiorio Cup avrà come abbiamo detto la propria base presso la Masseria Camarda, su un percorso progettato da Alex Fiorio (e collaudato da Biasion e Didier Auriol) che sarà in futuro utilizzato come scuola per aspiranti piloti nonché sede di test per auto da gara da sviluppare. Si parte venerdì 3 dicembre con le prime ricognizioni, mentre sabato 4 la fase delle recce si conclude per poi dare il via alla gara alle 11 in punto , con l’effettuazione di tre PS (l’ultima sarà in notturna). Domenica 5 si riparte alle 10:00 con l’ultimo giro, per poi concludere il programma con le premiazioni.

Si fa spazio una nuova competizione rallistica nel panorama italiano, dove c’è necessità di testare strade inedite per dare nuovo smalto alla disciplina. È quello che si propone AC Lecce, distaccamento territoriale di ACI che organizzerà per il prossimo 3-5 dicembre la prima Coppa Fiorio.

Si fa spazio una nuova competizione rallistica nel panorama italiano, dove c’è necessità di testare strade inedite per dare nuovo smalto alla disciplina. È quello che si propone AC Lecce, distaccamento territoriale di ACI che organizzerà per il prossimo 3-5 dicembre la prima Coppa Fiorio.


Da un’idea di Cesare ed Alex Fiorio L’idea è partita da Cesario Fiorio, colui che da direttore sportivo prima di Lancia e poi di Fiat conquistò diciotto titoli nel WRC proprio con le vetture del gruppo torinese (ed è stato inoltre due volte campione mondiale di motonautica, nonché autore di un record di velocità ad oggi imbattuto per la sua traversata dell’Oceano Atlantico avvenuta sulla nave Destriero nel 1992), e da Alex Fiorio, suo figlio nonché già campione mondiale nel Gruppo N del WRC nel 1987. I due ospiteranno nella loro Masseria Camarda a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi, la prima edizione di un format che prevede due giorni di gara per quattro prove speciali su terra, ognuna da 4,2 km.

Il format e i nomi della Coppa FiorioSin qui, siamo dalle parti dei rally sprint: ma appunto, come abbiamo detto, c’è un elemento di originalità, con gli equipaggi partecipanti che correranno con lo stesso modello di auto (l’official carrier dell’evento è Hyundai, e si gareggerà quindi sulla i20 R5) e con un unico fornitore per le gomme, vale a dire Pirelli. I partecipanti partiranno dal parco assistenza scaglionati di un minuto l’uno dall’altro, dove poi torneranno una volta finita la prova speciale per il cambio pilota. La lista partenti è di lusso: hanno già dato la loro adesione grandissimi nomi come quelli di Miki Biasion, Andrea Aghini, Piero Longhi, ed altri nomi di peso attualmente attività come Andrea Crugnola, Umberto Scandola, Tamara Molinaro, Damiano De Tommaso e si parla anche di due protagonisti del mondiale MotoGP (azzardiamo: Franco Morbidelli, già visto sulla Hyundai i20 R5 all’ACI Rally Monza del 2020? Tra gli sponsor dell’evento, tra l’altro, c’è anche WithU, che supporta proprio il pilota Yamaha).

Si fa spazio una nuova competizione rallistica nel panorama italiano, dove c’è necessità di testare strade inedite per dare nuovo smalto alla disciplina. È quello che si propone AC Lecce, distaccamento territoriale di ACI che organizzerà per il prossimo 3-5 dicembre la prima Coppa Fiorio.


Da un’idea di Cesare ed Alex FiorioL’idea è partita da Cesario Fiorio, colui che da direttore sportivo prima di Lancia e poi di Fiat conquistò diciotto titoli nel WRC proprio con le vetture del gruppo torinese (ed è stato inoltre due volte campione mondiale di motonautica, nonché autore di un record di velocità ad oggi imbattuto per la sua traversata dell’Oceano Atlantico avvenuta sulla nave Destriero nel 1992), e da Alex Fiorio, suo figlio nonché già campione mondiale nel Gruppo N del WRC nel 1987. I due ospiteranno nella loro Masseria Camarda a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi, la prima edizione di un format che prevede due giorni di gara per quattro prove speciali su terra, ognuna da 4,2 km.

Il format e i nomi della Coppa Fiorio Sin qui, siamo dalle parti dei rally sprint: ma appunto, come abbiamo detto, c’è un elemento di originalità, con gli equipaggi partecipanti che correranno con lo stesso modello di auto (l’official carrier dell’evento è Hyundai, e si gareggerà quindi sulla i20 R5) e con un unico fornitore per le gomme, vale a dire Pirelli. I partecipanti partiranno dal parco assistenza scaglionati di un minuto l’uno dall’altro, dove poi torneranno una volta finita la prova speciale per il cambio pilota. La lista partenti è di lusso: hanno già dato la loro adesione grandissimi nomi come quelli di Miki Biasion, Andrea Aghini, Piero Longhi, ed altri nomi di peso attualmente attività come Andrea Crugnola, Umberto Scandola, Tamara Molinaro, Damiano De Tommaso e si parla anche di due protagonisti del mondiale MotoGP (azzardiamo: Franco Morbidelli, già visto sulla Hyundai i20 R5 all’ACI Rally Monza del 2020? Tra gli sponsor dell’evento, tra l’altro, c’è anche WithU, che supporta proprio il pilota Yamaha).