CRUGNOLA OMETTO - IMPERATORI NEL XII° RALLY DI ROMA CAPITALE
29-07-2024 23:54 - rally cir - cir wrc - cir terra
ll rosso imperiale a tingere la festa finale del XII °Rally di Roma Capitale, quinto round del Campionato Italiano Assoluto Rally e del FIA European Rally Championship, che ha celebrato un’altra vittoria da applausi per Andrea Crugnola e Pietro Ometto. La tinta accesa della Citroen C3 Rally2 ha illuminato la scena nelle tre giornate di gara e ha offerto spettacolo dalle strade della Città Eterna fino agli asfalti del frusinate. La coppia Campione in carica si è dimostrata di nuovo imprendibile anche a confronto con i big internazionali e si è andata a prendere la quarta vittoria stagionale, la seconda consecutiva nell’evento organizzato da Motorsport Italia.
Il varesino ha fatto la differenza nei momenti cruciali vincendo due dei tre passaggi sulle prove più lunghe dell’intero campionato, la “Santopadre-Fontana Liri” al sabato e soprattutto la “Rocca di Cave-Subiaco” nella fase finale, che gli ha permesso di consolidare la posizione al vertice e di tornare a Fiuggi con il successo in tasca. Sull’ultima speciale infine, a rimarcare il suo dominio prendendosi anche dei rischi spettacolari, ha siglato il 7° scratch della gara, prova di forza nei confronti delle stelle europee.
Ci hanno provato anche stavolta fino all’ultimo Simone Campedelli e Tania Canton, su Skoda Fabia RS, seconda forza del tricolore che ha provato a completare una rimonta incredibile, prima di arrendersi nell’ultimo giro e a chiudere al secondo posto a 22.2” di distacco. Il romagnolo è stato sfortunato all’inizio dell’ultimo giro di prove, al quale si era presentato alle spalle di Crugnola con circa 3” e la voglia di andare a riprenderlo; invece pronti via, e sin dall’inizio della breve SS11 “Fiuggi” un problema all’interfono costringe Campedelli-Canton agli straordinari, oltre a perdere altri 1.6’’, poi moltiplicati dallo scratch di Crugnola-Ometto.
A completare il podio generale gli spagnoli del FIA ERC Efren Llarena e Sara Fernandez su altra Skoda Fabia RS, terzi a 27.8”, in grado di rimontare fino al podio assoluto dopo aver iniziato la gara in 13^ posizione. Come loro, tutti gli equipaggi internazionali risultano “trasparenti” per la classifica del Campionato Italiano. Segue quindi, dal quarto a sesto posto, un terzetto di equipaggi dell’Europeo, guidato dai romeni Simone Tempestini e Sergiu Itu (Skoda), e poi i francesi Franceschi-Malfoy (Skoda) ed i leader dell’ERC Paddon-Kennard, su Hyundai i20.
Questo il commento di Andrea Crugnola:“Meglio di così era difficile fare. A livello psicologico è stato un weekend estremamente sfidante perché l’asticella era molto alta. Io e Pietro siamo però riusciti a rimanere solidi e concentrati in macchina e questo ci ha permesso di gestire nel migliore dei modi la gara. FPF Sport ci ha sempre supportati al meglio in ogni decisione e ci ha messo a disposizione una C3 impeccabile. Le gomme Pirelli si sono dimostrate formidabili e mi hanno consentito di spingere al massimo anche sulla prova lunga nonostante il grande caldo. È un risultato importante per il campionato. Ora testa al 1000 Miglia”
Roma tuttavia ha incoronato un primo equipaggio con la corona dei campioni: dopo una gara in completa gestione infatti Marco Signor e Daniele Michi, su Skoda Fabia RS di Stepfive Motorsport, hanno vinto il Campionato Italiano Rally Promozione. Il pilota trevigiano al ritorno nel tricolore è stato impeccabile in tutti gli appuntamenti, sbagliando e concedendo poco, attaccando e raccogliendo tanto.
A Roma Signor-Michi, nella gara di casa dei loro preparatori, hanno ottenuto un podio che con il coefficiente vale come una vittoria, un risultato che unito ai 3 trionfi stagionali ed al 3° posto in Sicilia ha regalato all’equipaggio il Campionato con due round d’anticipo. Per Signor, abile nel massimizzare gli errori dei suoi rivali, questo è il terzo titolo tricolore dopo il CI WRC del 2016 e la Finale Nazionale Coppa Italia Rally del 2022.
Chi ha provato fino alla fine a dare tutto per tenere aperti i giochi è stato Bostjan Avbelj, pilota sloveno navigato da Damijan Andrejka, che è partito forte sin dalla power stage all’ombra del Colosseo per vincere poi la gara del CIRP. Per il driver a bordo di una Skoda Fabia RS di MS Munaretto nella giornata del sabato è arrivato anche uno scratch assoluto, in una gara arricchita da bei duelli con le stelle dell’ERC chiusa alla fine al 7° posto assoluto, 3° dell’Assoluto.
I match-point per Signor erano tuttavia troppi, in quanto per laurearsi campione gli bastava chiudere la gara davanti a Giacomo Scattolon. Proprio il pavese aveva infatti le chance di fermare il leader, ma in coppia con Gabriele Zanni su una Citroen C3 sorella a quella di Crugnola non è mai apparso incisivo, perdendo il confronto con i suoi rivali soprattutto durante le prove del sabato e chiudendo 15° assoluto.
Più staccati rispetto alla bagarre del vertice, pirotecnica soprattutto nelle ultime prove, un terzetto di equipaggi italiani guidato dal giovane portacolori di ACI Team Italia Roberto Daprà. In coppia con Luca Guglielmetti il pilota trentino, alla seconda gara su Skoda Fabia RS, ha ottenuto ottimi riscontri cronometrici entrando di forza nella top10. Giandomenico Basso invece , pilota ufficiale Toyota, non ha mai trovato il giusto feeling con la sua GR Yaris, chiudendo la gara con l’ottavo posto a 1’14. Il 2 volte campione europeo in coppia con Lorenzo Granai è uscito dalla sfida per la vittoria già nella giornata di sabato, così come Andrea Mabellini e Virginia Lenzi, portacolori MRF 9° assoluti a 5.3” da Basso.
Un colpo di scena stagionale ha invece scosso il Campionato Italiano Assoluto Due Ruote Motrici, dopo che il duello tra Giorgio Cogni e Gianandrea Pisani, leader che qua a Roma poteva vincere il titolo, si è interrotto bruscamente per il ritiro proprio del pietrasantino. Cogni stava comandando la gara, dimostrando sulla Peugeot 208 condivisa assieme a Simone Brachi di avere le carte in tavola per strappare il primo successo stagionale. Così alla fine è stato, con un vantaggio di oltre 1’ su tutti i rivali, ma l’uscita di strada di Pisani nella SS8 ha rimandato i conti per il Campionato al Sanremo, che sarà a coefficiente maggiorato. Sul secondo gradino del podio è così salito Lucchesi Jr, in coppia con Enrico Bracchi su altra Peugeot, che anche loro si ributtano così nella lotta scudetto finale. 3° infine Denis Vigliaturo con Ermanno Corradini a bordo di una vettura francese, staccati 3'35.7 dal vertice.
Matteo Doretto e Marco Frigo invece, incrociando la loro Renault Clio Rally 5 preparata da Motorpsport Italia e gommata Pirelli con gli altri giovani talenti di ACI Team, sono usciti per la terza volta vincitori dall’arena del Campionato Italiano Assoluto Rally Junior. Sulle strade frusinati è infatti andato in scena un 4° round elettrizzante, con un duello per la vittoria finale che si è concluso, per un colpo della sorte, solamente sugli ultimi kilometri. Dopo aver lottato prova dopo prova balzando in testa con un super scratch nella prova più lunga della stagione, Francesco Dei Ceci e Nicolò Lazzarini hanno forato nell’ultima PS perdendo quasi 2’. Doretto così ha potuto centrare il terzo successo stagionale allungando in vetta al campionato. Ha chiuso poi il podio Junior, a 2'28.2 dal vincitore, Lorenzo Lorallini in coppia con Veronica Modolo.
Nella GR Yaris Rally Cup invece ha vinto la sua prima gara nel 2024 il leader Thomas Paperini, affiancato da Andrea Gabelloni, che vincendo anche la power stage ha allungato nella classifica monomarca delle Toyota GR Yaris omologate per la corsa.
CLASSIFICA ASSOLUTA CIAR SPARCO:
Crugnola-Ometto 84,5pt; 2. Campedelli-Canton 68pt; 3. Basso-Granai 54pt; 4. Signor-Michi 42pt; 5. Avbelj 34,5pt.
CLASSIFICA CIAR DUE RUOTE MOTRICI:
Pisani 67,5pt; 2. Lucchesi 61pt; 3. Cogni 58,5pt; 4. Vigliaturo 43pt; 5. Strabello 35,5pt.
CLASSIFICA CIR PROMOZIONE:
Signor 80pt; 2. Avbelj 60,5pt; ; 3 Scattolon 59pt.; 4. Sartor 33pt; 5. Rusce 31pt.
CLASSIFICA CIAR JUNIOR:
1.Doretto 69pt; 2. Dei Ceci 46,5; 3. Zanin 40,5pt; 4. Ricciu 31pt; 5. Boatti 30pt;
Il varesino ha fatto la differenza nei momenti cruciali vincendo due dei tre passaggi sulle prove più lunghe dell’intero campionato, la “Santopadre-Fontana Liri” al sabato e soprattutto la “Rocca di Cave-Subiaco” nella fase finale, che gli ha permesso di consolidare la posizione al vertice e di tornare a Fiuggi con il successo in tasca. Sull’ultima speciale infine, a rimarcare il suo dominio prendendosi anche dei rischi spettacolari, ha siglato il 7° scratch della gara, prova di forza nei confronti delle stelle europee.
Ci hanno provato anche stavolta fino all’ultimo Simone Campedelli e Tania Canton, su Skoda Fabia RS, seconda forza del tricolore che ha provato a completare una rimonta incredibile, prima di arrendersi nell’ultimo giro e a chiudere al secondo posto a 22.2” di distacco. Il romagnolo è stato sfortunato all’inizio dell’ultimo giro di prove, al quale si era presentato alle spalle di Crugnola con circa 3” e la voglia di andare a riprenderlo; invece pronti via, e sin dall’inizio della breve SS11 “Fiuggi” un problema all’interfono costringe Campedelli-Canton agli straordinari, oltre a perdere altri 1.6’’, poi moltiplicati dallo scratch di Crugnola-Ometto.
A completare il podio generale gli spagnoli del FIA ERC Efren Llarena e Sara Fernandez su altra Skoda Fabia RS, terzi a 27.8”, in grado di rimontare fino al podio assoluto dopo aver iniziato la gara in 13^ posizione. Come loro, tutti gli equipaggi internazionali risultano “trasparenti” per la classifica del Campionato Italiano. Segue quindi, dal quarto a sesto posto, un terzetto di equipaggi dell’Europeo, guidato dai romeni Simone Tempestini e Sergiu Itu (Skoda), e poi i francesi Franceschi-Malfoy (Skoda) ed i leader dell’ERC Paddon-Kennard, su Hyundai i20.
Questo il commento di Andrea Crugnola:“Meglio di così era difficile fare. A livello psicologico è stato un weekend estremamente sfidante perché l’asticella era molto alta. Io e Pietro siamo però riusciti a rimanere solidi e concentrati in macchina e questo ci ha permesso di gestire nel migliore dei modi la gara. FPF Sport ci ha sempre supportati al meglio in ogni decisione e ci ha messo a disposizione una C3 impeccabile. Le gomme Pirelli si sono dimostrate formidabili e mi hanno consentito di spingere al massimo anche sulla prova lunga nonostante il grande caldo. È un risultato importante per il campionato. Ora testa al 1000 Miglia”
Roma tuttavia ha incoronato un primo equipaggio con la corona dei campioni: dopo una gara in completa gestione infatti Marco Signor e Daniele Michi, su Skoda Fabia RS di Stepfive Motorsport, hanno vinto il Campionato Italiano Rally Promozione. Il pilota trevigiano al ritorno nel tricolore è stato impeccabile in tutti gli appuntamenti, sbagliando e concedendo poco, attaccando e raccogliendo tanto.
A Roma Signor-Michi, nella gara di casa dei loro preparatori, hanno ottenuto un podio che con il coefficiente vale come una vittoria, un risultato che unito ai 3 trionfi stagionali ed al 3° posto in Sicilia ha regalato all’equipaggio il Campionato con due round d’anticipo. Per Signor, abile nel massimizzare gli errori dei suoi rivali, questo è il terzo titolo tricolore dopo il CI WRC del 2016 e la Finale Nazionale Coppa Italia Rally del 2022.
Chi ha provato fino alla fine a dare tutto per tenere aperti i giochi è stato Bostjan Avbelj, pilota sloveno navigato da Damijan Andrejka, che è partito forte sin dalla power stage all’ombra del Colosseo per vincere poi la gara del CIRP. Per il driver a bordo di una Skoda Fabia RS di MS Munaretto nella giornata del sabato è arrivato anche uno scratch assoluto, in una gara arricchita da bei duelli con le stelle dell’ERC chiusa alla fine al 7° posto assoluto, 3° dell’Assoluto.
I match-point per Signor erano tuttavia troppi, in quanto per laurearsi campione gli bastava chiudere la gara davanti a Giacomo Scattolon. Proprio il pavese aveva infatti le chance di fermare il leader, ma in coppia con Gabriele Zanni su una Citroen C3 sorella a quella di Crugnola non è mai apparso incisivo, perdendo il confronto con i suoi rivali soprattutto durante le prove del sabato e chiudendo 15° assoluto.
Più staccati rispetto alla bagarre del vertice, pirotecnica soprattutto nelle ultime prove, un terzetto di equipaggi italiani guidato dal giovane portacolori di ACI Team Italia Roberto Daprà. In coppia con Luca Guglielmetti il pilota trentino, alla seconda gara su Skoda Fabia RS, ha ottenuto ottimi riscontri cronometrici entrando di forza nella top10. Giandomenico Basso invece , pilota ufficiale Toyota, non ha mai trovato il giusto feeling con la sua GR Yaris, chiudendo la gara con l’ottavo posto a 1’14. Il 2 volte campione europeo in coppia con Lorenzo Granai è uscito dalla sfida per la vittoria già nella giornata di sabato, così come Andrea Mabellini e Virginia Lenzi, portacolori MRF 9° assoluti a 5.3” da Basso.
Un colpo di scena stagionale ha invece scosso il Campionato Italiano Assoluto Due Ruote Motrici, dopo che il duello tra Giorgio Cogni e Gianandrea Pisani, leader che qua a Roma poteva vincere il titolo, si è interrotto bruscamente per il ritiro proprio del pietrasantino. Cogni stava comandando la gara, dimostrando sulla Peugeot 208 condivisa assieme a Simone Brachi di avere le carte in tavola per strappare il primo successo stagionale. Così alla fine è stato, con un vantaggio di oltre 1’ su tutti i rivali, ma l’uscita di strada di Pisani nella SS8 ha rimandato i conti per il Campionato al Sanremo, che sarà a coefficiente maggiorato. Sul secondo gradino del podio è così salito Lucchesi Jr, in coppia con Enrico Bracchi su altra Peugeot, che anche loro si ributtano così nella lotta scudetto finale. 3° infine Denis Vigliaturo con Ermanno Corradini a bordo di una vettura francese, staccati 3'35.7 dal vertice.
Matteo Doretto e Marco Frigo invece, incrociando la loro Renault Clio Rally 5 preparata da Motorpsport Italia e gommata Pirelli con gli altri giovani talenti di ACI Team, sono usciti per la terza volta vincitori dall’arena del Campionato Italiano Assoluto Rally Junior. Sulle strade frusinati è infatti andato in scena un 4° round elettrizzante, con un duello per la vittoria finale che si è concluso, per un colpo della sorte, solamente sugli ultimi kilometri. Dopo aver lottato prova dopo prova balzando in testa con un super scratch nella prova più lunga della stagione, Francesco Dei Ceci e Nicolò Lazzarini hanno forato nell’ultima PS perdendo quasi 2’. Doretto così ha potuto centrare il terzo successo stagionale allungando in vetta al campionato. Ha chiuso poi il podio Junior, a 2'28.2 dal vincitore, Lorenzo Lorallini in coppia con Veronica Modolo.
Nella GR Yaris Rally Cup invece ha vinto la sua prima gara nel 2024 il leader Thomas Paperini, affiancato da Andrea Gabelloni, che vincendo anche la power stage ha allungato nella classifica monomarca delle Toyota GR Yaris omologate per la corsa.
CLASSIFICA ASSOLUTA CIAR SPARCO:
Crugnola-Ometto 84,5pt; 2. Campedelli-Canton 68pt; 3. Basso-Granai 54pt; 4. Signor-Michi 42pt; 5. Avbelj 34,5pt.
CLASSIFICA CIAR DUE RUOTE MOTRICI:
Pisani 67,5pt; 2. Lucchesi 61pt; 3. Cogni 58,5pt; 4. Vigliaturo 43pt; 5. Strabello 35,5pt.
CLASSIFICA CIR PROMOZIONE:
Signor 80pt; 2. Avbelj 60,5pt; ; 3 Scattolon 59pt.; 4. Sartor 33pt; 5. Rusce 31pt.
CLASSIFICA CIAR JUNIOR:
1.Doretto 69pt; 2. Dei Ceci 46,5; 3. Zanin 40,5pt; 4. Ricciu 31pt; 5. Boatti 30pt;