CRONOSCALATA LAGO MONTEFIASCONE LA FIRMA M.MASSAGLIA SU OSELLA PA9/90
06-06-2023 11:34 - velocita storiche pista salita
Il driver torinese sulla vettura made in Di Fulvio Racing, autore di una
gara all'attacco e senza sbavature. Secondo è Totò Riolo, subito brillante
sulla nuova PRC A6 BMW. Terzo Giuliano Peroni, leader del 3 Raggruppamento.
Out Stefano Peroni.
gara all'attacco e senza sbavature. Secondo è Totò Riolo, subito brillante
sulla nuova PRC A6 BMW. Terzo Giuliano Peroni, leader del 3 Raggruppamento.
Out Stefano Peroni.
Montefiascone (VT) 4 giugno 2023 - Mario Massaglia su Osella PA 9/90 di 4
Raggruppamento vince la 26^ Cronoscalata Lago Montefiascone, quarto
appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche,
disputatosi in questo fine settimana tra sul caratteristico percorso che si
snoda tra il lago di Bolsena nel Viterbese e il comune medioevale di
Montefiascone.
Una vittoria che arriva al termine di una gara ben gestita dall’esperto
driver torinese e dagli uomini della Di Fulvio Racing. Fuori dai giochi
Stefano Peroni, costretto al ritiro per un problema tecnico alla sua
monoposto Martini MK2, afflitta sabato da noie alla frizione, mentre oggi
ammutolita a causa di un guasto al motore.
“Un weekend perfetto. Prima manche molto bene mentre la seconda ho
preferito gestire la macchina perché il mio avversario purtroppo si è
ritirato. La corsa è bellissima e anzi faccio i complimenti
all’organizzazione oltre che alla mia scuderia grazie alla quale abbiamo
ottenuto punti preziosi in ottica campionato”.
Soddisfazione per il siciliano Totò Riolo che ottiene la seconda piazza
assoluta dopo aver portato all’esordio la nuova PRC A6 BMW, che ha patito
qualche problema di gioventù.
“Un risultato davvero inaspettato - ha detto Riolo - considerando che le
prove di ieri hanno costituito i nostri primi 10 km per lo sviluppo della
vettura. Oggi infatti abbiamo patito alcune noie meccaniche, prontamente
risolte dal team e con il supporto della motivata squadra dei Piloti
Senesi. Adesso avremo un mese di tempo per continuare lo sviluppo della
vettura e presentarci ancora più motivati al Sestriere”.
Sorriso smorzato per Loris Giuliano Peroni, terzo sul podio della
classifica generale ma soprattutto primo di 3 Raggruppamento sulla fida
Osella PA 8/90 preparata in house.
“E’ stata una gara abbastanza complessa - ha detto Peroni Senior - per via
dei ritiri eccellenti, tra cui quello di mio figlio Stefano e delle
interruzioni. La gara però merita davvero un plauso perché è molto bella e
ben organizzata”.
Con Giuliano Palmieri fuori dai giochi per un guasto alla De Tomaso, ha
avuto campo libero in 2 Raggruppamento il rientrante Fosco Zambelli, della
Bologna Squadra Corse che ottiene la vittoria nell’agguerrito duello tra le
competitive vetture di classe TC di 2000, con l’Alfa Romeo 1750 GTAm
nonostante un “bacio” di troppo con una chicane. Lotta a tre con Roversi e
Zucchetti che chiudono nell’ordine la relativa classe e tutti su vettura
del biscione.
Ancora su Alfa Romeo ma in Classe T 2000 è buona la prestazione del
palermitano, il ragioniere interista Giuseppe La Rocca, capace di piazzare
il muso del suo bialbero davanti a quello dell'esperto Ruggero Riva della
Chimera Classic Motor su GTV. Mentre tra le pepate e agili vetture della
Classe TC700, sfide con il coltello tra i denti in ambedue le manches di
gara. Ad avere la meglio è Mauro Corsi sulla Giannini 650 NP, letteralmente
tallonato da Massio Fronza sempre su Giannini 650 NP e Antonio La Vecchia
su Giannini 700.
Il 1 Raggruppamento continua a sorridere a Tiberio Nocentini, alfiere del
Team Italia su Chevron B19 che, in classe BC 2000, ha preferito non forzare
in Gara2 e portare al termine la prestazione senza fare errori. Stesso
approccio per il pesarese, organizzatore della Coppa Faro Sandro Rinolfi
che, dopo aver perso la gioia del record per il “traffico in pista” in Gara
1, ha preferito evitare rischi e portare a casa il risultato del primato
della classe T1300 davanti alla ben più potente Porsche 911 T del sempre
sportivo conte lombardo Sergio Davoli.
Raggruppamento vince la 26^ Cronoscalata Lago Montefiascone, quarto
appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche,
disputatosi in questo fine settimana tra sul caratteristico percorso che si
snoda tra il lago di Bolsena nel Viterbese e il comune medioevale di
Montefiascone.
Una vittoria che arriva al termine di una gara ben gestita dall’esperto
driver torinese e dagli uomini della Di Fulvio Racing. Fuori dai giochi
Stefano Peroni, costretto al ritiro per un problema tecnico alla sua
monoposto Martini MK2, afflitta sabato da noie alla frizione, mentre oggi
ammutolita a causa di un guasto al motore.
“Un weekend perfetto. Prima manche molto bene mentre la seconda ho
preferito gestire la macchina perché il mio avversario purtroppo si è
ritirato. La corsa è bellissima e anzi faccio i complimenti
all’organizzazione oltre che alla mia scuderia grazie alla quale abbiamo
ottenuto punti preziosi in ottica campionato”.
Soddisfazione per il siciliano Totò Riolo che ottiene la seconda piazza
assoluta dopo aver portato all’esordio la nuova PRC A6 BMW, che ha patito
qualche problema di gioventù.
“Un risultato davvero inaspettato - ha detto Riolo - considerando che le
prove di ieri hanno costituito i nostri primi 10 km per lo sviluppo della
vettura. Oggi infatti abbiamo patito alcune noie meccaniche, prontamente
risolte dal team e con il supporto della motivata squadra dei Piloti
Senesi. Adesso avremo un mese di tempo per continuare lo sviluppo della
vettura e presentarci ancora più motivati al Sestriere”.
Sorriso smorzato per Loris Giuliano Peroni, terzo sul podio della
classifica generale ma soprattutto primo di 3 Raggruppamento sulla fida
Osella PA 8/90 preparata in house.
“E’ stata una gara abbastanza complessa - ha detto Peroni Senior - per via
dei ritiri eccellenti, tra cui quello di mio figlio Stefano e delle
interruzioni. La gara però merita davvero un plauso perché è molto bella e
ben organizzata”.
Con Giuliano Palmieri fuori dai giochi per un guasto alla De Tomaso, ha
avuto campo libero in 2 Raggruppamento il rientrante Fosco Zambelli, della
Bologna Squadra Corse che ottiene la vittoria nell’agguerrito duello tra le
competitive vetture di classe TC di 2000, con l’Alfa Romeo 1750 GTAm
nonostante un “bacio” di troppo con una chicane. Lotta a tre con Roversi e
Zucchetti che chiudono nell’ordine la relativa classe e tutti su vettura
del biscione.
Ancora su Alfa Romeo ma in Classe T 2000 è buona la prestazione del
palermitano, il ragioniere interista Giuseppe La Rocca, capace di piazzare
il muso del suo bialbero davanti a quello dell'esperto Ruggero Riva della
Chimera Classic Motor su GTV. Mentre tra le pepate e agili vetture della
Classe TC700, sfide con il coltello tra i denti in ambedue le manches di
gara. Ad avere la meglio è Mauro Corsi sulla Giannini 650 NP, letteralmente
tallonato da Massio Fronza sempre su Giannini 650 NP e Antonio La Vecchia
su Giannini 700.
Il 1 Raggruppamento continua a sorridere a Tiberio Nocentini, alfiere del
Team Italia su Chevron B19 che, in classe BC 2000, ha preferito non forzare
in Gara2 e portare al termine la prestazione senza fare errori. Stesso
approccio per il pesarese, organizzatore della Coppa Faro Sandro Rinolfi
che, dopo aver perso la gioia del record per il “traffico in pista” in Gara
1, ha preferito evitare rischi e portare a casa il risultato del primato
della classe T1300 davanti alla ben più potente Porsche 911 T del sempre
sportivo conte lombardo Sergio Davoli.