VINCE PEDRO IL RALLYE ELBA, MA RIOLO NON È SECONDO..........LASCIA A POCHI METRI DAL TRAGUARDO ...............
17-09-2016 17:34 - rally auto storiche
Pedro taglia il traguardo in prima posizione, vince la gara, ma alle sue spalle non è secondo Riolo che non transita sul podio. Montini e Belfiore sono secondi assoluti
La festa del podio di Capoliveri, confermata l´affermazione di Pedro, Massimo Pedretti ed Emanuele Baldaccini, vincenti per la seconda volta sull´isola napoleonica con la Lancia Rally 037 Gruppo, con la quale s´aggiudicano il titolo continentale della 4. Categoria, per la quarta volta e fanno un significativo passo avanti nella corsa verso il titolo Tricolore
Per Riolo e Floris, è invece la rottura di un semiasse della sin li perfetta Subaru Legacy Gruppo A, vettura che gli ha permesso di insidiare la leadership di Pedro sino agli ultimi metri di gara, a stopparlo nell´ultimo chilometro dell´ultima prova speciale del rally, a rendere difficoltoso il trasferimento verso il traguardo di Capoliveri, nel corso del quale è la frizione a bloccarlo definitivamente.
Così, al secondo posto della classifica assoluta salgono Montini e Belfiore, con la Porsche 911 Sc Piacenza Corse ed al terzo Comas, in coppia con Roche su Lancia Stratos Hf.
L´equipaggio della Isola Vicentina, con la Lancia Rally 037 s´aggiudicano l´ottavo round del Tricolore Auto Storiche e la classifica del, 4. Raggruppamento.
IL COMMENTO DELLA GARA
Tre giorni di gara, centotrentasette chilometri cronometrati, che si risolvono negli ultimi tre chilometri, della nona e conclusiva prova speciale. La ventottesima edizione del Rallye Elba Storico è stata gara intensa, emozionante, combattuta anche contro condizioni meteorologiche avverse. Ma i rally sono questi, l´Elba non è mai banale.
"Pedro" è stato in testa dall´inizio alla fine, ergo ha vinto facile. Non è la realtà. Il bresciano è andato forte nelle prime due prove speciali notturne, vincendole, poi non si è risparmiato di certo nelle restanti della prima tappa, flagellate da pioggia e nebbia in quantità, anche se alternate a sprazzi di sereno. In questa variabilità meteorologia, il bresciano navigato dal toscano Emanuele Baldaccini, ha sofferto, sbagliato le gomme, pagato 40" di ritardo ad un C.O, ma alla fine ha vinto altre due prove speciali, la quinta e la nona, tagliando il traguardo di Capoliveri vincendo. "E´ sempre bello vincere all´Elba, è la seconda volta che mi riesce e questa volta è stata dura. Gli avversari sono andati forte e noi abbiamo sofferto per l´errore commesso nella prima tappa, che ci è costata la penalità. Alla fine siamo riusciti a mantenere il vantaggio e vincere gara e titolo europeo"
L´equipaggio della Isola Vicentina vince per la seconda volta il Rallye Elba Storico, aggiudicandosi il titolo continentale della 4. Categoria per la quarta volta in carriera. Pedro e Baldaccini compiono anche un significativo passo avanti nelle classifiche del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, serie Tricolore che avrà conclusione al prossimo Rally Due Valli.
Alle spalle dei vincitori, sono sorprendentemente saliti al secondo posto assoluto il bresciano Nicholas Montini e il navigatore valtellinese Romano Belfiore, vincitori del 2. Raggruppamento con la Porsche 911 Rsr Gruppo 4 Piacenza Corse, dopo i ritiri di Guagliardo e Granata, stoppati da un´uscita di strada: "Il ritmo era molto alto e stavano andando forte" afferma il navigatore Granata "L´auto si è scomposta in una curva lenta a destra, affrontata velocemente, forse troppo e siamo volati fuori prendendo diversi colpi, per fortuna l´Hans ci ha evitato traumi".
Guagliardo in quel momento occupava la terza piazza assoluta, alternandosi a Riolo al vertice delle classifiche di prova. Anche il pilota cerdese, dalla seconda piazza assoluta, stava attaccando a fondo la leadership di Pedro, arrivando ad insidiarlo a soli 2"8. Partito forte sull´ultima piesse Cavo e Bagnaia, i rilievi intermedi lo davano in vantaggio di un secondo sul bresciano, Riolo ha poi dovuto rallentare per la rottura in prova di un semiasse anteriore della Subaru Legacy, e ritirarsi per la rottura della frizione nel trasferimento successivo.
Sono quindi Nicholas Montini e Romano Belfiore a piazzarsi al secondo posto assoluto, aggiudicandosi alla grande il 2. Raggruppamento con la Porsche 911 Rsr Piacenza Corse: "Dopo l´inizio in notturna, dove ero in difficoltà, siamo riusciti andare bene sul bagnato come non credevamo, spiace per il ritiro di Da Zanche è incredibile anche il risultato a podio assoluto che dedico alla mia ragazza ed a mio padre"
Alle spalle di Montini, sono terzi Comas e Roche, con qualche difficoltà soprattutto sugli asfalti bagnati affrontati a bordo della Lancia Stratos Hf, e quarti Salvini e Tagliaferri, in rimonta nel finale ma ulteriormente rallentati dalla rottura della molla di ritorno del pedale della frizione, della Porsche 911 Rsr Piacenza Corse. Mentre sfortunati sono Da Zanche e De Luis, fermati da un problema al motore della loro Porsche 911 Rsr, costringendo i portacolori della Piacenza Corse a ritirarsi quando erano in lotta per il vertice di Raggruppamento.
Quinti assoluti e gran vincitori del 3. Raggruppamento sono i lombardi Marco Superti e Marco dell´Acqua, che con la Porsche 911 SC Brescia Rally hanno controllato gli austriaci Wagner e Zauner sempre con la coupè di Stoccarda ed i biellesi Rimoldi e Frasson, anche loro su Porsche 911 della quale stanno riprendendo confidenza. Rallentati dalla rottura del tergicristallo e del corpo farfallato della Porsche 911 SC, non hanno brillato come al solito Ferrara e Bobbio nell´ultimo rally della loro formidabile carriera. Sfortunati autori di una uscita di strada nel corso della prima tappa, Calzolari e Scalabrini, hanno dovuto abbandonare la competizione che li vedeva al comando del raggruppamento; anche Mannino e Giannone si sono dovuti ritirare dalla competizione.
Primo Raggruppamento all´insegna dell´equipaggio torinese Nello Parisi e Giuseppe D´Angelo che, con la Porsche 911 S nei colori Rododendri, ha dominato la classifica in entrambe le tappe, vincendo la gara e fregiandosi dell´ennesimo titolo Europeo di Categoria. Massimo Giuliani e Claudia Sora, hanno blindato il secondo posto di raggruppamento e l´affermazione nella classe 1300, con la Lancia Fulvia HF.
I primi elbani all´arrivo sono stati Giudicelli-Caberlon, secondi di classe 1600 del secondo raggruppamento, con una VolksWagen Golf GTI.
Sempre spettacolari, le A112 del Trofeo, oggi hanno visto vincitori nuovamente Cochis-Manganone con 9"8 di vantaggio su Sisani-Pollini e terzi Gallione-Cavagnetto a 15"3. Cochis ha quindi concesso il bis da ieri e gli altri due si sono scambiati la posizione finale rispetto alla prima tappa.
Il FIA Trophy for Regularity Rallies, vale a dire il XIX "Graffiti" - Trofeo Locman Italy, sesta prova della stagione continentale, è stato vinto dai belgi Crucifix-Lambert (Ford Anglia del 1960) davanti ai tedeschi Schmitzek-Maier (Lancia Delta Integrale del 1988), staccati di due penalità dai leader, mentre il III Historic Regularity Sport è stato appannaggio di Ricci-Biasci, su una A112 Abarth del 1976, staccandoanche in questo casi di due penalità Maiolo- Paracchini (Alpine 110 del 1975), i quali avevano finito al comando la prima tappa.
Classifica assoluta: 1. ´´Pedro´´ - Baldaccini (Lancia Rally 037) in 1h39´55"7; 2. Montini - Belfiore (Porsche 911 RS) a 1´46; 3. Comas - Roche (Lancia Stratos Hf) a 2´59"9; 4. Salvini Tagliaferri (Porsche Carrera RS) a 3´03"8; 5. Superti - Dell´Acqua (Porsche 911 SC) a 4´43"4; 6. Jensen - Pedersen (Porsche Carrera RS) a 4´44"3; 7. Wagner - Zauner (Porsche 911 SC) a 5´15"4; 8. Patuzzo - Martini (Toyota Celica 2000 Gt Four) a 9´10"2; 9. Rimoldi - Frasson (Porsche 911 SC) a 10´25"4; 10. Werner - Fischer (Audi Quattro) a 11´29"5.
Classifiche complete: https://goo.gl/ncDzz2