VENTURI-GAI (SGT3), CASÈ-BONTEMPELLI (GT3), NEMOTO-COSTA (SGT CUP), CARBONI-DURANTE (GT CUP), VINCONO GARA-1 AL MUGELLO
15-10-2016 21:43 - velocità pista
Già assegnato il titolo della classe GT Cup a Benvenuti-Demarchi. Nella GT4 vittoria di Cerati-Uttini, mentre nella Coppa Cayman si impone De Castro. Domani ultime due gare della stagione che assegneranno i titoli Super GT3, GT3 e Super GT Cup
Emozioni a non finire nelle due gare della prima giornata del 7° appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo in programma all´Autodromo del Mugello. Nella classe Super GT3 sono saliti sul gradino più alto del podio Venturi-Gai (Ferrari 488-Black Bull Swisse Racing) davanti a Gattuso-Frassineti (Lamborghini Huracan-Ombra Racing) e Mapelli-Vanthoor (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia), mentre nella classe GT3 la vittoria è andata a Casè-Bontempelli (Ferrari 458 Italia-Scuderia Baldini 27) davanti a Zonzini-Russo (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia) e ai compagni di squadra Leo-Cheever.
Nella gara della classe Super GT Cup riservata alle Lamborghini Huracan si sono imposti Kasai-Desideri (Antonelli Motorsport) precedendo i due portacolori del Vincenzo Sospiri Racing, Nemoto-Costa e BAruch-Faccioni, mentre nella GT Cup il gradino più alto del podio è andato a Carboni-Durante (Porsche 997-Drive Technology Italia) davanti a Sauto-Zanardini (Ferrari 458 Italia-Duell Race) e Di Leo-"Poppy" (Porsche 997-Team Vago). Con il quarto posto, Benvenuti-Demarchi si laureano campioni italiani della classe GT Cup con una gara di anticipo.
Nella GT4 la vittoria è andata a Cerati-Uttini (Porsche 997-Autorlando), mentre nella Coppa Cayman si è imposto Sabino De Castro. Domani sono in programma le ultime due gare della stagione che assegneranno i titoli delle classi Super GT3 tra Venturi-Gai e Marco Mapelli, GT3 tra Leo-Cheever e Zonzini-Russo e Super GT Cup tra Nicolas Costa e Matteo Desideri.
SUPER GT3: Una vittoria conquistata con i denti quella di Venturi-Gai che, alla vigilia dell´ultima gara della stagione, li consolida al vertice della classifica generale. Nel primo stint Venturi è stato irresistibile con una partenza velocissima che, dalla seconda fila dello schieramento, lo ha subito portato a lottare per le posizioni di testa. La lotta si accendeva alla prima staccata con Mul al comando davanti a Vanthoor, Kujala e allo stesso Venturi, subito molto determinato nella sua azione. Al secondo giro era ancora bagarre che permetteva a Vanthoor di portarsi al comando precedendo Venturi, Kujala e Mul, ma l´agonismo non accennava a diminuire e la lotta per il primo posto si faceva sempre più accesa. Il pilota belga era bravo al terzo giro a resistere più volte a Venturi; i due allungavano sugli inseguitori, Kujala, Mul, Melo, Gattuso, Zanardi, Agostini, Di Folco e Cerqui. Al settimo giro Vanthoor doveva cedere ad un Venturi irresistibile, che prendeva il comando con un bel sorpasso iniziato alla San Donato e concluso alla Luco. A mettersi in evidenza era anche Cerqui, che giro dopo giro scavalcava i suoi avversari portandosi al 10° giro in sesta posizione. Al rientro di tutte le vetture dopo i cambi pilota Gai, subentrato a Venturi, si confermava al comando davanti a Frassineti, Venturini, Comandini, Mapelli, Schirò, Spinelli, Zaugg, Zanardi, Sini e Bortolotti, ma era la lotta per il terzo gradino del podio a caratterizzare il secondo stint. Con le prime due posizioni delineate, Venturini, Comandini, Mapelli, Schirò davano inizio ad un acceso duello che portava Mapelli, al 22° giro, in terza piazza. Nella bagarre la sua vettura si toccava con la BMW di Comandini, subito costretto ai box, mentre Schirò tentava di sorprendere il portacolori Audi, bravo a rintuzzare l´attacco. Al 24° giro la gara si accendeva ulteriormente alla staccata della S. Donato, dove Bortolotti, in grande rimonta dopo aver scontato l´handicap tempo al cambio pilota, si toccava con Spinelli. Ad avere la peggio era il portacolori dell´Imperiale Racing che cozzava duramente contro le barriere, terminando la sua gara sulla sabbia. L´incidente obbligava l´ingresso della safety car che accompagnava i piloti fin sotto alla bandiera a scacchi, permettendo a Gai, in coppia con Venturi, di conquistare la terza vittoria stagionale davanti a Frassineti-Gattuso e Mapelli-Vanthoor. Quarto si classificava Schirò precedendo Venturini, Zanardi, Spinelli, Sini e Zaugg.
GT3: Si è decisa nelle battute conclusive la gara della classe GT3, dopo la foratura di un pneumatico dei leaders della corsa, Leo-Cheever, che hanno lasciato la testa della gara e la vittoria ai compagni di squadra Casè-Bontempelli. Fino a quel momento, i portacolori della Scuderia Baldini 27 avevano dominato la corsa mentre gli avversari diretti nella corsa al titolo, Zonzini-Russo, occupavano la terza posizione. L´ingresso ai box di Cheever per sostituire lo pneumatico, che aveva preso la vettura al comando da Leo, avveniva al 23° giro, lasciando il comando a Casè, mentre Zonzini guadagnava la seconda piazza. L´ingresso della safety car neutralizzava la gara e fissava le posizioni finali con Casè, in coppia con Bontempelli, che andavano a vincere davanti a Zonzini-Russo e ai compagni di squadra, mentre al quarto posto concludevano Mancinelli-La Mazza, davanti a Marco Galassi, Venerosi-Baccani e Deodati-Romani. Ancora sfortuna, invece, per Postiglione-Barri, ritiratisi al terzo giro per un problema meccanico mentre erano al comando.
Super GT Cup: Si deciderà nell´ultima gara della stagione il titolo della classe riservata alle Lamborghini Huracan SuperTrofeo. A giocarselo saranno Nicolas Costa e Matteo Desideri, due dei giovani più promettenti del campionato, che in gara-1 hanno messo in evidenza ottime doti di guida. La vittoria è andata al giovane portacolori dell´Antonelli Motorsport, che in coppia con il giapponese Kasai, ha costruito la vittoria nel secondo stint, quando dopo il cambio pilota è uscito al comando davanti a Faccioni. Sotto alla bandiera a scacchi Desideri non aveva problemi a regolare Costa e lo stesso Faccioni, in coppia con Baruch, mentre al quarto posto concludevano Lind-D´Amico, davanti a Liang-Melo, Alessandri-Mantovani, Tanca-Comi, Sartori-Deodati, Palma-Lima e Trentin-Amaduzzi. Sfortuna, invece, per Necchi-Galbiati, autori di una ottima gara, fuori per un contatto con un doppiato mentre occupavano la quarta posizione.
GT Cup: Il primo titolo italiano assegnato nell´edizione 2016 del tricolore GT è stato quella della classe GT Cup andato a Ivan Benvenuti e Luca Demarchi. L´equipaggio dell´Imperiale Racing ha concluso al quarto posto la prima gara del week end, vinta da Carboni-Durante, al loro terzo successo della stagione, davanti a Zanardini-Sauto e Di Leo-"Poppy". A mettersi in evidenza nel primo stint è stato l´ex pilota di F1, Mimmo Schiattarella, quinto assoluto e primo di classe, che ha concluso in coppia con Enrico Quinzio al sesto posto alle spalle dei fratelli Carlo e Lino Curti e davanti a Caso-Del Prete.
GT4 e Coppa Cayman: Nella classe GT4 il successo è andato a Cerati-Uttini mentre Sabino De Castro ha colto la prima vittoria della stagione nella Coppa Cayman, davanti al suo compagno di squadra Riccardo Pera, già laureatosi campione a Imola. Sul terzo gradino del podio sono saliti Mercatali-Cecotto, che hanno preceduto Baruchelli-Giuliani.