Una piroetta sul ghiaccio nega un "Grappolo" natalizio a Giorgio Bernardi
11-12-2016 21:55 - comunicati rally
Un´uscita di strada in velocità non consente al pilota saluzzese di chiudere la stagione con un risultato di
prestigio. Fortunatamente né lui, né il navigatore Daniele Araspi hanno riportato danni seri. Al momento del
ritiro il portacolori della Meteco Corse era ottavo assoluto e nettamente primo di Classe R2B
SAN DAMIANO D´ASTI (AT), 10 dicembre – "Una macchia di umido. Probabilmente una placca di
ghiaccio sottilissima. E mi sono ritrovato con la Peugeot 208 R2B girata in senso contrario che filava di
quinta piena verso un albero. Contro il quale si è fermata. Violentemente". Bastano queste poche parole per
raccontare l´epilogo di una giornata che sembrava promettere onore e gloria a Giorgio Bernardi, tornato a
correre sulle strade piemontesi dopo il ritiro avvenuto al Rally Due Valli di Verona dell´ottobre, scorso,
ultima gara di Campionato Italiano Rally.
La prima edizione del Rally Day "Il Grappolo", che si è svolto sabato 10 dicembre con partenza e arrivo a
San Damiano d´Asti, sembra promettere bene per il pilota saluzzese. Undicesimo assoluto e dominatore
incontrastato della sua categoria nella prima speciale di Celle Enomondo, il pilota della Meteco Corse,
stacca l´ottavo tempo nella successiva speciale di Ronchesio entrando di prepotenza fra i primi dieci della
classifica assoluta. "La prima prova di Celle Enomondo non è stata facile. Dovevo togliermi di dosso le
paure dopo la rovinosa uscita di strada al Due Valli e riprendere i ritmi giusti per poter spingere a fondo.
Questo era anche lo scopo di questa gara" confessa Bernardi che dimostra però già dal successivo
ripassaggio sulla Celle Enomondo che i meccanismi funzionano alla meraviglia, la paura è cancellata e il
feeling con la Peugeot 208 R2B curata dalla Gliese Engineering Motorsport di Giorgio Marazzato e il
nuovo navigatore Daniele Araspi è perfetto. Anche nella successiva Ronchesio Bernardi-Araspi sono fra i
primi dieci e chiudono la seconda tornata di prove speciali in ottava posizione assoluta, staccati di appena
dieci secondi dal podio della gara.
"Ero molto soddisfatto e sapevo di poter recuperare posizioni. Ero in crescendo e gli avversari davanti
erano a pochi secondi. Inoltre nel secondo passaggio avevo migliorato di una decina di secondi il rilievo del
primo, quindi stavo dando l´assalto alle posizioni nobili in classifica". Invece c´è in agguato l´uscita di
strada con la gran botta che ha costretto il direttore di gara a sospendere la prova speciale per far intervenire
l´ambulanza, che fortunatamente si è rilevata inutile. "È stata la botta più secca della mia carriera" racconta
sabato sera Bernardi. "Fortunatamente né il mio navigatore Daniele Araspi, né io abbiamo subito danni tali
da richiedere il ricovero in ospedale" tranquillizza il pilota di Martiniana Po, "anche se mi sento
decisamente acciaccato dopo il colpo subito. Mi spiace moltissimo, ma la macchina ha avuto uno scarto
così repentino in un tratto velocissimo che si percorreva in quinta piena, che non sono riuscito a
correggerlo. Peccato, speravo di chiudere meglio la stagione 2016 e festeggiare la fine anno con una bella
prestazione al ´Grappolo´. Sarà per il prossimo anno".