SODDISFAZIONE IN CASA CRG PER IL DEBUTTO ALLA WSK FINAL CUP DI TANTI GIOVANI PILOTI
04-10-2016 14:46 - comunicati kart
Nella WSK Final Cup di Adria diversi nuovi protagonisti hanno corso con CRG nella OK Junior, fra i più veloci oltre ad Hauger anche Michelotto e Eteki. Nella OK Joyner e Tonteri si confermano fra i migliori. CRG sul podio della Mini con Spina del Team Gamoto.
Nella WSK Final Cup di Adria la squadra ufficiale CRG si è presentata con diversi nuovi giovani nella OK Junior, pronti a iniziare un percorso professionale con la gloriosa casa italiana che anche quest´anno ha raccolto una importante serie di successi internazionali nel Campionato del Mondo e nel Campionato Europeo.
Nella OK Junior hanno debuttato con CRG gli italiani Mattia Michelotto, Lorenzo Ferrari, Matteo Nannini e il francese Adam Eteki, oltre ai due giovani tedeschi Marius Zug e Valentino Fritsc già in attività nel DKM, così come il ceco Dan Skocdopole.
IN OK JUNIOR BRILLANO HAUGER, MICHELOTTO E ETEKI
In gara nella OK Junior ad Adria con la squadra ufficiale si è presentato anche il neo campione del DKM Dennis Hauger, che anche in questa occasione si è fatto valere nonostante una serie di situazioni sfortunate per alcuni contatti di gara. Alla fine il migliore è stato proprio Hauger che è riuscito a chiudere la Finale in settima posizione dal 24mo posto in griglia di partenza dopo la sesta posizione al termine delle manches. Ma un´ottima gara l´ha portata a termine anche Mattia Michelotto, dall´ultimo posto sullo schieramento di partenza alla nona posizione finale. Davvero un gran recupero per questi due piloti CRG. In Finale è riuscito ad entrare anche Adam Eteki, che è terminato buon 22mo.
Dopo le manches, nella fase finale sono rientrati anche tutti gli altri piloti CRG, ma il loro percorso si è fermato alle loro rispettive Prefinali, dove sui 17 posti disponibili per ognuna delle due Prefinali, Dan Skocdopole si è piazzato 19mo, Valentino Fritsch 21mo, Lorenzo Ferrari 23mo, Matteo Nannini 25mo, Marius Zug 27mo, quest´ultimo penalizzato più di altri per alcuni contatti dopo aver concluso le manches in una incoraggiante 26ma posizione. Per tutti è stata comunque un´esperienza molto utile che ha senz´altro arricchito la loro esperienza in vista dei prossimi appuntamenti e soprattutto in funzione della prossima stagione. Ad aggiudicarsi la Finale della OK Junior è stato Victor Martins.
IN OK FRA I MIGLIORI JOYNER E TONTERI
Nella categoria OK, CRG si è presentata con l´altro neo campione del DKM, Paavo Tonteri su CRG-Parilla, e il Campione del Mondo 2013 Tom Joyner su Zanardi-Parilla. Anche questi due protagonisti della OK si sono fatti valere soprattutto in Finale, dopo una serie di inconvenienti di gara nelle manches. Il più bersagliato dalla sfortuna è stato Tom Joyner, ritirato anche in Prefinale, ma autore di una gran rimonta proprio in Finale fino a guadagnare a suon di sorpassi un gran quinto posto conclusivo e terzo miglior tempo assoluto sul giro. Positiva anche la gara di Paavo Tonteri, che è rientrato nella top-ten con l´ottavo posto. Costretto al ritiro invece Vittorio Mangili dopo un incidente in Prefinale. La Finale è stata vinta da Karol Basz.
NELLA MINI POLE POSITION PER CENYU E PODIO PER SPINA
I colori CRG si sono visti sul podio di Adria grazie alla 60 Mini con il bel terzo posto di Alfio Spina su CRG-Tm del team Gamoto, conquistato alle spalle di Maya Weug e Kirill Smal. Fra i migliori anche altri piloti del Team Gamoto, come il malese Adam Putera, settimo, il cinese Han Cenyu decimo ma autore di una splendida pole position nelle prove di qualificazione, e lo spagnolo Jose Gomez, undicesimo. Ha mancato il podio l´altro pilota del Team Gamoto, il francese Evann Mallet, per un incidente (senza conseguenze fisiche) avvenuto proprio poco prima di poter tagliare il traguardo.
Dino Chiesa, Team Principal CRG: "Dei nostri giovani in OK Junior, ad alcuni è andata meglio e altri meno, ma sostanzialmente tutti hanno fatto buone gare. Devono crescere, ovvio, ma questa sarà la squadra CRG nel 2017. Da rimarcare le rimonte in Finale di Hauger, di 17 posizioni, e di Michelotto che ha recuperato ben 25 posizioni. Anche questa è stata una bella dimostrazione della validità del nostro materiale. L´unico punto negativo è che questa pista di Adria, avendo troppi spazi di via di fuga, comporta a disputare gare piuttosto cattive. Per questo motivo la direzione di gara dovrebbe avere più polso e prendere decisioni più ferme. Ci sono state troppe toccate, in tutte le categorie. Ora dobbiamo prepararci per lottare in Bahrain per il Campionato del Mondo del 19 novembre, dove saremo presenti con 17 piloti. E speriamo che questo numero porti bene..."