SANREMO ECCO LE DICHIARAZIONI DI ALCUNI PROTAGONISTI
30-03-2017 22:18 - rally cir - cir wrc - cir terra
64° Rallye Sanremo, il rally protagonista oltre le prove speciali
SANREMO (IM) – Nella suggestiva cornice del teatro del Casinò di Sanremo, si è da poco conclusa la conferenza stampa di presentazione, alla stampa accreditata e al pubblico degli appassionati, della 64esima edizione del Rallye Sanremo.
Queste le dichiarazioni di alcuni dei protagonisti della due giorni di festa dei motori nella Città dei Fiori.
Olmo Romeo – Un benvenuto a tutti i piloti e agli appassionati del Rally Sanremo da parte mia, del Direttore Generale e di tutto il consiglio di amministrazione del Casinò di Sanremo che oggi qui rappresento. L´edizione di quest´anno è una edizione storica perché, con l´impegno di tutti, la partenza sotto il casinò, nata dalla suggestione di una fotografia storica, è diventata realtà e per noi è motivo di grande orgoglio.
Sergio Maiga - Ringrazio per l´opportunità concessa con la partenza dal Casinò. Ringrazio l´amministrazione comunale che ci permette di organizzare questa manifestazione e tutti coloro che si adoperano perchè le cose si possano realizzare nel migliore dei modi possibile. Un grazie ai partecipnati e buon rally a tutti.
Maurizio Rossi – Non potevo mancare e sono qui per correre il Rally Sanremo per la terza volta nello storico in cui si respira un´atmosfera meravigliosa. E sono qui anche perché nel 2017 compie trentacinque anni "Primo Canale", nato nell´anno in cui ho disputato il mio primo rally. Quest´anno, tramite il sito rallylive.it, abbiamo cercato di portare un po´ di questo rally a tutti gli appassionati. E, credo, ci siamo riusciti.
Hayden Paddon – Il Sanremo, veloce e molto guidato, è una perfetta preparazione per il prossimo Tour de Corse. Sono molto contento di poter correre su queste strade dove si respira la storia del rally.
Kalle Rovanpera – Prove molto veloci, tanti chilometri e tante curve: Sanremo è un´ottima palestra per imparare. Per fare le ricognizioni, non potendo guidare poiché minorenne [Rovanpera ha 16 anni, n.d.r.], sono stato al fianco di mio padre al volante di un´auto con guida a destra per poter avere la corretta visione della strada in corsa. La cosa per me più difficile non sarà dover salire e scendere dal posto di guida durante i trasferimenti ma non poter effettuare il riscaldamento delle gomme come fanno i miei avversari.
Simone Campedelli – Siamo partiti molto bene con il Campionato Italiano e la vittoria del Ciocco è stata inaspettata. Siamo molto realisti e sappiamo di essere degli ottimi "privati" che devono vedersela con campionissimi come Paolo Andreucci con cui, al Ciocco, è stato un onore battagliare. Non cambiamo il nostro approccio alla gara ma, in ogni caso, guardiamo a questo Rally Sanremo, che è molto bello, con ottimismo. Dobbiamo capire nelle prime prove dove siamo ed è chiaro che se possiamo giocarcela, lo faremo ma con una visione anche in ottica campionato per portare a casa punti importanti. Qui si corre in un contesto particolare e un bel risultato varrebbe doppio. A maggior ragione se si guarda l´elenco partenti di questa edizione.
Paolo Andreucci – Speriamo di andare forte perché come si cala un po´ il ritmo, gli avversari non perdonano. E qui gli avversari non mancano. Sarà una gara dove dovremmo attaccare dall´inizio alla fine e la lotta sarà apertissima sia per il podio sia per le posizioni che seguono. Anche perché questo è il rally in cui potremmo vedere mettersi in luce degli outsider.
Alessandro Perico – E´ una gara dove sono sempre andato bene. Non penso di essere subito competitivo perché la macchina è nuova e dobbiamo fare chilometri per cui quello che riusciremo a portare a casa è tutto di guadagnato.
"Luky" – Sanremo è una gara che amo moltissimo anche se qui, in tanti anni, non ho mai vinto. Ci proverò per l´ennesima volta, tra tanti amici e sotto lo sguardo di Amilcare Ballestrieri, un grandissimo campione e il più amato direttore sportivo che io abbia mai avuto.