POKER DI DAL PONTE CON LA FORD FIESTA RRC - NEL 13´ RALLY CITTA´ DI SCORZE´
23-08-2016 07:45 - rally nazionali
Altra edizione da incorniciare per la Scorzè Corse, quella del 25°, la manifestazione motoristica per eccellenza del veneziano è riuscita ad attirare migliaia e migliaia di spettatori lungo le prove speciali. Alberghi, ristoranti e bar presi d´assalto e sold out da tempo, una boccata d´ossigeno in questa stagione poco turistica in questo periodo dell´anno.
Sabato sera è andata in onda la prima tappa, 4 prove cronometrate da percorrere tra Noale e Trebaseleghe per un totale di 20 chilometri che ha visto gli 80 equipaggi affrontare anche la pioggia a metà serata.
Domenica invece altre 8 insidiose prove divise tra S.Ambrogio, Resana e Zero Branco che hanno messo a dura prova piloti e mezzi che hanno affrontato le speciali ancora bagnate di primo mattino per poi finire con l´afa, deleteria soprattutto per le parti meccaniche delle auto.
Show di Emanuele Zecchin sulle prime cinque prove speciali che stacca pesantemente tutti gli avversari imponendo un ritmo insostenibile lasciando solo le briciole. Il pilota veneziano alla guida della Peugeot 208 R5 targata Munaretto, con alle note una giovane promessa dei rally il bellunese Alessandro Franco, purtroppo commette un piccolo ma irreparabile errore sulla sesta prova mettendo leggermente le ruote fuori strada entrando in un fossetto. Nessun danno alla macchina ma l´impossibilità di ripartire e addio sogni di gloria.
Dal Ponte prende la palla al balzo e si porta al comando vincendo il primo passaggio sulla Zero Branco. Alle sue spalle resiste Giampaolo Bizzotto, coadiuvato da Roberto Scopel, con la Peugeot 208 R5 staccato di una manciata di secondi. La lotta serrata prosegue fino allo start dell´ultima prova, la Resana, dove i due sono divisi da appena 4". Dal Ponte per nulla intimorito mette a frutto la sua grandissima esperienza e stacca un tempo incredibile suggellando il poker di vittorie al città di Scorzè. Per il forte driver vicentino l´ennesima dimostrazione di capacità di guida e freddezza, mai un errore e sempre veloce. Nota curiosa il fatto che Dal Ponte abbia vinto la gara 4 volte con 4 auto diverse: la Renault Clio Gr.A, la Clio S1600, la Peugeot 207 S2000 e oggi con la Ford Fiesta RRC.
La disperata rincorsa alla terza posizione Carraro – Silotto (Peugeot 207 S2000) si è conclusa sull´ultima speciale per una uscita di strada. Terzo quindi il "rosso volante" Alessandro Battaglin con la Mitsubishi Lancer EVO IX versione R4 poco maneggevole sullo stretto ma velocissima sui rettilinei, il vicentino ha saputo condurre una gara perfetta senza alcuna sbavatura.
Quarta posizione per la Citroen DS3 R5 di Colferai – Cracco, al debutto sulla velocissima vetturetta francese han man mano migliorato le prestazioni sfruttando ogni piccolo errore degli avversari per scalare la classifica.
Ottima quinta posizione per i trevigiani Zamberlan – Silotto anche loro al debutto sulla Renault Clio S1600, una "tutto avanti" difficile da domare sulle viscide stradine di Scorzè.
Degli ottanta equipaggi partiti sono stati 57 quelli classificati segno di una gara molto selettiva e combattuta che non permette alcun errore. 50/50 tra rotture meccaniche dovute al caldo e uscite di strada, senza conseguenze ma letali per le ripartenze.
Tra le note annoveriamo il debutto del figlio/nipote d´arte Marco Berton (Citroen DS3R1) con Luca Zorzi alle note al cui zio Walter è dedicata la gara. Vittoria in classe A5 per Bruno Toso e Luca De Stefani con la Fiat Uno 70 (che ha partecipato a tutte le edizioni) che fu proprio di Walter Berton.
Sabato sera è andata in onda la prima tappa, 4 prove cronometrate da percorrere tra Noale e Trebaseleghe per un totale di 20 chilometri che ha visto gli 80 equipaggi affrontare anche la pioggia a metà serata.
Domenica invece altre 8 insidiose prove divise tra S.Ambrogio, Resana e Zero Branco che hanno messo a dura prova piloti e mezzi che hanno affrontato le speciali ancora bagnate di primo mattino per poi finire con l´afa, deleteria soprattutto per le parti meccaniche delle auto.
Show di Emanuele Zecchin sulle prime cinque prove speciali che stacca pesantemente tutti gli avversari imponendo un ritmo insostenibile lasciando solo le briciole. Il pilota veneziano alla guida della Peugeot 208 R5 targata Munaretto, con alle note una giovane promessa dei rally il bellunese Alessandro Franco, purtroppo commette un piccolo ma irreparabile errore sulla sesta prova mettendo leggermente le ruote fuori strada entrando in un fossetto. Nessun danno alla macchina ma l´impossibilità di ripartire e addio sogni di gloria.
Dal Ponte prende la palla al balzo e si porta al comando vincendo il primo passaggio sulla Zero Branco. Alle sue spalle resiste Giampaolo Bizzotto, coadiuvato da Roberto Scopel, con la Peugeot 208 R5 staccato di una manciata di secondi. La lotta serrata prosegue fino allo start dell´ultima prova, la Resana, dove i due sono divisi da appena 4". Dal Ponte per nulla intimorito mette a frutto la sua grandissima esperienza e stacca un tempo incredibile suggellando il poker di vittorie al città di Scorzè. Per il forte driver vicentino l´ennesima dimostrazione di capacità di guida e freddezza, mai un errore e sempre veloce. Nota curiosa il fatto che Dal Ponte abbia vinto la gara 4 volte con 4 auto diverse: la Renault Clio Gr.A, la Clio S1600, la Peugeot 207 S2000 e oggi con la Ford Fiesta RRC.
La disperata rincorsa alla terza posizione Carraro – Silotto (Peugeot 207 S2000) si è conclusa sull´ultima speciale per una uscita di strada. Terzo quindi il "rosso volante" Alessandro Battaglin con la Mitsubishi Lancer EVO IX versione R4 poco maneggevole sullo stretto ma velocissima sui rettilinei, il vicentino ha saputo condurre una gara perfetta senza alcuna sbavatura.
Quarta posizione per la Citroen DS3 R5 di Colferai – Cracco, al debutto sulla velocissima vetturetta francese han man mano migliorato le prestazioni sfruttando ogni piccolo errore degli avversari per scalare la classifica.
Ottima quinta posizione per i trevigiani Zamberlan – Silotto anche loro al debutto sulla Renault Clio S1600, una "tutto avanti" difficile da domare sulle viscide stradine di Scorzè.
Degli ottanta equipaggi partiti sono stati 57 quelli classificati segno di una gara molto selettiva e combattuta che non permette alcun errore. 50/50 tra rotture meccaniche dovute al caldo e uscite di strada, senza conseguenze ma letali per le ripartenze.
Tra le note annoveriamo il debutto del figlio/nipote d´arte Marco Berton (Citroen DS3R1) con Luca Zorzi alle note al cui zio Walter è dedicata la gara. Vittoria in classe A5 per Bruno Toso e Luca De Stefani con la Fiat Uno 70 (che ha partecipato a tutte le edizioni) che fu proprio di Walter Berton.