MOTO GP ASSEN : UN SOGNO PER JACK MULLER LA VITTORIA L´UNICO A RIMANERE IN SELLA E´ STATO MARQUEZ
26-06-2016 21:36 - PRIMA PAGINA
TUTTI I GRANDI SI SONO AUTOELIMINATI CON SCIVOLONI, ROSSI-DOVIZIOSO-LORENZO-PEDROSA TUTTI OUT
Assen. Avrebbe dovuto essere per la Ducati un week end trionfale dopo che Iannone e Dovizioso avevano dominato sia nelle prove libere che nella superpole; avrebbe potuto essere un buon week end per Rossi che alla fine sabato aveva strappato un preziosissimo secondo tempo che gli permetteva di partire dalla seconda mattonella davanti a Marquez e sopratutto davanti a Lorenzo in crisi di gomme, di strategia e di...testa.
Invece é stato il trionfo per la Honda dell´australiano Jack Miller che probabilmente non dormirà per parecchie notti per continuare a vivere il sogno nato nel passare per primo sotto la bandiera a scacchi; al tirare delle somme é stata anche la giornata di Marquez che, dopo aver visto Dovizioso e Rossi lunghi e distesi sull´asfalto e preso atto dell´inconsistenza di Lorenzo, non ha voluto prendere il minimo rischio lasciando spazio a Miller e accontentandosi dei 20 punti da mettere in tasca. Venti punti che alla fine potrebbero essere pesantissimi e determinanti nella lotta per l´assegnazione del titolo.
Tutto questo lo si deve a Giove Pluvio che ha condizionato una gara che più pazza di così era difficilmente ipotecabile o preventivabile e come sale sulla coda c´é sul podio anche Scott Redding.
Partenza regolare e dopo meno di sei giri la pista sembrava destinata ad asciugarsi ma ecco che il tempo cambio e il diluvio si abbatte sul circuito di Assen , un torrente d´acqua che alla 15esima tornata induce la direzione gara ad esporre la bandiera rossa, ma prima si era visto di tutto: ma era già successo di tutto con Hernandez, che in sella alla Ducati GP14 si era addirittura trovato a condurre sino all´undicesimo giro per poi finire con una scivolata sino ain testa, restando autorevole leader fino al giro 11. La sua favola si è interrotta con una scivolata in curva 1 e al suo posto ecco , Danilo Petrucci,.
Alla ripartenza Petrucci si ferma per un guaio alla sua moto intanto si sono autoeliminati Pedrosa e Cal Crutchlow, Dovizioso e Rossi. Si ritrova in testa Marc Marquez che si arrende intelligentemente alla scalata di Miller che non sbaglia, una volta tanto, nulla e si invola verso il traguardo lasciando all´arrivo, di stucco tutti quanti , tecnici e spettatori... Miller non è mai andato oltre l´undicesimo posto, e guida la Honda clienti del team Marc VDS.
Alle spalle di Redding e Espargaro, in quinta posizione Iannone fortunato nel poter riprendere la moto dopo la caduta in cui era incappato prima della bandiera rossa. L´abruzzese ha regalato un brodino al team di Bologna ma in fin dei conti era partito dal fondo..... alle sue spalle Barbera e Laverty, mentre Stefan Bradl ha portato l´Aprilia in ottava posizione. Ma per la casa di Noale poteva andare ancora meglio, visto che all´ultimo giro Bautista è incappato nell´ennesima caduta odierna quando era sesto.
ORDINE DI ARRIVO:
1.Jack Miller - Marc VDS (Honda) - 12 giri 22´17"447
2. Marc Marquez - Honda (Honda) - 1"991
3. Scott Redding - Pramac (Ducati) - 5"906
4. Pol Espargaro - Tech 3 (Yamaha) - 9"812
5. Andrea Iannone - Ducati (Ducati) - 17"835
6. Hector Barbera - Avintia (Ducati) - 18"692
7. Eugene Laverty - Aspar (Ducati) - 22"605
8. Stefan Bradl - Gresini (Aprilia) - 23"603
9. Maverick Viñales - Suzuki (Suzuki) - 26"148
10. Jorge Lorenzo - Yamaha (Yamaha) - 27"604
11. Tito Rabat - Marc VDS (Honda) - 1´21"830
12. Dani Pedrosa - Honda (Honda) - 1´54"369
13. Bradley Smith - Tech 3 (Yamaha) - 3 giri
Classifica campionato
1.Marquez 145; 2.Lorenzo 121; 3.Rossi 103; 4.Pedrosa 86; 5.Vinales 79; 6.P.Espargaro 72; 7.Barbera 58; 8.Iannone 52; 9.A.Espargaro 49; 10.Laverty 48