LA 35a STELLA ALPINA 2020 AL VIA DAL 26 AL 28 GIUGNO
25-06-2020 15:29 - regolarità classic,sport, cireas
Sarà il primo evento automobilistico di regolarità classica dopo il lockdown
70 gli equipaggi di appassionati pronti a prendere parte all'entusiasmante gara di regolarità nelle Dolomiti a
bordo di auto storiche e moderne
26-28 giugno 2020: la 35a rievocazione storica della Stella Alpina riaccende i motori della passione nell'incantevole
cornice delle Dolomiti. La gara di regolarità farà vivere ai partecipanti tre giornate indimenticabili, immersi in
paesaggi naturali mozzafiato. Tanta la voglia di tornare sulle strade a bordo dei gioielli a quattro ruote dopo la lunga
pausa forzata.
Dopo tre mesi di duro lockdown, è finalmente possibile tornare a correre sulle strade delle proprie passioni.
Grande è stato l'interesse mostrato dagli appassionati verso la nuova edizione ormai al via. Sarà un'ottima occasione
per ricominciare e la Stella Alpina avrà l'onore di essere la prima gara di regolarità ad avere luogo nella fase post
Covid-19, ovviamente sempre con grande attenzione alla sicurezza dei partecipanti che verranno accolti con il
consueto sorriso, anche se nascosto dalla mascherina, seguendo il protocollo di sicurezza sanitario previsto.
Si tratta di un'edizione speciale e le iscrizioni all'esperienza automobilistica nei più bei paesaggi delle Dolomiti,
patrimonio dell'Umanità, sono state chiuse quest'anno per overbooking. A sole due settimane dalla conferma
ufficiale del mantenimento delle date, la quota fissata a 40 iscritti è stata infatti ampiamente superata e gli
organizzatori di Scuderia Trentina e Canossa Events, per accogliere gli entusiasti appassionati che desideravano
partecipare, hanno esteso il numero di ammessi a 70.
La nuova edizione si svolge dal 26 al 28 giugno tra i meravigliosi paesaggi del Trentino e propone tre giornate
all'insegna dello sport e dell'adrenalina, ma anche del divertimento e convivialità. Per gli appassionati della
competizione, la gara di regolarità sarà avvincente grazie a 46 prove cronometrate e a 6 prove di media. Quest'anno
è stata però molto apprezzata anche la speciale formula non competitiva, creata per tutti quelli che desiderano
godersi il fascino del percorso sulla propria Ferrari o auto d'epoca immersi nella magnificenza delle Dolomiti, senza
preoccuparsi dei pressostati, ma solo con la voglia di riprendere a partecipare ad entusiasmanti eventi godendo
l'ebrezza del vento tra i capelli a bordo di gioielli storici e moderni.
Il via verrà dato venerdì 26 giugno dall'Aeroporto Caproni di Trento con la partenza della prima tappa, che porterà gli
appassionati nel cuore delle Dolomiti di Brenta e si concluderà per la prima volta a Madonna di Campiglio, Perla
delle Dolomiti.
Il sabato ci si immergerà nella natura più incontaminata e si guiderà su sfidanti e suggestivi passi alpini come il Passo della
Mendola o il Passo di Lavazé. La giornata si concluderà in quota con una serata al Rifugio Boch da cui si potrà ammirare
il tramonto sulle vette.
La domenica si partirà alla volta dell'incantevole lago di Tenno e, dopo un passaggio a Riva del Garda, l'arrivo è previsto a
Trento per le premiazioni conclusive nella bella cornice di Villa Bortolazzi all'Acquaviva, collocata nella suggestiva Valle
all'Adige.
Stella Alpina e l'attenzione al sociale
In questo periodo di particolare emergenza sanitaria e sociale, Scuderia Trentina e Canossa Events hanno scelto di
rivolgere una particolare attenzione alle persone più bisognose. Per questo motivo la Stella Alpina quest'anno
sostiene la Fondazione Trentina per l'Autismo Onlus contribuendo ai preziosi progetti di solidarietà educativa svolti nel territorio. La Fondazione Trentina per l'Autismo Onlus, attraverso Casa Sebastiano, svolge un
ruolo centrale nell'offrire servizi di accoglienza, di formazione, di tipo sanitario e nel creare attività di crescita educative e stimolanti. Il team organizzativo devolverà alla Fondazione buona parte del budget normalmente dedicato agli omaggi, certi di avere in questa scelta l'approvazione e il sostegno di tutti i partecipanti.
ruolo centrale nell'offrire servizi di accoglienza, di formazione, di tipo sanitario e nel creare attività di crescita educative e stimolanti. Il team organizzativo devolverà alla Fondazione buona parte del budget normalmente dedicato agli omaggi, certi di avere in questa scelta l'approvazione e il sostegno di tutti i partecipanti.