FANTASTICA DOPPIETTA DELLA DUCATI DI IANNONE E DOVIZIOSO NELLA MOTO GP D´AUSTRIA -
14-08-2016 21:33 - moto gp / moto italia /motocross
Andrea Iannone su Ducati MotoGP un voto da 10 e lode: Si dice che la vendetta è un piatto che va servito freddo e fedele al motto Iannone si è preso la sua rivincita su Ducati e detrattori regalando alla casa, che non gli ha rinnovato il contratto preferendogli Dovizioso, quella vittoria tanto attesa e quasi impossibile dall´ottobre 2010.
Una gara perfetta quella dell´abruzzese che dopo essersi preso la pole ieri sabato, ha indovinato tutte le mosse anche alla domenica, ragionando quando c´era da ragionare e spingendo quando c´era da spingere... Portando a casa una vittoria storica e che nobilita un´annata finora più ricca di ombre che di luci. E comunque si svilupperà per il suo futuro, con chissà quale moto! ora alle luce dei fatti potrà sempre dire di essere riuscito a vincere con una moto con la quale nemmeno Valentino riuscì a vincere.
Per Dovizioso uno dei secondi posti più amari della sua carriera. Sognava e desiderava di essere l´uomo che avrebbe riportato alla vittoria la Ducati, la moto che ha contribuito in questi tre anni a riportare in auge la Desmosedici. Alla fine non è bastata una gara coraggiosa, da guerriero per battere l´odiato compagno di squadra... Gli resta la consolazione di godere della fiducia della casa di Borgo Panigale e lo possibilità di continuare lo sviluppo di una moto che da oggi fa un po´ più paura ai colossi internazionali.
Jorge Lorenzo, terzo classificato per lo spagnolo questo terzo posto vale come una vittoria, alla luce dello strapotere Ducati, e che fa capire a tutti che la crisi è passata. Vince il duello in famiglia con Rossi e rosicchia qualche punticino a un Marquez, condizionato dall´infortunio alla spalla rimediato sabato... Lo scorso anno nelle ultime 8 gare totalizzò 3 vittorie ed altrettanti podi rimontando oltre 30 punti all´allora leader del mondiale Valentino Rossi.
A proposito di Valentino , gara opaca la sua dopo il secondo tempo in qualifica ci si attendeva ben altra gara dal dottore che invece non è mai riuscito a trovare lo spunto emergente, se non nel primo giro, per lottare per le primissime posizioni. Si consola arrivando davanti a Marquez e rosicchiando due punti ma per credere nella rimonta al titolo mondiale, serve ben altro!
Una gara perfetta quella dell´abruzzese che dopo essersi preso la pole ieri sabato, ha indovinato tutte le mosse anche alla domenica, ragionando quando c´era da ragionare e spingendo quando c´era da spingere... Portando a casa una vittoria storica e che nobilita un´annata finora più ricca di ombre che di luci. E comunque si svilupperà per il suo futuro, con chissà quale moto! ora alle luce dei fatti potrà sempre dire di essere riuscito a vincere con una moto con la quale nemmeno Valentino riuscì a vincere.
Per Dovizioso uno dei secondi posti più amari della sua carriera. Sognava e desiderava di essere l´uomo che avrebbe riportato alla vittoria la Ducati, la moto che ha contribuito in questi tre anni a riportare in auge la Desmosedici. Alla fine non è bastata una gara coraggiosa, da guerriero per battere l´odiato compagno di squadra... Gli resta la consolazione di godere della fiducia della casa di Borgo Panigale e lo possibilità di continuare lo sviluppo di una moto che da oggi fa un po´ più paura ai colossi internazionali.
Jorge Lorenzo, terzo classificato per lo spagnolo questo terzo posto vale come una vittoria, alla luce dello strapotere Ducati, e che fa capire a tutti che la crisi è passata. Vince il duello in famiglia con Rossi e rosicchia qualche punticino a un Marquez, condizionato dall´infortunio alla spalla rimediato sabato... Lo scorso anno nelle ultime 8 gare totalizzò 3 vittorie ed altrettanti podi rimontando oltre 30 punti all´allora leader del mondiale Valentino Rossi.
A proposito di Valentino , gara opaca la sua dopo il secondo tempo in qualifica ci si attendeva ben altra gara dal dottore che invece non è mai riuscito a trovare lo spunto emergente, se non nel primo giro, per lottare per le primissime posizioni. Si consola arrivando davanti a Marquez e rosicchiando due punti ma per credere nella rimonta al titolo mondiale, serve ben altro!