DAKAR: SECONDO SUCCESSO DI LOEB, PETERHANSEL NUOVO LEADER (LA PEUGEOT LA FA DA PADRONA )
07-01-2017 12:46 - rally marathon
Gennaio 7, 2017
Oruro. La quinta tappa partita da Tupiza prevedeva un percorso di 692 chilometri con 447 chilometri di tratti cronometrati ma il maltempo sull´altopiano boliviano ha costretto gli organizzatori a dimezzare la prova speciale tuttavia per il terzo giorno consecutivo la Dakar ha confermato le sue prerogative di gara estremamente selettiva.
Dopo gli abbandoni illustri di Nasser Al Attiyah e di Carlos Sainz oggi l´hanno fatta da padroni i ritardi anche illustri. E´ stata una tappa che ha visto protagonisti Loeb e Nani Roma che alla fine, nell´ordine, sono arrivati a Oruro separati da soli 44 secondi. Loeb ha firmato così il suo secondo successo parziale e i tre piloti Peugeot in gara occupano i primi tre posti in classifica generale ma é cambiato il leader.
Al comando della gara ora c´é il "re" della Dakar ovvero Stéphane Peterhansel seguito da Loeb e da Despres che ha perso la leadership a causa di un ritardo all´arrivo di una decina di minuti.
Sorte peggiore é toccata al sudafricano Giniel de Villiers con la Toyota, che ha perduto quasi trenta minuti e soprattutto al finlandese Mikko Hirvonen con la MINIche ha pagato quasi quarantatre minuti dopo aver disputato quattro tappe con estrema regolarità.
All´arrivo con il quinto tempo Romain Dumas, sempre con una Peugeot 3008 DKR, che certo non è uno specialista delle gare in stile rallistico ma che sta sorprendendo tutti per la sua condotta di gara . Dumas al momento è nelle top ten in classifica generale: non male per un debuttante sulle piste della Dakar.
Dopo cinque tappe la classifica comincia ad avere un primo abbozzo con le tre Peugeot a fare da lepre secondo previsioni. Al momento il solo Nani Roma sembra in grado di tenere il passo dei piloti della Casa del Leone. Il suo ritardo é di solo cinque minuti che in una gara come la Dakar sono un distacco insignificante ma anche i vari Hirvonen, de Villiers, Terranova pur accusando distacchi più pesanti non possono dare per sepolte le loro ambizioni. Dovranno però forzare i tempi e prendersi qualche rischio incominciando già dalla sesta tappa che da Oruro porterà la carovana a La Paz, la capitale della Bolivia.
E´ la tappa più lunga con ben 786 chilometri da percorrere con 527 chilometri di prova speciale facendo conoscenza con le sponde del lago Titicaca e con una serie interminabile di dune, presumibilmente molti arriveranno anche già con la notte e dover correre con la luce dei fari costituisce una difficoltà in più. La sesta tappa chiude la prima settimana di gara e La Paz ospiterà la giornata di riposo, già arrivarci per molti sarà come aver vinto la gara.(Carlos Vasquez)
I COMMENTI DAL BIVACCO PEUGEOT:
Bruno Famin, Direttore di Peugeot Sport:
« La buona notizia è che le nostre tre vetture sono sempre in gara e ben classificate. Hanno perso un po´ di tempo a trovare la strada, ma meno degli altri concorrenti. Si sono aperti dei divari importanti, anche se Nani Roma rimane molto vicino in classifica generale. Questa Dakar è così atipica nel suo svolgimento che la prossima volta potrebbe toccare a noi perdere molto tempo. Siamo a un terzo della corsa, ogni giorno succedono cose nuove e ci saranno ancora molte sorprese »
Sébastien Loeb:
« La tappa 5 non è stata affatto facile. C´erano molte difficoltà a livello di navigazione. Abbiamo iniziato benissimo la speciale. Nell´ultimo terzo di gara, come gli altri concorrenti, ci siamo persi e abbiamo annullato gran parte del vantaggio che avevamo accumulato. Ma, alla fine, abbiamo comunque fatto segnare il miglior tempo, quindi il bilancio è positivo. La vettura ha funzionato benissimo in tutto il percorso »
Stéphane Peterhansel:
« Nella quinta tappa siamo partiti sotto la pioggia. Era una bella speciale, tecnica, con pochi tratti fangosi. La navigazione è stata complicata e pare che tutti si siano persi. Dunque i nostri errori non ci hanno fatto perdere molto tempo. Siamo solo al quinto giorno della corsa, e ci sono già stati quattro diversi leader, ogni volta con un divario ridotto dagli altri. In questa fase della corsa, essere in testa alla Dakar è meramente simbolico, non significa nulla »
Cyril Despres:
« Avevamo un buon ritmo sulle piste tipo WRC. Non male per un pilota di moto.. Dopo un po´ abbiamo avuto qualche problema a livello di navigazione. Non abbiamo trovato la rotta 70. Siamo ripartiti contemporaneamente a Stéphane e abbiamo perso qualche minuto ed il primo posto in classifica del rally. Non è molto grave. Mi preoccupa di più come potremo disputare la speciale della tappa 6, vista la pioggia torrenziale che sta cadendo in queste ore su Oruro »
ORDINE DI ARRIVO QUINTA TAPPA:
1.LOEB SEBASTIEN (FRA)/ELENA DANIEL (MCO) PEUGEOT 3008 DKR 2h.24´03"
2.ROMA NANI (ESP)/HARO BRAVO ALEX (ESP) TOYOTA HILUX +44"
3.PETERHANSEL STÉPHANE (FRA)/COTTRET JEAN PAUL (FRA) PEUGEOT 3008 DKR +1´31"
4.DESPRES CYRIL (FRA)/CASTERA DAVID (FRA) PEUGEOT 3008 DKR +10´33"
5.DUMAS ROMAIN (FRA)/GUEHENNEC ALAIN (FRA) PEUGEOT 3008 DKR +11´55"
6.RAUTENBACH CONRAD (ZWE)/HOWIE ROBERT (ZAF) TOYOTA HILUX +16´42"
7.BERNARD ERIC (FRA)/VIGNEAU ALEXANDRE (FRA) BUGGY BUGGY BV2 +18´08"
8.TERRANOVA ORLANDO (ARG)/SCHULZ ANDREAS (DEU) MINI JOHN COOPER WORKS RALLY +21´51"
9.PRZYGONSKI JAKUB (POL)/COLSOUL TOM (BEL) MINI ALL4 RACING +28´59"
10.DE VILLIERS GINIEL (ZAF)/VON ZITZEWITZ DIRK (DEU) TOYOTA HILUX +29´51"