Casarano Rally Team in evidenza al Rally di Pico, D´Alto 3°assoluto all´esordio sulla Skoda Fabia R5
06-09-2016 17:03 - comunicati velocità
CON GIANLUCA D´ALTO E MIRKO LIBURDI LA CASARANO RALLY TEAM SALE SUL PODIO ASSOLUTO DEL 38°RALLY DI PICO. ALL´ESORDIO SULLA SKODA FABIA R5 L´EQUIPAGGIO PORTACOLORI DEL TEAM SALENTINO SI È RESO AUTORE DI UNA PREGEVOLE RIMONTA. GARA DIFFICILE INVECE PER LUCA CELLAI E STEFANO BIAGINI IMPEGNATI NEL 9°RALLY DI REGGELLO.
Casarano (Le), 5 settembre 2016. Ha conosciuto l´ennesimo weekend ricco di soddisfazioni la Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team che ha diviso il suo impegno su due fronti al 9°Rally di Reggello-Città di Firenze e al 38°Rally di Pico.
E proprio nella gara di maggiore tradizione che si è rivelata estremamente selettiva e ricca di colpi di scena la compagine salentina ha conquistato un risultato di prestigio grazie a Gianluca D´Alto e Mirko Liburdi che al debutto con la Skoda Fabia R5 che il team Colombi gli ha messo a disposizione hanno colto un ottimo terzo posto assoluto, aggiudicandosi anche il successo di classe e conquistando la seconda piazza nella graduatoria di gruppo, il tutto al termine di una bella e spettacolare progressione.
Dopo un avvio prudente ma condizionato anche da una diversa disposizione della chicane presente sulla speciale d´apertura che li ha inevitabilmente costretti all´errore facendoli precipitare in diciassettesima posizione, la coppia campano-laziale ha iniziato a recuperare terreno grazie anche alle continue regolazioni d´assetto effettuate ad ogni parco assistenza che hanno contribuito ad adattare al meglio la vettura della casa della Freccia Alata allo stile di guida del pilota salernitano e alle impegnative strade della Ciociaria. Ultimato il primo giro di prove D´Alto e Liburdi hanno affrontato i restanti tratti cronometrati con decisione e maggiore convinzione, viaggiando costantemente su ritmi decisamente alti e senza alcun errore andando cosi a cogliere un risultato significativo per effetto anche di una costante ascesa di riscontri cronometrici che gli ha visti anche primeggiare sugli ultimi due transiti sulla prova più lunga la "Greci-Pico" dove hanno anche fatto segnare il nuovo record della prova coprendo i 12,40 km in 7´47"6.
Dalle parole di Gianluca D´Alto traspare tutta la sua soddisfazione: "Siamo arrivati qui senza alcuna pretesa di classifica, la vettura ha un grosso potenziale e siamo soddisfatti di questa prima gara. Abbiamo provato diverse regolazioni che si sono rivelate efficaci per arrivare poi preparati al Rally di Roma Capitale".
Non è stata una gara molto fortunata invece per Luca Cellai e Stefano Biagini che hanno esordito con i colori della Casarano Rally Team nel 9°Rally di Reggello-Città di Firenze. L´equipaggio toscano, in gara su una Mini John Cooper Works allestita secondo le specifiche della classe R1T Nazionale si è trovato sin da subito a fronteggiare a un problema all´impianto frenante che non gli ha consentito di esprimersi al meglio. Cellai e Biagini sono riusciti comunque a terminare la prima prova speciale con un tempo piuttosto alto che li ha relegati nelle retrovie della classifica. Il tentativo di riparazione fatto durante la prima assistenza non è andato a buon fine ma il trentunenne pilota di Bagno a Ripoli, resosi conto che il problema non era di una particolare gravità tirava i remi in barca mettendo da parte ogni velleità e decideva di continuare la gara pensando soltanto a portare la vettura al traguardo giungendo al diciannovesimo posto assoluto.
Casarano (Le), 5 settembre 2016. Ha conosciuto l´ennesimo weekend ricco di soddisfazioni la Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team che ha diviso il suo impegno su due fronti al 9°Rally di Reggello-Città di Firenze e al 38°Rally di Pico.
E proprio nella gara di maggiore tradizione che si è rivelata estremamente selettiva e ricca di colpi di scena la compagine salentina ha conquistato un risultato di prestigio grazie a Gianluca D´Alto e Mirko Liburdi che al debutto con la Skoda Fabia R5 che il team Colombi gli ha messo a disposizione hanno colto un ottimo terzo posto assoluto, aggiudicandosi anche il successo di classe e conquistando la seconda piazza nella graduatoria di gruppo, il tutto al termine di una bella e spettacolare progressione.
Dopo un avvio prudente ma condizionato anche da una diversa disposizione della chicane presente sulla speciale d´apertura che li ha inevitabilmente costretti all´errore facendoli precipitare in diciassettesima posizione, la coppia campano-laziale ha iniziato a recuperare terreno grazie anche alle continue regolazioni d´assetto effettuate ad ogni parco assistenza che hanno contribuito ad adattare al meglio la vettura della casa della Freccia Alata allo stile di guida del pilota salernitano e alle impegnative strade della Ciociaria. Ultimato il primo giro di prove D´Alto e Liburdi hanno affrontato i restanti tratti cronometrati con decisione e maggiore convinzione, viaggiando costantemente su ritmi decisamente alti e senza alcun errore andando cosi a cogliere un risultato significativo per effetto anche di una costante ascesa di riscontri cronometrici che gli ha visti anche primeggiare sugli ultimi due transiti sulla prova più lunga la "Greci-Pico" dove hanno anche fatto segnare il nuovo record della prova coprendo i 12,40 km in 7´47"6.
Dalle parole di Gianluca D´Alto traspare tutta la sua soddisfazione: "Siamo arrivati qui senza alcuna pretesa di classifica, la vettura ha un grosso potenziale e siamo soddisfatti di questa prima gara. Abbiamo provato diverse regolazioni che si sono rivelate efficaci per arrivare poi preparati al Rally di Roma Capitale".
Non è stata una gara molto fortunata invece per Luca Cellai e Stefano Biagini che hanno esordito con i colori della Casarano Rally Team nel 9°Rally di Reggello-Città di Firenze. L´equipaggio toscano, in gara su una Mini John Cooper Works allestita secondo le specifiche della classe R1T Nazionale si è trovato sin da subito a fronteggiare a un problema all´impianto frenante che non gli ha consentito di esprimersi al meglio. Cellai e Biagini sono riusciti comunque a terminare la prima prova speciale con un tempo piuttosto alto che li ha relegati nelle retrovie della classifica. Il tentativo di riparazione fatto durante la prima assistenza non è andato a buon fine ma il trentunenne pilota di Bagno a Ripoli, resosi conto che il problema non era di una particolare gravità tirava i remi in barca mettendo da parte ogni velleità e decideva di continuare la gara pensando soltanto a portare la vettura al traguardo giungendo al diciannovesimo posto assoluto.