CONCLUSA LA SESTA STREPITOSA EDIZIONE DEL TERRE DI CANOSSA
19-04-2016 16:40 - regolarità classic,sport, cireas
TERRE DI CANOSSA INTERNATIONAL CLASSIC CARS CHALLENGE 2016: si conclude un’edizione da record
Primo l’equipaggio Vesco-Guerrini, secondo l’equipaggio Di Pietra-Di Pietra e terzi Margiotta-Perno.
Grande successo per la sesta edizione del Terre di Canossa,
con 105 equipaggi iscritti, 16 Nazioni e 29 case automobilistiche rappresentate.
Un’edizione ‘rosa’, con il 35% di partecipanti donne e ‘verde’ perché attenta all’ambiente. Un edizione unica per i sorrisi di tutti i partecipanti che con il loro entusiasmo hanno reso il Terre di Canossa un evento memorabile.
Dal 14 al 17 Aprile 2016, fra le incantevoli strade di Emilia, Liguria e Toscana, si è svolta la VIa edizione del ‘Terre di Canossa’, caratterizzata dall’inimitabile cocktail di sport, passione, turismo, cultura, enogastronomia e serate uniche, tutto nel rispetto dell’ambiente.
Un’imponente macchina organizzativa ha marciato per un anno con l’obiettivo di realizzare una manifestazione ai massimi livelli e i risultati sono stati sotto gli occhi di tutti: piazze gremite, partecipanti entusiasti e paesaggi incantevoli per 4 indimenticabili giorni.
La Gara e il Podio
Ben 85 prove a cronometro hanno acceso la sfida tra i 105 equipaggi iscritti. Tutte prove di notevole difficoltà tecnica e di ogni tipologia: lunghe e corte, in linea e in autodromo, in salita e in discesa, alcune in curva e alcune nascoste, alcune veloci come quelle di Monte Marcello, altre panoramiche come al Monte Serra, altre ancora uniche e suggestive come sulle antiche Mura di Lucca.
Le premiazioni hanno avuto come sempre luogo a Reggio Emilia, nella storica Sala del Tricolore, dove nel 1797 fu adottata la bandiera nazionale.
Sul terzo gradino del podio della classifica finale assoluta sale l’equipaggio 41, Margiotta Perno, su Volvo PV 544 Sport del 1965, il secondo posto va all’equipaggio, 8, Di Pietra–Di Pietra, su Fiat 508 C del 1938, mentre con soltanto 0,72 penalità di vantaggio si aggiudica la vittoria l’equipaggio 5 Vesco-Guerrini su Fiat 508 S Balilla Sport del 1934, portando a casa un prestigioso orologio Eberhard & Co ‘Tazio Nuvolari’.
Primo l’equipaggio Vesco-Guerrini, secondo l’equipaggio Di Pietra-Di Pietra e terzi Margiotta-Perno.
Grande successo per la sesta edizione del Terre di Canossa,
con 105 equipaggi iscritti, 16 Nazioni e 29 case automobilistiche rappresentate.
Un’edizione ‘rosa’, con il 35% di partecipanti donne e ‘verde’ perché attenta all’ambiente. Un edizione unica per i sorrisi di tutti i partecipanti che con il loro entusiasmo hanno reso il Terre di Canossa un evento memorabile.
Dal 14 al 17 Aprile 2016, fra le incantevoli strade di Emilia, Liguria e Toscana, si è svolta la VIa edizione del ‘Terre di Canossa’, caratterizzata dall’inimitabile cocktail di sport, passione, turismo, cultura, enogastronomia e serate uniche, tutto nel rispetto dell’ambiente.
Un’imponente macchina organizzativa ha marciato per un anno con l’obiettivo di realizzare una manifestazione ai massimi livelli e i risultati sono stati sotto gli occhi di tutti: piazze gremite, partecipanti entusiasti e paesaggi incantevoli per 4 indimenticabili giorni.
La Gara e il Podio
Ben 85 prove a cronometro hanno acceso la sfida tra i 105 equipaggi iscritti. Tutte prove di notevole difficoltà tecnica e di ogni tipologia: lunghe e corte, in linea e in autodromo, in salita e in discesa, alcune in curva e alcune nascoste, alcune veloci come quelle di Monte Marcello, altre panoramiche come al Monte Serra, altre ancora uniche e suggestive come sulle antiche Mura di Lucca.
Le premiazioni hanno avuto come sempre luogo a Reggio Emilia, nella storica Sala del Tricolore, dove nel 1797 fu adottata la bandiera nazionale.
Sul terzo gradino del podio della classifica finale assoluta sale l’equipaggio 41, Margiotta Perno, su Volvo PV 544 Sport del 1965, il secondo posto va all’equipaggio, 8, Di Pietra–Di Pietra, su Fiat 508 C del 1938, mentre con soltanto 0,72 penalità di vantaggio si aggiudica la vittoria l’equipaggio 5 Vesco-Guerrini su Fiat 508 S Balilla Sport del 1934, portando a casa un prestigioso orologio Eberhard & Co ‘Tazio Nuvolari’.