BONALDI MOTORSPORT - RED BULL STREGATO PER IL NOSTRO TEAM
24-07-2016 18:29 - comunicati velocità
Redbull Ring stregato per il team Bonaldi Motorsport
La gara domenicale riserva un amaro finale con l´esplosione della posteriore
sinistra sulla vettura di Kujala nell´ultimo giro
Zeltweg (AUT), una calda giornata estiva accoglie le vetture pronte a scendere in pista per l´intensa attività
sportiva odierna nella splendida cornice alpina del Redbull Ring.
La sessione di qualifica mattutina, valida per lo schieramento di gara due, vede protagonisti Milos Pavlovic e
Florian Spengler. E´ un turno molto tirato con distacchi davvero molto risicati: ben 23 vetture sono dentro un
secondo dalla Pole Position. In questa lotteria i due portacolori del team Bonaldi Motorsport strappano due
biglietti sfortunati e, seppur con distacchi di solo 1"170 per Kujala e di 1"303 per Spengler, conquistano
rispettivamente solo la ventottesima e la trentunesima piazza.
Le posizioni di partenza arretrate costringono gli equipaggi ad impostare una gara aggressiva e dai ritmi
sostenuti, osando fin dalle prime fasi di gara. Il lungo serpentone dello start lanciato procede in modo
regolare: al primo passaggio la Lamborghini Huracán di Pavlovic conserva la posizione mentre nella
mischia del primo giro Spengler perde una piazza. I due equipaggi, però, cominciano subito a spingere e già
nei passaggi successivi guadagnano posizioni transitando, al quarto giro, Pavlovic ventisettesimo e
Spengler ventinovesimo. La necessità di recuperare posizioni purtroppo costa però cara al driver tedesco
protagonista di un incidente alla Remus Kurve che lo costringe al ritiro nel corso del sesto giro.
Il pilota serbo procede, invece, con sicurezza guadagnando posizione su posizione arrivando stabilmente
ad occupare la ventiduesima piazza. Per rafforzare la rimonta gli strateghi del team optano per un pit-stop
ritardato che avviene nel corso della tornata numero ventuno. Patrick Kujala sale in auto molto determinato e
prosegue il lavoro iniziato dal suo compagno: in pochi passaggi, anche sfruttando magistralmente due
Safety Car, risale fino alla quattordicesima posizione. Quando oramai mancava solo l´ultimo giro di gara, è
arrivata la doccia fredda: sulla Lamborghini Huracán numero 3 alla fine del rettilineo principale è esploso lo
pneumatico posteriore sinistro: inconveniente fotocopia di quello accaduto ieri al compagno di squadra
Zonzini. Va così in archivio un week end davvero molto sfortunato per il team bergamasco.
Gara 2: 1. Kfzteile24-APR Motorsport (Audi) STOLL-VANTHOOR; 2. Callaway Competition (Corvette)
GOUNON-KEILWITZ; 3. Bentley Team ABT (Bentley) ABT-PEPPER ; 4 RWT Racing team (Corvette) LIPSBARTH;
5. AMG –Team Zakspeed (Mercedes) LUDWIG-ASCH
La gara domenicale riserva un amaro finale con l´esplosione della posteriore
sinistra sulla vettura di Kujala nell´ultimo giro
Zeltweg (AUT), una calda giornata estiva accoglie le vetture pronte a scendere in pista per l´intensa attività
sportiva odierna nella splendida cornice alpina del Redbull Ring.
La sessione di qualifica mattutina, valida per lo schieramento di gara due, vede protagonisti Milos Pavlovic e
Florian Spengler. E´ un turno molto tirato con distacchi davvero molto risicati: ben 23 vetture sono dentro un
secondo dalla Pole Position. In questa lotteria i due portacolori del team Bonaldi Motorsport strappano due
biglietti sfortunati e, seppur con distacchi di solo 1"170 per Kujala e di 1"303 per Spengler, conquistano
rispettivamente solo la ventottesima e la trentunesima piazza.
Le posizioni di partenza arretrate costringono gli equipaggi ad impostare una gara aggressiva e dai ritmi
sostenuti, osando fin dalle prime fasi di gara. Il lungo serpentone dello start lanciato procede in modo
regolare: al primo passaggio la Lamborghini Huracán di Pavlovic conserva la posizione mentre nella
mischia del primo giro Spengler perde una piazza. I due equipaggi, però, cominciano subito a spingere e già
nei passaggi successivi guadagnano posizioni transitando, al quarto giro, Pavlovic ventisettesimo e
Spengler ventinovesimo. La necessità di recuperare posizioni purtroppo costa però cara al driver tedesco
protagonista di un incidente alla Remus Kurve che lo costringe al ritiro nel corso del sesto giro.
Il pilota serbo procede, invece, con sicurezza guadagnando posizione su posizione arrivando stabilmente
ad occupare la ventiduesima piazza. Per rafforzare la rimonta gli strateghi del team optano per un pit-stop
ritardato che avviene nel corso della tornata numero ventuno. Patrick Kujala sale in auto molto determinato e
prosegue il lavoro iniziato dal suo compagno: in pochi passaggi, anche sfruttando magistralmente due
Safety Car, risale fino alla quattordicesima posizione. Quando oramai mancava solo l´ultimo giro di gara, è
arrivata la doccia fredda: sulla Lamborghini Huracán numero 3 alla fine del rettilineo principale è esploso lo
pneumatico posteriore sinistro: inconveniente fotocopia di quello accaduto ieri al compagno di squadra
Zonzini. Va così in archivio un week end davvero molto sfortunato per il team bergamasco.
Gara 2: 1. Kfzteile24-APR Motorsport (Audi) STOLL-VANTHOOR; 2. Callaway Competition (Corvette)
GOUNON-KEILWITZ; 3. Bentley Team ABT (Bentley) ABT-PEPPER ; 4 RWT Racing team (Corvette) LIPSBARTH;
5. AMG –Team Zakspeed (Mercedes) LUDWIG-ASCH