ALPINE STRAPPA UN PODIO NEL PAESE DELLE MILLE E UNA NOTTE!
22-11-2016 20:48 - comunicati velocità
- Con il titolo mondiale LMP2 già in tasca, Signatech-Alpine n°36 si classifica al terzo posto nella 6 Ore del Bahrain.
- Settimo podio in nove corse per Gustavo Menezes, Nicolas Lapierre e Stéphane Richelmi!
- Con la Baxi DC Racing Alpine n°35, Paul-Loup Chatin, Ho-Pin Tung e David Cheng realizzano una corsa solida e tagliano il traguardo in sesta posizione.
- Domani, una giornata di ´rookie test´ precederà la consegna ufficiale dei premi del Campionato del Mondo FIA WEC.
Fin dalle qualifiche, la Signatech-Alpine ha dimostrato di essere agli avamposti nella competizione. Dopo la retrocessione della G-Drive n°26, Gustavo Menezes e Stéphane Richelmi si sono assicurati la seconda pole position della stagione per l´equipaggio n°36, mentre Paul-Loup Chatin e David Cheng si sono classificati al settimo posto delle LMP2 al volante della Baxi DC Racing Alpine n°35.
La 6 Ore del Bahrain ha preso il via sabato alle 16.00, quando il sole cominciava già a tramontare. Allo spegnimento dei semafori, Gustavo Menezes è rimasto ai comandi. Con autorità, il Californiano si è assicurato qualche lunghezza di vantaggio per contenere gli inseguitori durante i suoi due giri.
Con Paul-Loup Chatin al volante, l´inizio della corsa della Baxi DC Racing Alpine è stato altrettanto valido. Il Francese è rimontato fino al sesto posto prima di passare la mano a Ho-Pin Tung, nel momento stesso in cui Gustavo Menezes ha ceduto il volante a Nicolas Lapierre.
Fin dal primo giro, il Francese ha costatato un calo delle performance; tuttavia, grazie al talento del pilota, la Signatech-Alpine n°36 è riuscita a mantenersi in testa fino a metà corsa.
Nel frattempo, Ho-Pin Tung ha realizzato una prestazione di grande spessore durante il suo triplo giro, riuscendo a rimontare fino al secondo posto prima di cedere il volante a David Cheng, mentre Stéphane Richelmi ha sostituito Nicolas Lapierre.
Come il compagno di squadra, Stéphane ha dovuto affrontare una mancanza di aderenza degli pneumatici. Pur riuscendo a limitare al massimo la perdita di vantaggio, il Monegasco è arretrato tuttavia fino al quarto posto.
Per l´ultima ora, Nicolas Lapierre è tornato al volante e, impegnandosi a fondo con gomme fresche, si è assicurato il podio a dodici minuti dalla fine!
Parallelamente, Paul-Loup Chatin ha concluso la corsa dopo il doppio giro di David Cheng e ha portato la Baxi DC Racing Alpine al sesto posto.
Bernard Ollivier, Direttore generale aggiunto di Alpine: «Questa corsa rispecchia un po´ la nostra stagione, con una prima metà in cui tenevamo perfettamente sotto controllo la situazione con una strategia di conquista, e poi un´anomalia che ci ha costretto a giocare in difesa. Abbiamo visto che tutto il team è stato capace di rimettersi in discussione, reagire e andare a cercare il podio. È la prova che bisogna essere capaci sia di conquistare la vittoria, sia di difendere i posti d´onore, che contano sempre al momento del bilancio».
Philippe Sinault, Team principal Signatech-Alpine: «Non sappiamo ancora perché ci siamo trovati in difficoltà dopo i due giri di Gustavo Menezes. Improvvistamente, Nicolas Lapierre ha cominciato a segnalare anomalie, con un sovrasterzo eccessivo e vibrazioni al posteriore. Può essere stato un problema dell´auto o la conseguenza del calo della temperatura. Eppure, nelle prove libere eravamo riusciti a gestire efficacemente il cambio di temperatura. Avevamo detto che avremmo terminato la stagione con brio ed è quello che abbiamo fatto. È la n°36 che ha realizzato il maggior numero di giri in testa oggi, e ci siamo battuti per andarci a prendere questo podio. Non possiamo essere delusi dopo una stagione come questa. La Baxi DC Racing Alpine ha realizzato una bellissima corsa, restando sempre tra la seconda e la sesta posizione. Ho-Pin e Paul-Loup erano vicini ai piloti più veloci e David ha realizzato la migliore corsa dell´anno. Ha compiuto grandi progressi negli ultimi tempi».
Paul-Loup Chatin: «A mio avviso, abbiamo trovato condizioni praticamente ideali per questa corsa. Anche per i pneumatici, il degrado non era così importante come sulla n°36 e questo ci ha permesso di essere aggressivi. Mi son divertito al volante, in particolar modo nell´ultimo giro. Tuttavia, ho subito un contatto a cinque giri dall´arrivo e ho preferito rallentare per non rischiare problemi supplementari. Anche David e Ho-Pin hanno corso bene e questo settimo posto finale è incoraggiante».
Ho-Pin Tung: «Abbiamo avuto un ottimo ritmo oggi, migliore rispetto alle ultime corse. La strategia era audace, con il mio triplo giro. Bisognava gestire i pneumatici in funzione della situazione, ma tutto è andato bene visto che sono riuscito a risalire al secondo posto! Abbiamo avuto alti e bassi in questa stagione, soprattutto a Le Mans, quando la meccanica ha fatto svanire le nostre speranze di podio. Ma sono felice di terminare la stagione con questa nota positiva».
David Cheng: «In linea di massima, abbiamo fatto un buon lavoro in una corsa difficile. Come in tutta la stagione, il livello competitivo era molto elevato. La corsa è stata molto combattuta fino all´arrivo e questo sesto posto è un buon modo per concludere la gara. Da una corsa all´altra, abbiamo acquisito molta esperienza per diventare sempre più veloci. Sono complessivamente soddisfatto».
Gustavo Menezes: «Per essere sinceri, sono un po´ dispiaciuto. Dopo essere partito dalla pole position, i miei due giri sono stati perfetti e sono riuscito ad assicurare un vantaggio di otto secondi. Pensavamo che Nicolas avrebbe fatto il break, ma ha cominciato improvvisamente a perdere vantaggio... Ma questo non deve far dimenticare la nostra favolosa stagione: abbiamo accumulato molte vittorie, compresa la 24 Ore di Le Mans, e siamo campioni del mondo! Mi sembra incredibile per la mia prima stagione in Endurance».
Nicolas Lapierre: «Durante il primo giro ho percepito un forte calo delle performance, e non siamo ancora riusciti a spiegarci il motivo. Analizzeremo quanto è accaduto, ma è un po´ frustrante terminare così la stagione. Le cose erano iniziate davvero bene e ci aspettavamo di batterci per la vittoria, ma la corsa è così! In ogni caso, è il nostro settimo podio della stagione».
Stéphane Richelmi: «Non è stato per niente facile per me! Avevo due pneumatici nuovi e due già utilizzati nelle qualifiche, e ho dovuto adattarmi a questo set durante i miei due giri. Ho cercato di conservare un buon ritmo risparmiando le gomme, ma le cose si sono complicate da un giro all´altro. Abbiamo modificato la strategia perché Nicolas potesse concludere con pneumatici freschi e strappare così un podio. Quello che conta è il risultato globale, con una vittoria a Le Mans e il titolo in LMP2».
CLASSIFICA LMP2 6 ORE DI BAHRAIN
1. G-Drive Racing n°26 184 giri
2. RGR Sport by Morand n°43 +6´´840
3. Signatech-Alpine n°36 +1 giro
4. Extreme Speed Motorsports n°31 +1 giro
5. Extreme Speed Motorsports n°30 +1 giro
6. Baxi DC Racing Alpine n°35 +2 giri
7. Manor n°45 +2 giri
6. SMP Racing n°37 +5 giri
7. SMP Racing n°27 +8 giri
9. Manor n°44 +9 giri
TROFEO ENDURANCE FIA LMP2 (UFFICIOSO)
1. Signatech-Alpine n°36 199 punti
2. RGR Sport by Morand n°43 169 punti
3. G-Drive Racing n°26 165 punti
4. Extreme Speed Motorsports n°31 116 punti
5. Extreme Speed Motorsports n°30 78 punti
6. SMP Racing n°37 71 punti
7. Strakka Racing n°42 66 punti
8. SMP Racing n°27 62 punti
9. Baxi DC Racing Alpine n°35 42 punti
10. Manor n°44 28 punti