ALPINE SALE SUL PODIO E SI AVVICINA AL TITOLO!
20-10-2016 18:34 - comunicati velocità
Nicolas Lapierre, Stéphane Richelmi e Gustavo Menezes arrivano terzi alla 6 ore di Fuji e salgono sul podio per la sesta volta consecutiva in questa stagione!
Dopo aver dedicato le prove libere a migliorare l´equilibrio dell´Alpine A460s sul circuito di Fuji, Gustavo Menezes e Nicolas Lapierre si sono qualificati secondi con la Signatech-Alpine no.36, perdendo la pole position per soli due decimi. David Cheng e Ho-Pin Tung hanno ottenuto l´undicesimo tempo con la Baxi DC Racing Alpine no.35.
La Signatech-Alpine no.36 potrà ambire al titolo LMP2 del Campionato Mondiale FIA Endurance al prossimo turno, che si terrà a Shanghai (6 novembre).
Nonostante uno scontro con un altro concorrente nelle prime fasi di gara, la Baxi DC Racing Alpine no.35 ha raggiunto il traguardo, concludendo al nono posto.
Dopo aver dedicato le prove libere a migliorare l´equilibrio dell´Alpine A460s sul circuito di Fuji, Gustavo Menezes e Nicolas Lapierre si sono qualificati secondi con la Signatech-Alpine no.36, perdendo la pole position per soli due decimi. David Cheng e Ho-Pin Tung hanno ottenuto l´undicesimo tempo con la Baxi DC Racing Alpine no.35.
Domenica mattina i concorrenti sono stati accolti dal bel tempo al momento dell´inizio della gara cominciata alle 11 (ora locale). La gara è iniziata subito con un ritmo frenetico, con una serie di primi scontri in tutto il campo. Al volante della no.35, Ho-Pin Tung ha sofferto per la foga di un rivale che lo ha mandato in testacoda, rovinando così il vantaggio ottenuto dalla sua eccellente partenza.
Da quel momento in poi, la gara della Baxi DC Racing Alpine è stata compromessa. Dopo un doppio giro, Ho-Pin ha passato il volante a Paul-Loup Chatin. Al suo ritorno in squadra, il francese ha effettuato una solida performance, stabilendo ottimi tempi sul giro e guadagnando cinque posizioni!
Nel frattempo, Nicolas Lapierre ha combattuto duramente nel gruppo di auto in testa. Con l´obiettivo di fare un pit stop in meno, la squadra ha optato per una strategia diversa nelle prime fasi della gara, e Stéphane Richelmi ha preso il posto di Nicolas, alla fine del primo giro. Questo approccio ha permesso alla vettura no.36 di rimanere in lizza per la vittoria, puntando a rimanere in testa grazie ai pit stop della concorrenza.
Poi Gustavo Menezes si è messo al volante per il suo doppio giro. Come i suoi compagni di squadra, ha difeso duramente il suo posto in campo e ha fornito ai telespettatori una delle più spettacolari azioni in pista della giornata! Ritardando al massimo la sua frenata dopo il lungo rettilineo del Fuji, è stato spinto fuori dalla Manor no.44 ed è rientrato in pista attraversando una banda sonora.
Nicolas Lapierre è rimasto tra i primi tre fino alla bandiera a scacchi, pronto a cogliere eventuali opportunità fornite dal No.26 G-Drive o dalla RGR No.43. Alla fine, il terzo posto nella categoria LMP2 è stato un ottimo risultato per la squadra Signatech-Alpine, che ha perso solo tre punti rispetto ai suoi diretti rivali in campionato.
La Baxi DC Racing Alpine no.35 ha spinto molto nelle fasi finali fino al raggiungimento del nono posto. Dopo il giro di David Cheng, Ho-Pin Tung ha ripreso il comando per gli ultimi giri. Ha dimostrato di essere più veloce rispetto alle vetture in testa, che stavano combattendo per la vittoria!
Signatech-Alpine conduce la classifica generale con 171 punti, un solido vantaggio di 35 punti sul secondo. Baxi DC Racing Alpine è nona con 24 punti.
Il prossimo appuntamento del FIA WEC si terrà il 6 novembre a Shanghai.
Bernard Ollivier, Vice Direttore Generale Alpine: "Abbiamo avuto il piacere di incontrare molti collezionisti di auto che potremmo descrivere come "Fans di Alpine" durante questo viaggio. Jean Rédélé non ha mai venduto le sue auto in Giappone e tuttavia ce ne sono più di seicento qui, tra cui alcuni modelli eccezionali, come un M63 e di un A441! Siamo stati, quindi, particolarmente lieti di annunciare che il nostro nuovo modello, che sarà presentato all´inizio del 2017, sarà venduto anche in Giappone. Per quanto riguarda la gara, penso che dobbiamo ammettere che non siamo stati i migliori in questo fine settimana. Abbiamo adottato una posizione difensiva, ed è stata una strategia vincente che ci ha permesso di saltare un pit stop. Possiamo ancora posizionarci in classifica per ottenere il titolo a Shanghai."
Philippe Sinault, Signatech-Alpine Team Principal: "Siamo riusciti a gestire la cosa principale in questo fine settimana, quando eravamo un po´ più lenti rispetto ai nostri avversari. La messa a punto del set-up ha richiesto più tempo del previsto. In gara, sapevamo che avremmo dovuto optare per una strategia diversa, al fine di avere una possibilità di finire sul podio. Avendo come obiettivo quello di fare un pit stop in meno, i piloti hanno dovuto salvaguardare costantemente carburante e pneumatici. E il fatto che non ci fosse una safety car in sei ore di gara non ha reso più semplice il nostro lavoro! A quaranta minuti dalla fine, eravamo tra i primi tre, ma abbiamo chiesto a Nicolas Lapierre di risparmiare carburante così la macchina sarebbe potuta arrivare alla fine della gara. Sono contento del lavoro dei sei piloti, in particolare di Paul-Loup Chatin, che si è facilmente reintegrato nella squadra quasi come se non fosse mai stato via. Con un numero di nuovi piloti da auto monoposto, la concorrenza è stata più dura che mai e ha reso il lavoro dei piloti Silver ancora più difficile. Nel corso di una stagione, bisogna accettare ciò che si incontra e cercare di ottenere il maggior numero di punti possibile. Questo è esattamente quello che abbiamo fatto in questa occasione ".
Ho-Pin Tung: "Ho fatto una buona partenza, e ho guadagnato due posti immediatamente. Poi sono stato colpito dalla Manor al secondo giro, che ha mandato la vettura in testacoda così sono dovuto rientrare dal retro del campo. Ma la macchina era buona e sono riuscito a recuperare in fretta. Sul mio secondo giro, ho lottato con il degrado delle gomme. Se riusciremo a sfruttare appieno il nostro potenziale a Shanghai, penso che potremmo ottenere un buon risultato".
Paul-Loup Chatin: "Sono stato molto contento di gareggiare di nuovo per Alpine. Dal momento che so già come funziona la squadra e i loro metodi, è stato facile reintegrarmi e ho potuto concentrarmi sull´apprendimento della macchina e delle gomme. Sono contento di questo primo fine settimana con David e Ho-Pin. Siamo stati in grado di comunicare bene con gli altri e abbiamo migliorato insieme. In gara, il mio obiettivo era quello di orientarmi e di evitare di commettere errori. Penso di aver effettuato due giri solidi. Sono stato abbastanza attento con le gomme quindi non ho sofferto lo stesso disagio del mio compagno di squadra".
David Cheng: "Sebbene il risultato finale non sia stato quello che speravamo, penso che siamo riusciti a fare una buona gara e siamo riusciti ad essere competitivi. Questo fine settimana, ci sono stati alcuni nuovi piloti e la concorrenza era più forte rispetto alle gare precedenti. Dopo la sfortuna di Ho-Pin, sapevamo che sarebbe stato impossibile recuperare tutto il tempo perso. E´ difficile, ma è così che succede nel mondiale. Non vedo l´ora di partecipare alla 6 Ore di Shanghai!"
Nicolas Lapierre: "E´ sempre un buon segno quando non si è del tutto soddisfatti del terzo posto! La partenza della gara, è stata una battaglia molto combattuta ed emozionante con gli altri contendenti per il titolo. Il nostro lavoro è stato difficile, le nostre gomme si consumavano di più rispetto a quelle dei nostri avversari. Questo è stato accentuato dalla nostra strategia, che è stata orientata verso l´abolizione di un pit stop. Non è stato facile al volante, ma questo è ciò che ci serviva per raggiungere il nostro obiettivo oggi. "
Stéphane Richelmi: "Possiamo essere abbastanza soddisfatti! Non avevo mai corso qui prima, ma non era particolarmente difficile perché avevamo fatto un sacco di lavoro al simulatore. La gara è stata determinata in gran parte da chi ha gestito più efficacemente l´usura degli pneumatici. Il mio secondo giro è stato difficile, perché sono stato mandato fuori pista da una delle GT. Come risultato i miei pneumatici si sono sporcati e dopo ho faticato a ritrovare lo stesso equilibrio."
Gustavo Menezes: "Il terzo posto - beh, sarebbe potuta andare meglio, ma anche molto peggio! Il weekend è stato duro, perché eravamo un po´ indietro in termini di prestazioni nelle prove libere. Con duro lavoro, siamo riusciti a migliorare nel corso delle sessioni. Quindi, da questo punto di vista, è stato fantastico qualificarsi tra i primi e salire sul podio. Dobbiamo continuare così se vogliamo vincere il titolo a Shanghai. Inoltre, sono molto orgoglioso di essere stato scelto dal WEC per prendere parte ad una prova da esordiente nel LMP1H dopo la gara del Bahrain. Devo questa opportunità ad Alpine! "