A SCHILLACE SU RADICAL IL 1° SLALOM DEL VALLONE
23-04-2018 16:40 - velocità slalom / formula challenge/ velocità sperimentale
Il messinese sigla il successo dopo un testa a testa con Gulotta su Radical SR4, secondo sul podio. Terza posizione per l´esperto Giovanni Greco ancora su Radical, autore di una gara in rimonta. Massiccia cornice di pubblico.
Milena (CL) 22 aprile 2018 - Il messinese Emanuele Schillace su Radical SR4 ha vinto il 1° Slalom del Vallone, corsosi questo fine settimana a Milena nel Nisseno, gara valida quale seconda prova stagionale del campionato siciliano Slalom. Il talentuoso driver messinese ha ottenuto il successo del partecipatissimo appuntamento motoristico, organizzato dal sodalizio sportivo Sport & Passione, nella seconda manche di gara, quando ha staccato un punteggio di 109,58, che equivale al miglior riscontro cronometrico pari a 3´02,55, senza sanzioni tra i birilli. Il già campione regionale Under 23 ha vinto lo slalom nonostante le noie meccaniche palesatesi sin dalle ricognizioni. A fine prima manche infatti la sua Radical ha patito la rottura del radiatore dell´olio. Nella seconda salita cronometrata, il problema non perfettamente risolto, è stato sopperito però da migliori regolazioni alle geometrie d´assetto per avere una migliore risposta sull´impegnativo fondo stradale della SP 4, che dallo svincolo della Palermo Agrigento, conduceva alle porte di Milena.
"E´ stata una gara molto impegnativa - ha dichiarato Emanuele Schillace - le noie meccaniche ci hanno impensierito ma per fortuna è andata bene. Per fortuna anche il meteo ci ha consentito di disputare due manches di gara su tre. Ringrazio il mio team per l´assistenza. Per il resto, è stata una gara utile come validissimo test per la stagione 2018".
Rammarico per aver sfiorato il gradino alto del podio, per il trapanese Giuseppe Gulotta, che si è presentato allo Start dello Slalom del Vallone con la sua Radical in versione Evo, rivoluzionata di tutto punto, dal propulsore alle sospensioni. Modifiche che il giovane pilota trapanese non ha potuto sfruttare al meglio per via rottura del semiasse. Il giovane portacolori della Radical RR4 della Trapani Corse ha infatti rotto l´assale posteriore nella parte finale della prima manche di gara.
"Abbiamo rimediato un assale di ricambio nel nostro camion dell´assistenza - ha dichiarato Gullotta - ma chiaramente anche se abbiamo dato il massimo, la macchina non ha reagito come speravamo. Però è stato un test utilissimo per la stagione".
Terzo gradino del podio per il torrese Giovanni Greco, sempre su Radical SR4 per i colori della scuderia messinese TM Racing, autore di una gara in rimonta, dopo che nella prima manche è stato penalizzato per la toccata ad un birillo.
Per quanto attiene alle posizioni di testa, la gara si è disputata su due sole manches cronometrate, dato che un forte scroscio di pioggia abbattutosi sul percorso, ha indirizzato il direttore di gara Michele Vecchio ad evitare rischi per pubblico e concorrenti, sospendendo anzitempo la gara dopo i primi passaggi della terza manche.
Tornando alla classifica assoluta, ai piedi del podio, in quarta posizione assoluta si è piazzato il kartista catanese di Giarre, Michele Puglisi, che a soli 20 anni ed alla sua primissima esperienza sulla Radical di Classe E2SC 1600 è stato autore di una prestazione superlativa.
Quinto assoluto e primo dello spettacolare Gruppo Prototipi Slalom di Classe P2, è il trapanese Girolamo Ingardia, sulla ammiratissima Fiat 500 motorizzata Suzuki. Il portacolori della Trapani Corse è stato autore di un crescendo, nonostante le noie in frenata e dopo aver lavorato sull´assetto della vettura per ammorbidirla per leggere meglio le asperità del fondo stradale. Sesta posizione per l´esperto pilota di Cammarata Vincenzo Leto, primo tra le E2SC di Classe 1400 sulla fida Elia Arioso, motorizzata Kawasaki della FR Motorsport. In settima posizione assoluta, l´esperto trapanese Nicolò Incammisa, che con la sua Radical SR4 ha conquistato il primato di Classe 1600, sempre del Gruppo E2SC. Il portacolori della Trapani Corse, ha utilizzato la ricognizione mattutina per studiare i riferimenti di un percorso nuovo, quale quello dello Slalom del Vallone, operando anche sull´assetto, regolato più morbido in vista della seconda manche. Ottavo assoluto, il siracusano Manuel D´Antoni, primo del Gruppo Prototipi Slalom, sulla agile Fiat 500 Maxi del Team Phoenix. A chiudere la top ten dell´Assoluta, il portacolori del Motor Team Nisseno Giuseppe Messina sulla Renault Clio, nono assoluto e primo di Gruppo E1 Italia in classe 2000, capace di mantenere la concentrazione, nonostante le noie elettroniche. Nello specifico il pilota nisseno è stato costretto alla resa della partenza della ricognizione a causa del malfunzionamento di un sensore dei giri. Decimo assoluto, il messinese di Torregrotta Domenico Gangemi, su Fiat 127, posizione che gli fa agguantare anche il primato della Classe 1400 del gruppo E1 Italia. Tra le ladies, in grande spolvero l´esperta driver palermitana Vincenza Allotta, che dopo aver trovato traffico nella prima manche di gara, è riuscita ad esprimere al meglio il potenziale della sua Fiat 126 della Armanno Corse, nella seconda salita cronometrata. Tra i gruppi, successo per il pilota di San Biagio Platani Ivan Brusca, capace di portare alti i colori della scuderia agrigentina Project Team in gruppo A su Peugeot 106 Rally, mentre in Gruppo N in evidenza ancora il pilota Project Team Giuseppe Scannella su Peugeot 106 Rally. Tra le agili e spettacolari Bicilindriche, successo per Mariano Lombardo su Fiat 126. In Gruppo E2 SH svetta il nisseno Giuseppe Dell´Utri su Fiat 126 mentre in Racing Start, alloro a Filippo Ingoglia su Renault Clio Williams. Nel gruppo Speciale Slalom, arriva l´affermazione di Giuseppe Marranca su Opel Corsa. Tra le scuderie, continua il positivo esordio stagionale, per il sodalizio messinese ASD Scuderia T.M. Racing. Il 1° Slalom del Vallone, diretto da Michele Vecchio, si è disputato senza particolari interruzioni, con una imponente cornice di pubblico e in condizioni di sicurezza massima per piloti e appassionati, grazie al massiccio dispiegamento di ufficiali di gara e operatori delle forze dell´ordine e volontari della protezione civile.