62a COPPA NISSENA - VITTORIA DI SCOLA CON L´OSELLA E QUATTRO TITOLI
25-09-2016 18:05 - velocità salita
Altri allori dall´11° round di Campionato Italiano Velocità Montagna. Il giovane calabrese sulla FA 30 Zytek è Campione Italiano di gruppo E2SS, Dondi è Tricolore E1-E2SH, la Pedroni Campione di Gruppo A e Scappa di Racing Start. Sul podio Magliona con la Norma M20 FC e il catanese Cubeda su Osella PA 2000. Condizioni difficili per il meteo sempre incerto
Caltanissetta, 25 settembre 2016 – Domenico Scola su Osella FA 30 Zytek ha vinto la 62^ Coppa Nissena ed è è Campione Italiano di gruppo E2SS. Il giovane cosentino della siciliana Jonia Corse si è aggiudicato entrambe le difficili gare sulla prototipo monoposto da 3000 centimetri cubici, siglando il miglior tempo nella seconda salita in 1´59"01. Il vice Campione Italiano Assoluto ha sbaragliato la concorrenza con il quinto successo in gara della stagione, conquistato malgrado delle noie al cambio al volante ed in condizioni molto impegnative per la pioggia caduta nella serata del sabato e sotto la minaccia di ulteriori rovesci durante le due gare. La competizione perfettamente organizzata dal´Automobile Club Caltanissetta, undicesimo round di Campionato Italiano Velocità Montagna, ha avuto uno straordinario seguito di pubblico sin dalle prove ed ha assegnato quattro titoli tricolori di gruppo. Il CIVM si concluderà nel week end del 9 ottobre in Veneto alla Pedavena - Croce D´Aune.
Manuel Dondi su Fiat X1/9 è Campione Italiano gruppo E1-E2SH, il bolognese della Scuderia siciliana CST Sport ha siglato la vittoria numero sei in una gara dove era all´esordio assoluto, nel suo primo anno in CIVM. Gabriella Pedroni è Campione Italiano Gruppo A, la lady trentina ha vinto le due gare decisive al volante della Mitsubishi Lancer. Il reatino Antonio Scappa su Renault New Clio curata dalla DP Racing è Campione Italiano gruppo Racing Start RS, un titolo che il reatino vince per il terzo anno di seguito.
Secondo sul podio della gara il sardo Omar Magliona sulla Norma M20 FC Zytek, che non ha osato su un fondo molto insidioso, ma ha comunque vinto il gruppo E2SC con la biposto francese di classe regina. Terza piazza per il primo siciliano in classifica, Domenico Cubeda, il catanese che ha ottenuto ancora un a volta una superba prestazione con l´Osella PA 2000 Honda con cui si è assicurato la Coppa di categoria, grazie ad una adeguata scelta di gomme e precisi riferimenti acquisiti in prova.
Appena sotto al podio il sempre tenace Michele Fattorini che sulla Osella PA 2000 Honda, il giovane umbro che ha cercato fino in fondo l´attacco per la classe 2000, ma forse una scelta di gomme un pò azzardata in gara 1 nel ha compromesso le ambizioni. Con il quinto posto in classifica generale Luca Ligato ha vinto il gruppo CN sulla Osella PA 21 EVO, ma il giovane calabrese ha pareggiato vincendo una gara a testa con il lucano Achille Lombardi che ha chiuso sesto su auto gemella. Adesso i due sono tornati in perfetta parità rimandando lo spareggio definitivo a Pedavena. Sfida sul fio dei centesimi di secondo tra il trentino Diego Degasperi su Lola Honda e il ragusano Samuele Cassibba su Tatuus F.Renault, che hanno chiuso rispettivamente al 7° e 8° nella generale con un uno a uno in classe 2000 delle monoposto. La loro classifica è sub iudice per un reclamo sporto dal siciliano nei confronti della vettura dell´avversario. Top ten completata dai catanesi duellanti per la classe 1600 delle biposto E2SC, Luca Caruso e Giuseppe Spoto, entrambi su Radical SR 4, con Spoto che ha lamentato un problema al cambio in gara 1. Appena dietro a primi 10 ha chiuso il pugliese Vincenzo Pezzolla sulla sempre più sviluppata Osella PA 21 Jrb spinta da motore BMW da 1000 cc.. Successo catanese del bravo Orazio Maccarrone su Gloria CP7 nella classe 1600 delle monoposto, che si è riscattato dopo l´uscita di strada dello scorso anno proprio a Caltanissetta.
Pieno di punti tricolori in gruppo GT per Ignazio Cannavò che con un´ottima prestazione sulla Lamborghini Gallardo GT3, il portacolori One Racing si è assicurato il secondo posto di gruppo.
Manuel Dondi è Campione Italiano di Gruppo E1-E2 SH. Il pilota e preparatore bolognese della siciliana CST Sport sulla Fiat X1/9 ha vinto ancora una volta una gara in era all´esordio e ha sbaragliato la concorrenza anche nelle condizioni più impegnative. seconda piazza per il pistard bresciano Enrico Bettera che ha evitato rischi inutili al volante della bella Renault Megane Trophy curata dall´AC Racing. In classe 1600 turbo acuto del siciliano Roberto Faro su Fiat Uno. Ferdinando Cimarelli ha conquistato la Coppa di classe 2000 al volante della sempre più a punto Alfa 156 con cui si è imposto tra le vetture di gruppo E1, dove in classe 1600 ha vinto il tenace pugliese Rino Tinella sulla Peugeot 106.
Gabriella Pedroni è Campione Italiano gruppo A. La lady trentina ha vinto entrambe le gare, ha usato esperienza, ma anche la potenza e la trazione integrale della vettura giapponese per agguantare il prezioso successo, conquistato sul filo dei centesimi di secondo. Ha cercato in ogni modo di contenere le distanze il catanese salvatore D´Amico sulla Renault New Clio, staccato di pochi centesimi dal vertice. Ma le condizioni impegnative della gara ne hanno limitato le possibilità di rincorsa al titolo ma non di vincere la Coppa di classe 2000 CIVM, grazie al secondo posto di categoria in gara. Terza piazza per il triestino Paolo Parlato sulla Honda Civic Type-R, che ha consolidato il secondo posto in classe ed il terzo di gruppo dopo le due trasferte siciliane.
Rudi Bicciato ha vinto in gruppo N. L´altoatesino neo Campione Italiano della Scuderia Mendola ha ripristinato la Mitsubishi Lancer dopo il contatto con una barriera in prova. Il lucano Rocco Errichetti con il secondo posto di gruppo ed il successo in classe 1600 ha allungato le mani sulla Coppa di classe di CIVM al volante della Peugeot curata da Marchetto Corse.
Ancora una decisa affermazione di Giacomo Liuzzi in Racing Start RSTB, la categoria per motori sovralimentate, il pugliese della Scuderia Fasano ha portato un nuovo affondo, in condizioni decisamente impegnative, al volante della perfetta MINI John Cooper Works curata da AC Racing, con cui ha rimandato tutto a Pedavena per il Trcolore per le vetture turbo. Secondo tempo per Ivan Pezzolla, il portacolori della Scuderia Vesuvio, che pur avendo risolto ogni problema sulla sua MINI John Cooper Works non è riuscito ad averne il massimo rendimento. In Racing Start RS, tra i motori aspirati, Scappa ha vinto il titolo ma ha vinto il poliziotto salernitano Gianni Loffredo che ha attaccato soprattutto in gara 1 e al volante della Honda Civic Type-R ha tentato in ogni modo di lasciare aperto il tricolore -"Un successo possibile grazie all´impegno del meccanico Gianni Cozza appositamente arrivato da Cosenza per montare un cambio provvisorio ma efficace"- ha dichiarato Loffredo. In classe 1600 bel duello tra pugliesi su Peugeot 106, ha avuto la meglio Angelo Loconte che nelle difficili condizioni di gara 1 ha sopravanzato Marco Magdalone.
In Racing Start Plus è stato il pescarese della Race Sport Giuliano Pirocco a portare l´affondo con la Honda Civic Type-R con il miglior tempo nella classifica generale e tra le aspirate. Netto il miglioramento del giovane bresciano Luca Zuurbier sulla Renault New Clio, che ha chiuso 2° in RS e 4° in RS. Il catanese della Scuderia Etna Serafino La Delfa ha vinto tra le auto turbo con il secondo tempo di gruppo nella gara di casa al volante della MINI John Cooper Works della DP Racing, dopo un duello ravvicinato con il giovane pugliese Andrea Palazzo, anche lui su MINI. Nel Campionato Italiano "Le Bicilindriche" affondo in gara per il catanzarese nuovo leader tricolore Angelo Mercuri, il portacolori New Generation che ha attaccato nelle condizioni sul catanese della Cubeda Corse Daniele Portale su Fiat 126 che ha provato a rimescolare le carte del tricolore. Terza piazza Per l´altro catanzarese protagonista del CIVM Antonio Ferragina, ora nuovamente all´inseguimento.
Tra i protagonisti del Campionato Siciliano Autostoriche il successo è andato all´esperto palermitano Ciro Barbaccia che ha saputo farsi largo tra le insidie sula Stengher con motore BMW di 4° Raggruppamento. Successo in 3° Raggruppamento, con il secondo tempo in ordine assoluto per un altro esperto come Claudio La Franca sulla Porsche 911. Terzo sull´ipotetico podio l´appassionato messinese Manlio Munafò che no ha nascosto l´impegno proferito in condizioni difficili al volante della Lucchini Sport Nazionale con motore Alfa Romeo di 4° Raggruppamento. Quarto tempo generale per il giovane Andrea Barbaccia, figlio di Ciro, che al suo esordio sull´Osella PA 9/90 BMW ha addirittura ottenuto il 2° tempo nella seconda salita.
Classifica assoluta: 1. Scola (Osella Fa30 Zytek) in 3´59"95; 2. Magliona (Norma M20 Fc Zytek) a 1"98; 3. Cubeda (Osella Pa2000 Honda) a 7"07; 4. Fattorini (Osella Pa2000 Evo2 Honda) a 8"34; 5. Ligato (Osella Pa21 Evo Honda) a 25"26; 6. Lombardi (Osella Pa 21 Evo Honda) a 25"83; 7. Degasperi (Lola Honda F.3) a 27"20; 8. Cassibba S. (Tatuus F.Master) a 27"95; 9. Caruso (Radical Prosport Suzuki) a 28"38; 10. Spoto (Radical Suzuki) a 36"16.
Classifica dei gruppi. Racing Start: 1. Liuzzi (Mini Cooper) in 5´27"93; 2. Pezzolla (Mini Cooper) a 2"04; 3. Loffredo (Honda Civic) a 10"42; 4. Scappa (Renault Clio Rs) a 14"85; 5. Loconte (Peugeot 106) a 23"05. Gr. N: 1. Bicciato (Mitsubishi Lancer Evo) in 5´18"24; 2. Errichetti (Peugeot 106) a 11"83; 3. Monzone (Citroen Saxo) a 20"97; 4. Budano (Peugeot 106) a 34"31; 5. Geremia (Peugeot 106) a 36"59. Gr. A: 1. Pedroni (Mitsubishi Lancer Evo) in 5´16"37; 2. D´Amico (Renault Clio) a 1"57; 3. a ; 4. Parlato (Honda Civic) a 15"55; 4. "Aeron" (Citroen Saxo) a 23"54; 5. Rizza (Peugeot 106) a 47"65. E1-E2S: 1. Dondi (Fiat X1/9) in 4´46"09; 2. Bettera (Renault Megane Trophy) a 12"46; 3. Cimarelli (Alfa Romeo 156) a 22"25; 4. Tinella (Peugeot 106) a 26"23; 5. Bonforte (Bmw M3) a 49"21. CN: 1. Ligato (Osella Pa21 Evo Honda) in 4´25"21; 2. Lombardi (Osella Pa21 Evo Honda) a 0"57; 3. Lo Certo (Ligier Js49 Honda) a 24"89. E2Sc: 1. Magliona in 4´01"93; 2.Cubeda a 5"09; 3. Fattorini a 6"36; 4. Caruso a 26"40; 5. Spoto a 34"18. E2Ss: 1. Scola in 3´59"95; 2. Degasperi a 27"20; 3. Cassibba S. a 27"95; 4. Maccarrone (Gloria Cp7) a 48"91; 5. Pappalardo (Tatuus F.Master) a 1´04"50.